Chiedo consiglio a chi ne sa più di me.
Sto facendo funzionare un motore di 4CV con un contatore da 4,5 Kw (parti comuni dunque non uso abitativo); il problema è che a fronte di poco consumo di energia pago un occhio della testa di fisso.
Secondo voi cosa posso fare per ridimensionare la spesa?
Avevo pensato di disdire il contatore delle parti comuni ed attacare il motore sottoil mio contatore potenziando quest'ultimo fino a 4,5 Kw ( essendo prima abitazione i costi sono molto diversi e poi sono rimasto l'unico ad utilizzarlo).
Si posso usare marchingegni tipo inverte o altri per risolvere il problema?.

Grazie

Ciao james,
no che io sappia non hai la possibilita' di ridurre l' assorbimento.
Teoricamente 4cv sono circa 3KW ma sullo spunto con il contatore di
casa sicuro non ce la fai... senza contare che non puoi collegare un
motore del genere alla prima spina libera , ma dovresti fare i calcoli delle
sezioni dei cavi. Se vuoi spendere meno, l' unica cosa che ti consiglio e'
di valutare l' effettiva necessita' di un motore cosi' potente: se riuscissi a
sostituirlo con uno da 1,5 cv ( 1100 watt) ad esempio avresti la
possibilita' di alimentarlo senza troppi problemi dal contatore di casa
( metti sempre un salvamotore che le correnti assorbite non sono banali e
possono salire di molto se la velocita' di rotazione diminuisce, e il
magnetotermico potrebbe non staccare in tempo utile)
Ciao
Angelo

scusa ma a parte i cv quanto è indicato
sul motore l'assorbimento in watt ?

Il motore più piccolo non funziona ho già provato; l'assorbimento in watt lo scoprirò appena riesco a leggere l'etichetta attaccata lateralmente.
Inizialmente avevo un 3Kw ma continuava a saltare il contatore.
Cosa mi potete consigliare?

Ciao

a cosa ti serve questo motore?

mai pensato di trasformare il tutto in trifase ?

Fa funzionare un montauto con portata 3000Kg

Ciao

se non hai intenzione di cambiare casa, penso ti convenga trasformare il tutto a 380 trifase ( anche l'impianto di casa), se non erro cosi anche l'energia ti costa meno.

Ciao
Gabriele, scusami ma ti devo contraddire: con un impianto trifase su
utenze monofase si paga anche l' energia apparente dovuta
all 'inevitabile disparita' dei carichi sulle diverse fasi. Sarebbe possibile
fare uno studio sull 'utilizzo dei vari elettrodomestici e sui consumi in
generale e dividere i carichi in casa, ma questo presuppone il passaggio
di nuovi cavi elettrici con una spesa non banale. Per quel che riguarda i
l nostro caso rimango dell' opinione che l' unica soluzione e' quella di
verificare la possibilita' di sostituire il motore con uno meno potente, ad
esempio adottando un moltiplicatore( se il sollevatore e' di tipo
meccanico) oppure cambiando la pompa ( se di tipo idraulico), in
entrambi i casi la velocita' diminuisce, ma il risultato non cambia.

Angelo

james ha scritto:Chiedo consiglio...
Avevo pensato di disdire il contatore delle parti comuni ed attacare il motore sotto il mio contatore potenziando quest'ultimo fino a 4,5 Kw ( essendo prima abitazione i costi sono molto diversi e poi sono rimasto l'unico ad utilizzarlo)...

Angelo, tu hai ragione ed io non ho torto, la mia risposta era relativa alla premessa che la condizione di James sia duratura "se non ha intenzione di cambiare casa".
Se dovessi fare, come se fosse casa mia, io rifarei il tutto con un impianto trifase un solo contatore, un solo fisso, più potenza disponibile, certo bisogna adeguare il tutto a R S T + N.
Non conosco bene le tariffe, e le offerte dai vari fornitori...vado a naso, mi sembra che solitamente la trifase è offerta a prezzo migliore, certo che se l'elettricista per adeguare/bilanciare impianto e motore chiede es 10.000 euro...conviene mettere al montauto una bella manovella con un riduttore ed alzarla a mano.