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LAVATRICE INDESIT WILM64 NON GIRA IL CESTELLO

Inviato: lun 30 nov 2009 2:28 pm
da maurizio,m
COMPLIMENTI PER IL SITO : ,SONO UN NUOVO ISCRITTO, VORREI UN CONSIGLIO A PROPOSITO DI UN PROBLEMA ALLA MIA LAVATRICE MODELLO INDESIT WILM64
< INPOSTATO IL PROGRAMMA PRESCELTO, TUTTO é REGOLARE: CHIUSURA OBLO' CARICO ACQUA, TEMPERATURA INPOSTATA, LA CENTRALINA SELEZIONA CON UN CLICK LA PARTENZA DEL MOTORE PER LA MOVIMENTAZIONE DEL CESTELLO MA QUESTO NON PARTE. SONO SICURO CHE IL MOTORE FUNZIONA BENISSIMO PERCHE SMONTANDO LA PARTE POSTERIORE DI ISPEZIONE E MUOVENDO LA CINGHIA SEMBRA CHE TUTTO RIFUNZIONI PERFETTAMENTA CENTRIFUGA COMPRESA é POSSIBILE CHE SIANO I CARBONCINI DA CAMBIARE??? GRAZIE MILLE E VI ANTICIPO GLI AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI .

Inviato: lun 30 nov 2009 7:20 pm
da maxpax
in genere sono i carboncini... ma tu li hai sostituiti???
se non dovessi averli sostituiti fai girare il motore con il pannello dietro aperto e controlla se senti rumoretti strani sul motore e se vedi piccole scintille,se cosi' fosse sono i carboncini.
ovviamente do x scontato che la cinghia e messa bene...
fammi sapere ciao

Inviato: lun 30 nov 2009 9:45 pm
da depo
se il motore ha le spazzole vuol dire che c'è anche un condensatore per lo spunto. Prova, con le dovute cautele, a far partire la lavatrice come hai descritto prima e, stando molto, molto, molto attento dai una spintarella alla cinghia, cioè dai tu lo spunto. Se il ciclo parte, devi sostituire il condensatore. ciao.

RISPOSTA A MAXPAX DA MAURIZIO,M

Inviato: lun 30 nov 2009 10:17 pm
da maurizio,m
GRAZIE MAX PER L'INTERESSAMENTO, LA CINGHIA é OK E NON MI SEMBRA DI AVER SENTITO RUMORI STRANI O SCINTILLE ,ATTUALMENTE LA LAVATRICE FUNZIONA PERFETTAMENTE ,MA SICCOME LO SCHERZETTO é LA SECONDA VOLTA CHE MI SI PRESENTA VOGLIO ESSERE PREPARATO, QUESTO FINE SETTIMANA QUANDO AVRO' PIU' TEMPO SEGUIRO' IL TUO CONSIGLIO GUARDERO'IL FUNZIONAMENTO DEL MOTORE ATTENTAMENTE E AL LIMITE CAMBIERO' I CARBONCINI, SE SI DOVESSE RIPRESENTARSI DI NUOVO NON ESITERO' A CONTATTARTI CIAO E GRAZIE.

PER DEPO DA MAURIZIO,M

Inviato: lun 30 nov 2009 10:48 pm
da maurizio,m
GRAZIE DEPO PER IL CONSIGLIO ,MA' COME FACCIO A RICONOSCERE UN CONDENSATORE, DI SOLITO DOVE LO POSIZIONANO? MI ATTIVERO' PER AVERE QUESTA INFORMAZIONE. RAGAZZI VORREI AVERE DELLE SPECIFICHE CONPETENZE PER DARE IL MIO CONTRIBUTO MA IL MIO CAMPO E TUTT'ALTRO
DI NUOVO GRAZIE PER L'INTERESSAMENTO, CIAO A TUTTI.

Inviato: lun 30 nov 2009 11:32 pm
da maxpax
nessun condensatore x quel modello totalmente eletronica con eeprom programmata manualmente

ciao facci sapere

Inviato: mar 01 dic 2009 1:43 pm
da depo
Ma un motore con gestione elettronica ha le spazzole?

Inviato: mar 01 dic 2009 6:10 pm
da maxpax
in linea di massima quasi sempre si,anche se l'ariston ha fatto qualche anno fa un motore senza spazzole a 16/poli con modulo elettronico e 2 condensatori da 20 µF di spunto....
alcune nuove lavatrici di adesso hanno un motore trifase senza spazzole ne guadagna la silenziosita'
spero di esserti stato utile
ciao

Inviato: mar 01 dic 2009 10:50 pm
da depo
certamente.ciao

Inviato: mer 02 dic 2009 9:42 pm
da Capitan Farloc
maxpax ha scritto:...alcune nuove lavatrici di adesso hanno un motore trifase senza spazzole ne guadagna la silenziosita'...
Scusami la domanda, ma per variare la velocità? Viene utilizzata la tecnologia cosiddetta "inverter" ?

Inviato: gio 03 dic 2009 11:20 pm
da maxpax
sinceramente non so se si chiama inverter,so solo che e' un motore molto piu semplice di uno a carboncini,niente collettore,niente ferrite.....
solo un rotore sospeso in un campo magnetico,come me ne capita uno sotto tiro ti sapro' dire meglio
ciao

Inviato: ven 04 dic 2009 8:31 pm
da Capitan Farloc
Dovrebbe essere un motore asincrono, tipo quelli che venivano utilizzati nelle lavatrici di vecchia generazione, solo che questi avevano il problema di avere una velocità fissa (anzi due, una per il lavaggio ed una per la centrifuga gestite con due avvolgimenti diversi) legata alla frquenza dei 50 Hertz di rete.
Ora con la tecnologia ad "inverter" credo si riesca a variare la velocità di questo tipo di motori modificando con un circuito elettronico (l'inverter appunto) la frequenza della corrente che alimenta il motore... ma è solo una supposizione alimentata anche dal fatto che questo tipo di tecnologia ora la stanno utilizzando anche per i compressori dei sistemi di condizionamento in modo da poter rallentare la velocità del compressore (diminuendo la potenza e quindi il consumo) man mano che la temperatura si avvicina a quella desiderata.