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Coibentare casa
Inviato: sab 03 dic 2011 4:31 pm
da mariobrossh
come da titolo vorrei qualche consiglio da chi ha
esperienza diretta nel campo della coibentazione.
Nel mio caso avrei due sole possibilità in quanto
posso agire solo dall'interno:
1° applicare pannelli di styrodur + carton gesso o
sughero + carto gesso
2° riempire l'intercapedine vuota

che c'è tra
la timpagnatura e la parete interna, credo siano una decina
di centimetri, di qualche prodotto tipo argilla espansa, poliuretano
espanso, polistirolo in palline ecc.
naturalmente i soffitti dovranno essere coibentati esclusivamente
con il primo metodo.
Grz
Inviato: sab 03 dic 2011 9:55 pm
da 1099
Caro Mario, pur non potendoti dare dei consigli assoluti, posso però fornirti alcuni spunti di riflessione.
Tanto per cominciare, l'intercapedine che c'è nella muratura non conviene riempirla con alcunché, in quanto l'aria è un isolante efficace, Certo, l'ideale sarebbe potervi accedere e mettere dei pannelli sul lato esterno, in modo da avere sia pannello isolante che aria (ad esempio, se ci sono 10 cm si può mettere un pannello da 4 e lasciare aria nei rimanenti 6).
Il problema però sono i cosiddetti "ponti termici": pilastri in c.a. (che sono a tutto spessore, ovvero interrompono l'intercapedine) e consentono al calore che c'è all'interno della camera di fluire agevolmente verso l'esterno.
Altro punto critico sono gli angoli, o meglio, gli spigoli. Cioè, per intenderci, le camere che hanno 2 pareti verso l'esterno, nella zona di congiunzione delle due paretim generalmente non hanno l'intercapedine realizzata per bene (altro ponte termico), quando addirittura non c'è un pilastro proprio nell'angolo: il top del freddo.
E poi ci sono le finestre, gli sguinci, i cassonetti delle tapparelle, il parapetto sotto davanzale: tutti punti di debolezza.
In sostanza il messaggio che vorrei trasmetterti è che il vantagi che otterresti con un gran lavoro (ad esempio una controparete in cartongesso) non ti porterà risultati strabilianti.
E con questa frase intendo dire cheil risparmio energetico dovuto al riscaldamento tenuto più basso, non genererà un risparmio visibile sulla bolletta del gas, considerando che comunque tra un inverno e l'altro c'è una variazione dovuta a differenti intensità di freddo, numero di giorni freddi, ecc.
E proseguo: è molto più influente un serramento come si deve (in legno con vetri doppi, oppure in lega d'alluminio con vetri doppi e taglio termico), con sguinci revisionati ecc. ecc, che la controparete.
Se c'è il cassonetto della tapparella, esso costituisce un'ottima via per far fuggire il calore. Cerca di coibentarlo.
Il soffitto invece genera variazioni più sensibili, poiché l'aria calda va in alto, lambisce il soffitto e torna in basso. Per cui un contro sofitto con aria e materassini isolanti ben nastrati tra loro (e ovviamente poi cartongesso) ha una certa efficacia, ma solo se sopra c'è un terrazzo o un sottotetto, o comunque un ambiente freddo. Se sopra di te c'è un altro condomino con riscaldamento, anche intervenire sul soffitto non porta a vantaggi degni di nota.
E questo è quanto
Inviato: sab 03 dic 2011 10:33 pm
da °°Giacomo°°
condivido quanto detto sopra, specialmente in riferimento al problema del ponte termico.
è molto difficile da risolvere, tuttavia negli ultimi anni i materiali si sono evoluti, specialmente perchè i produttori hanno svoltato (non tutti ma molti) verso materiali naturali e non derivati dal petrolio.
il problema delle muratura non coibentata è che spesso il vapore contenuto nell'ambiente condensa sulla muratura, specialmente negli angoli
se riesci a porre in opera un isolante sufficiente eviti il problema, perchè il vapore viene a contatto con una superficie a temperatura maggiore di quella "di condensa", ovviamene ho semplificato molto ma questo è il concetto.
se puoi agire solo dall'interno i pannelli sono la soluzione migliore,
ti consiglio di usare pannelli alla calce, questo perchè sono inattaccabili alle muffe, ed un eventuale vapore non ti creerebbe problemi di microorganismi, muffe...etc
inoltre i pannelli di polistirene sono 100% chimici, e rilasciano nell'aria sostanze dannose per l'uomo.
dai un'occhiata a questi o sistema:
http://products.roefix.com/it/Prodotti- ... nterni-060
di questa ditta ho usato i cappotti e posso dirti che sono veramente validi,
certo, la qualità si paga
tieni presente anche sia il pavimento che il soffitto, se sono freddi (contatto con l'esterno) meglio isolarli anch'essi.
altrimenti esistono isolanti che vengono "insufflati" nelle intercapedini vuote, di solito sono paste a base di sughero, ma sinceramente credo vadano valutati bene costi/benefici come diceva giustamente 1099
Inviato: dom 04 dic 2011 7:43 am
da mariobrossh
Grazie per le risposte
devo precisare intanto che sopra di me c'è una
soffitta con tegole a vista non di mia proprietà, mentre sotto c'è un'altro
appartamento abitato. Inoltre gli infissi sono in
legno con vetro camera. Per quanto riguarda il risultato
che si ottiene con l'accoppiata stylodur + cartongesso, posso
confermare che un mio amico ha guadagnato +/- 3 gradi
coibentando sia le pareti che il soffitto con pannelli da 3+2 cm.
Questa soluzione è senza dubbio quella che restituisce i migliori
risultati perché elimina i ponti termici, ma comporta sicuramente
un notevole lavoro, specialmente per la messa in posa del soffitto
e relativa sua stuccatura e incamiciatura, per non parlare della posa in prossimità dei cassonetti (che vanno rimossi) e dei "contorni" degli infissi
e relativo smontaggio e rimontaggio dei termosifoni e soprattutto dei
battiscopa..........

p.s. a titolo di cronaca, quando fuori ci sono +/- 10° in casa non si
superano i 13° e dopo 6 ore di riscaldamento accesso la temperatura
nella zona + fredda non supera i 18°.....

Inviato: dom 04 dic 2011 9:55 am
da °°Giacomo°°
si certo, l'isolante ti fa guadagnare senza dubbio: inoltre il fatto di avere dei muri isolati, cioè caldi, aumenta il comfort termico globale, non solo la temperatura in sè.
il fatto di accoppiare pannelli e cartongesso la vedo una complicanza, nel senso che esistono pannelli che possono essere rasati direttamente.
valuta anche che un isolante ha una prestazione elevata, mentre il cartongesso no, quindi ti fa "sprecare" preziosi cm di spessore.
per quanto riguarda lo spessore, comunque, 3 cm sono molto pochi: per capirci, di solito per i cappotti si utilizzano spessori minimi sugli 8 cm, e questo per soddisfare la normativa della mia regione. ovviamente in alto adige penso vadano su spessori maggiori
quando farai la tua scelta inoltre valuta bene le schede tecniche, soprattutto il valore relativo alla trasmittanza: ti farai un'idea di come si definiscono "isolanti" anche prodotti che sono poco più di palliativi
se sei sottotetto e decidi di coibentare da fuori, usa dei pannelli specifici per sottotegola, sono impermeabili ed hanno incastri e canaline specifiche
Inviato: dom 04 dic 2011 11:26 am
da mariobrossh
come già detto il sottotetto non è mio, i pannelli di
stylodur è cartongesso li vendono già incollati e con
la scanalatura laterale per incastrarli, per la temperatura
considera che qui in calabria in inverno raramente scendiamo
sotto i 2-3 gradi, infatti oggi siamo a +12 mentre in casa senza
riscaldamento ci sono 17/18 gradi
Inviato: lun 05 dic 2011 7:24 pm
da Costas
°°Giacomo°° ha scritto:
----
inoltre i pannelli di polistirene sono 100% chimici, e rilasciano nell'aria sostanze dannose per l'uomo.
hai uno strano concetto della chimica; potrei sapere su quale studio hai letto che il polestirene rialscia sostanza dannose per l'uomo, visto che e' uno degli isolanti termici + utilizzati?
Mario, premesso che mi sembra di capire tu non possa fare un cappotto; isolando la mansarda già otterresti di limitare la dispersione di calore. I pannelli preaccoppiati li metti facilmente, il limite è che ti rubano spazio dento una casa che potrebbe già non averne molto. Hanno il grande vantaggio che, dopo la posa, devi stuccare solo le giunture e pittare il cartongesso.
Io li ho usati in un'abitazione recuperata (c'ho' ricavato un locale abitabile dove c'erano soffitti di rete intrisa di calce, come si faceva una volta) dormendoci per anni.
E' stato molto + rognoso rifare un intonaco con malta deumidificante (rompere, impastare, livellare a piombo, rasare, etc...) mentre per i preaccoppiati bastava poggiarli con colla ed avevi una parete finita.
Ciao
Costas
Inviato: lun 05 dic 2011 7:50 pm
da mariobrossh
Grazie Costas ma come già detto non solo non posso fare il cappotto
ma non posso fare lavori in soffitta perchè non è mia, per quanto
riguarda il carton gesso a me hanno detto che oltre a stuccare le
giunture bisognava anche incamiciarlo tutto, tu mi confermi che
si può pitturare direttamente, magari prima bisogna dargli una
mano di aggrappante ?
Inviato: lun 05 dic 2011 8:18 pm
da °°Giacomo°°
Costas ha scritto:°°Giacomo°° ha scritto:
----
inoltre i pannelli di polistirene sono 100% chimici, e rilasciano nell'aria sostanze dannose per l'uomo.
hai uno strano concetto della chimica; potrei sapere su quale studio hai letto che il polestirene rialscia sostanza dannose per l'uomo, visto che e' uno degli isolanti termici + utilizzati?
Costas
ciao Costas,
il polistirene (con la i) è uno degli isolanti più usati per i cappotti esterni, non per gli isolamenti interni (ad intradosso).
Riguardo il mio concetto sulla chimica, basta scrivere su internet "inquinamento indoor", oppure "voc" e vedrai, troverai di che leggere
http://www.architetturaesostenibilita.i ... indoor.htm
http://www.indoor.apat.it/site/it-IT/FO ... _soffitti/
come saprai esistono monitoraggi completi che studiano cosa rilasciano negli ambienti queste sostanze, come pure i vari pvc, pitture, vernici, collanti, stucchi etc ... sono valori altissimi, avendo alternative io personalmente preferirei evitare di rivestirmi la stanza con polistirene espanso, perchè esistono allo stesso prezzo materiali naturali ugualmente performanti (se non meglio), poi ognuno ragiona con la sua testa ed è libero di fare ciò che vuole, ci mancherebbe altro.
il fatto è che questi materiali sono relativamente nuovi, non sappiamo - nonostante quel che dicono per reclamizzarsi - come saranno tra 50 anni e come si saranno evoluti, cosa saranno diventati all'interno della muratura di casa nostra.
pensaci bene, quando si facevano le coperture in eternit sembrava il top, poi sappiamo com'è andata. e di esempi simili ce ne sono altri.
io sono molto, forse troppo conservatore, ma se i romani usavano la calce ed è arrivata fino a noi (senza procurare asme, silicosi, etc) ... un motivo ci sarà
Inviato: mar 06 dic 2011 1:17 am
da Costas
Giacomo, se ti fa così paura l'eps, guarda che effetti puo' provocare quest'affare che tutti hanno in casa:
Disordini del sangue e del sistema linfatico
Prolungamento del tempo di sanguinamento, anemia da sanguinamento gastrointestinale; riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari.
Disordini del sistema nervoso
Cefalea, vertigini.
Raramente: sindrome di Reye (*)
Da raramente a molto raramente: Emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti, che, in casi isolati, può risultare potenzialmente letale.
Disordini uditivi e vestibolari
Tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio auricolare).
Disordini respiratori, toracici e mediastinici
Asma, rinite.
Disordini gastrointestinali
Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore epigastrico, dolore addominale, vomito, diarrea, nausea, gengivorragia.
Raramente: erosione e/o ulcerazione e/o perforazione e/o emorragia gastrointestinale, ematemesi (vomito di sangue o di materiale “a posta di caffè
Inviato: mar 06 dic 2011 7:36 am
da mariobrossh
Grazie Costas appena potrò seguirò senz'altro il tuo consiglio

Inviato: mar 06 dic 2011 7:56 pm
da °°Giacomo°°