Salve a tutti. Sono venuto in possesso di un saldatore per stagno con alimentazione a 125 v. sono coscente che è destinato ad esser gettato. Qualcuno saprebbe indicarmi se posso sostituire la resistenza interna e dove trovarla (Roma)?? Oppure posso risolvere diversamente??

ciao grazie

ma ne vale la pena ?

se la spesa non è molta si. E' un pezzo d'epoca molto bello

Dovresti collegarlo in serie con un altro elettroutensile(anche una lampadina)che a sua volta sia alimentato a 125 V,però questa è una soluzione momentanea,giusto per togliersi lo sfizio di vederlo in funzione.In ogni caso,perché buttarlo,come dici tu,è un pezzo d'epoca(andrebbe conservato con i pezzi originali),per me questo basta a"salvargli la vita".Fà come me,ho appeso nel laboratorietto da falegname due vecchie seghe,non le uso,ma ogni tanto mi piace guardarle e rendermi conto di quanta fatica risparmio con la combinata!!Ciao,Pino


dimenticavo due cose,1°una volta a montesacro,c'era un magazzino di materiale elettronico,mi sembra che si chiamasse CBC o GBC,se c'è ancora,loro potrebbero avere la resistenza.2°puoi mettere una foto?

Dubito che si possano trovare ancora le resistenze per un saldatore molto vecchio (e se va a 125 volt deve eserlo davvero ).
Però si trovano sicuramente degli autotrasformatori che ti permettono di avere la tensione a 125 volt.
Mi raccomando però che sia di potenza sufficiente.

grazie per i consigli , conosco la gbc vicino a piazza talenti ma hanno solo componentistica elettronica
Proverò a collegarlo in serie per vedere se funziona e se troverò un trasformatore adatto lo utilizzerò.

Mettere qualcosa in serie funziona soltanto se la cosa che metti in serie ha, oltre allo stesso voltaggio, anche lo stesso assorbimento (e quindi la stessa potenza), altrimenti quella di potenza inferiore viene alimentata con una tensione maggiore e rischi di bruciarla.
Se rimedi come "surlpus" un vecchio trasformatore con il cambiotensioni che sia di potenza adeguata (almeno un pò maggiore di quella del saldatore), puoi utilizzare il primario di questo come autotrasformatore lasciando scollegati i fili del secondario.

Ciao

Un idea può essere di mettere in serie un diodo, stai abbondante con tensione e corrente, tanto te la cavi con un paio di euro.

Un semplice diodo? Che valore? Cosa succede alla corrente con un diodo?
grazie. ciao

fa come ti ha detto il "capitano"... prendi un comunissimo trasformatore 220-125 e via... è la cosa più economica che puoi escogitare.

depo ha scritto:Un semplice diodo? Che valore? Cosa succede alla corrente con un diodo?
grazie. ciao

Un diodo "taglia"una semionda della corrente alternata,
con un carico resistivo di fatto dimezza la tensione,
dovrebbe andar bene 5 A x 500 V ( chiedi alla GBC)
è grande pochi millimetri perciò ci sta anche nella spina.

buono il suggerimento del vecchio trasformatore con il cambiotensione... ma difficile da trovare ancora

ciao

C'è il filo per costruire le resistenze (costantana). Ma dovresti avere l'esperienza per il calcolo della giusta resistenza (R=(resistività*lunghezza)/sezione, da cui trovi la lunghezza del filo da avvolgere una volta che conosci la Sezione) e possedere la manualità che richiede l'avvolgerlo attorno al cilindretto di mica (spire ravicinate, ma non in corto!). Ancora, come soluzione temporanea, puoi usare un dispositivo a triac di quelli che si usano per regolare la luminosità delle lampade ad inscandescenza. Regoli il trimmer a 125-130 volt e poi colleghi il saldatore. La soluzione migliore è senz'altro un trasformatore di potenza adeguata.

Scusate se insisto, mi sembra la soluzione più semplice ed economica



ciao