Spesso si presenta la necessità di alimentare con la normale rete domestica a 240 V monofase qualche macchinario con motori alimentati a 400 V trifase, evitando i costi di allaccio alla rete Enel e ricablaggi vari dell'abitazione.

Nel mio caso la necessità era quella di alimentare una combinata per falegnameria acquistata di seconda mano, evitando di sostituire i motori o di inserire condensatori e accrocchi vari, ma le applicazioni possono essere infinite: dalla betoniera alla pompa sommersa.

Gli interessati potrebbero trovare quiuna possibile soluzione.

buongiorno

l'argomento è interessante, sarà che sbaglio io, ma non riesco a trovare nulla nei vari collegamenti, non potevi fare link meno complicati e meno commerciali ?

ciao

Purtroppo non possiedo spazi web personali dove poter stivare questi documenti, per cui devo ricorrere a spazi pubblici di condivisione di file i quali, ovviamente.......

Comunque è abbastanza semplice.

Clicchi sul collegamento indicato e ti si apre questa pagina



dopodiché in basso, sotto File URL etc. trovi la scritta

Save file to your PC click here

clicchi su click here ed è fatto....

Anche io lo continuo a chiamare Inverter ma attualmente ho sostituito il mio lessico in VFD ovvero Variable Frequency Drive = Drive a variazione di Frequenza.
In effetti funziona in maniera semplice. Dei diodi raddrizzano la corrente da AC a DC. Degli IGBT riconvertono in AC.
Un VFD può anche asservire da Soft Start. Dunque oltre a dare fuori la tua 380 VAC, variando la Frequenza/Tensione e stabilendo le dovute rampe, l'avvio del tuo motore e dolce ed eviti così gli spunti di cui parla il documento.