Ciao a tutt*,

Intanto grazie per questo utilissimo sito che ho trovato cercando informazioni per risolvere la perdita della mia cassetta in ghisa anni cinquanta. Ho studiato le spiegazioni sul gruppo di scarico tipo CATIS che sarebbe il nostro. Purtroppo non vedo da nessuna parte indicazioni di marca o modello ma inserisco due immagini (spero!):






Quando la vaschetta ha cominciato a perdere, l'idraulico ha sostituito il galleggiante originale (o almeno cosi' pensiamo) con un nuovo modello di plastica chiamato fluidmaster 747EL. Purtroppo questo ha peggiorato di brutto le cose: adesso, dopo ogni tiro, la cassetta si riempie 'da sola' facendo un rumore tipo soffio, come se uno tirasse l'acqua ma meno forte, e l'acqua continua a scorrere nel water con una velocita' maggiorata rispetto a prima. La frequenza della carica diminuisce col tempo finché la perdita diventa una goccia e la vaschetta si 'silenzia', o quasi, questo dopo diverse ore.

Quando e' tornato l'idraulico naturalmente la corsa folle dell'acqua si era fermata . Ha regolato il livello dell'acqua, ma la situazione e' rimasta come prima (vale a dire, quando e' partito, subito ha ricominciato a perdere). Secondo lui l'unica cosa da fare a questo punto e' sostituire la cassetta originaria con una di quelle moderne di plastica, che ci dispiacerebbe molto.

Avete idea di cosa potremmo ancora tentare per aggiustare la vaschetta?

Tanti saluti,
0000ff

ciao, prima prova, abbassare ancora il livello dell'acqua, se non ricordo male il fluid master ha degli inserti blu e cioè il galleggiante il pezzettino vicino all'uscita del carico in ottone ed un'altro pezzo sopra, parliamo dello stesso galleggiante?l'acqua si regola attraverso quel vitone di plastica bianco che vedi in fianco, secondo proverei a prendere un classico galleggiante a palla e non di questi in plastica, poi lo regolerei facendo attenzione che chiuda 3-4 cm sotto la campana che si alza, se non perde acqua da sotto la cassetta non dovrebbe avere nessun problema è solo una questione di galleggiante ciao

Grazie elbrinero - si', penso proprio che sia quello il galleggiante, ho trovato l'immagine qua:
http://www.fluidmaster.com/whats_new_intl.html.

A dire il vero anch'io ho pensato che forse sarebbe meglio utilizzare uno di quelli galleggianti vecchi a palla (lo stesso idraulico ci ha detto di tenere i nostri vecchi sanitari il piu' a lungo possibile perche' non ne fanno piu' di cosi' buoni). Sono ancora in vendita? Sai da chi o dove?

Saluti,
0000ff

Ad occhio e croce nella tua vaschetta in ghisa, dovrebbe essere possibile sostituire il gruppo di scarico con uno tradizionale "catis" in ghisa:
http://www.catis.it/prodotti_elenco.asp?tipo=0
Personalmente mi dispiacerebbe se fosse a casa mia, sostituire una cassetta come quella che hai tu in ghisa con una nuova in plastica secondo me quella cassetta ha un suo fascino
Anche i rubinetti a galleggiante si trovano facilmente:
http://www.catis.it/prodotti_elenco.asp?tipo=1
Ciao

Grazie Capitano! Anche a me dispiacerebbe togliere la vecchia cassetta. Provero' a suggerire la sostituzione del gruppo di scarico con uno Catis (non ci metto le mani io, non mi fido).

Se capisco bene, quel suono di 'carico' continuo che sentiamo adesso e' proprio un meccanismo fluidmaster per avvisarti della perdita ("Valve signals cistern leaks by automatically refilling when not in use-- an audible alert to water waste", dicono sul loro sito).

Ciao

Non penso che il problema sia il rub. a galleggiante, cosa peraltro verificabile facilmente con uno tipo catis alzando il tubicino di plastica fuori dall’acqua, l’altro tipo non si usa in queste cassette ma in altre dove lo spazio di manovra è limitato. Inoltre costa 4 volte tanto e se l’impianto immagino un pò vecchiotto non è protetto da un buon filtro, deve essere pulita molto spesso la guarnizione che fa da tenuta.
Secondo il mio modestissimo parere il problema è il tubo di scarico (cassetta vaso) che potrebbe essere parzialmente incrostato, oppure, cosa più probabile, il vaso stesso nel punto da dove entra il tubo ai fori di scarico.
In questo caso l’acqua scendendo più lentamente non provoca la bolla d’aria necessaria a interrompere l’effetto risucchio, e essendo, la cassetta immediatamente rialimentata provoca un richiamo più o meno consistente.
Se così fosse, anche sostituendo con altro tipo di batteria il problema rimane.
La soluzione; Si dovrebbe prima di tutto cercare si pulire, da dentro il vaso, con un attrezzo adatto, tipo un vecchio cacciavite piegato di 90° alla punta per circa 5 cm e appuntito a togliere l’incrostazione dai fori di uscita, che si trovano sotto il bordo verificando la quantità di acqua in uscita rispetto a prima, se è molto di più il problema potrebbe essere risolto, altrimenti come seconda operazione; sollevando e estraendo la campana sopra lo sifone della cassetta mettere acido muriatico, lasciando agire per qualche ora fintanto che non fa più quella schiuma gialla.

In questo caso l’acido non fa danni ne al tubo di piombo ne tantomeno al vaso, casomai al tubo di collegamento muro vaso, ma se dopo la disincrostazione tale collegamento risultasse danneggiato, significa che comunque era abbastanza logorato anche prima e dunque meritorio di essere sostituito.

Il che sarebbe anche un bene in quanto la sostituzione ti permetterebbe, prima della sostituzione, di accedere dal foro all’interno del vaso per rimuovere quella parte di incrostazione, (quantità notevole e molto dura che neanche l’acido riesce a sciogliere se non in tempi necessariamente lunghi)

Se riesci a pulire il tutto per bene lasceresti la cassetta con il suo sifone originale, e chissà, forse tra cento anni (tanto può durare una cassetta in ghisa) la puoi rivendere a qualche museo.
Scherzi a parte, buon divertimento!!!
Ciao

Grazie anche a te rainman - proveremo anche quello...

Farei attenzione ad usare con troppa disinvoltura l'acido muriatico...
A parte la pericolosità di salire su una scala con un recipiente con un acido così potente in mano (che è un operazione che sconsiglio a chiunque) l'acido corrode il metallo, quindi in una cassetta in ghisa non mi sembra il massimo
Inoltre anche i meccanismi di carico e scarico dell'acqua sono o hanno parti in metallo che attaccate dall'acido possono diventare ruvide e non funzionare più correttamente, e per questo ne sconsiglio assolutamente l'uso ed utilizzerei invece acidi più blandi (come ad es. l'aceto) che non rovina i metalli e soprattutto se ci cade addosso non ustiona e non ci costringe ad andare al pronto soccorso