Pagina 1 di 1

Bruciatore a gas

Inviato: sab 03 dic 2011 9:38 pm
da GpG
Salve a tutti!Vorrei costruirmi questo:
http://www.ebay.it/itm/BRUCIATORE-a-GAS ... 45ec4187b4

qualcuno può darmi delle specifiche tecniche come ad esempio grandezza dei fori e se ci vuole anche una "finestra" per l'aria vicino al rubinetto considerando che dovrei accenderlo tipo fornello da cucina (elettrico)...?
Grazie!

Re: Bruciatore a gas

Inviato: sab 03 dic 2011 10:11 pm
da 1099
GpG ha scritto:Salve a tutti!Vorrei costruirmi questo:
http://www.ebay.it/itm/BRUCIATORE-a-GAS ... 45ec4187b4

qualcuno può darmi delle specifiche tecniche come ad esempio grandezza dei fori e se ci vuole anche una "finestra" per l'aria vicino al rubinetto considerando che dovrei accenderlo tipo fornello da cucina (elettrico)...?
Grazie!
Difficile!
Anzi, direi che esula dal campo del fai-da-te , a meno che tu non prenda una vecchia cucina da un demolitore o da una cantina, e prendi il bruciatore del forno, il relativo rubinetto di comando (anche la manopola già che ci sei).
Se poi riesci a metterci anche l'accensione piezoelettrica (o addirittura elettrica) ti farò i miei complimenti, poiché generalmente queste cose non funzionano.

Inviato: sab 03 dic 2011 11:24 pm
da GpG
:o incoraggiante :(
perchè non dovrebbe funzionare?voglio prendere l'impianto di accensione di una stufa a gas...dici che non va?

Inviato: dom 04 dic 2011 9:23 am
da dalmos
:o mahhhhh secondo me , ma potrei anche sbagliarmi, non è funzionale.

Io ho difficoltà a capire come possa essere utilizzato , in genere i bruciatori utilizzati per il barbecue a fiamma diretta hanno una struttura annessa che dovrebbe reggere la eventuale griglia ,ad una certa distanza dalla fiamma e quì è totalmente mancante .

Concordo con 1099 ,stai attento con il gas non si scherza
:!: :!:

Inviato: dom 04 dic 2011 9:46 pm
da Capitan Farloc
Il gas deve essere miscelato con l'aria nella giusta quantità.
La quantità di gas è regolata da un "getto" (chiamato anche ugello o gigler) e la quantità di aria è invece dosata tramite un sistema a depressione sfruttando l'effetto venturi.
Una errata concentrazione di gas con l'aria può avere effetti anche esplosivi...
E' questa la ragione per cui riteniamo che non si tratti di un lavoro "faidate", non è un qualcosa in cui si può andare per tentativi, capisci?

Inviato: mer 07 dic 2011 8:30 am
da 1099
Capitan Farloc ha scritto:Il gas deve essere miscelato con l'aria nella giusta quantità.
La quantità di gas è regolata da un "getto" (chiamato anche ugello o gigler) e la quantità di aria è invece dosata tramite un sistema a depressione sfruttando l'effetto venturi.
Una errata concentrazione di gas con l'aria può avere effetti anche esplosivi...
E' questa la ragione per cui riteniamo che non si tratti di un lavoro "faidate", non è un qualcosa in cui si può andare per tentativi, capisci?
Con il gas non si scherza, e questo lo davo per scontato.
Io però, al di là del fattore sicurezza (tutti i collaudi vano eseguiti all'aperto e lontano da auto, oggetti infiammabili, case ecc) vedo moolto difficile costruire ex-novo un bruciatore. Sia per la parte progettuale (che, oltre al rapporto aria/gas implica nozioni di fluidodinamica ecc), anche per la fase realizzativa.
Ad esempio, l'imbocco del venturi, cioè, chiamiamolo "carburatore", (giusto per analogia a qualcosa di più noto) è suscettibile di mille possibili inconvenienti: la forma geometrica, la finitura del materiale, gli angoli ecc.
Se, come avevo suggerito, si usa un qualcosa di già fatto, come il forno di una cucina da demolire, si ha più possibilità di successo, sia in termini di sicurezza che di funzionalità.

Inviato: mer 07 dic 2011 12:46 pm
da Capitan Farloc
1099 ha scritto:...Se, come avevo suggerito, si usa un qualcosa di già fatto, come il forno di una cucina da demolire, si ha più possibilità di successo, sia in termini di sicurezza che di funzionalità.
Dovresti utilizzare tutto il blocco, compreso il bruciatore... utilizzare il gruppo di miscelazione aria gas su un bruciatore più grande di quello su cui era montato originariamente, non funzionerebbe ugualmente.
Siccome la foto che ha postato mostra un bruciatore particolarmente grande...

Inviato: gio 08 dic 2011 6:52 pm
da olivier19
Quoto in pieno quanto già detto, ho assemblato per anni blocchi cucina a gas in catena di montaggio e SCONSIGLIO VIVAMENTE di auto costruirsi bruciatori .
In una linea di assemblaggio, i bruciatori a gas devono superare un primo controllo di tenuta (ad aria compressa) ed un secondo collaudo a gas con ripetuti accendi/spegni mirati ad ottenere la certezza che non vi siano perdite .
Avevo intenzione di costruirmi un barbecue collegato ad una bombola (di quelli da campeggio per intenderci) perchè abitando in condominio non posso utilizzare carbonella sul terrazzo, ma pur essendo stato per anni il mio lavoro ho desistito per due motivi :

1) impossibile assemblare in garage un bruciatore in sicurezza, ripeto, IMPOSSIBILE, perchè oltre ai due collaudi del bruciatore, andrebbe collaudato l'intero sistema (pipetta+rampa+rubinetti+bruciatore) poichè derivante da più pezzi assemblati, e anche sfruttare il gruppo completo da una vecchia stufa non da certezze (se aveste idea della qualità delle guarnizioni di tenuta tra rampa e rubinetto capireste al volo che smontarla da una stufa e montarla su un telaio auto costruito potrebbe già dar luogo a perdite) .
Il concetto sembra superfluo, ma è importante sottolinearlo : la tenuta non la garantisce il bruciatore ma il sistema pipetta/rampa/rubinetto/bruciatore, che essendo formato da 4 pezzi da assemblare non è assemblabile in garage .

2) si parla di gas, quindi pericolo di scoppio, quindi in caso di danni di qualsiasi genere (e si parla di oggetti che se creano danni non sono danni da poco) non esiste assicurazione che copra, con le conseguenze di passare dal civile al penale con tutto ciò che ne consegue .

Quindi ripeto, parlando di gas, quei 150/200€ che costano in media barbecue a gas di piccole dimensioni, fino ad arrivare ai 500 e passa di barbecue "più seri", sono decisamente una cifra BEN SPESA .

Inviato: ven 09 dic 2011 8:55 am
da 1099
Ringrazio Oliver di questo prezioso intervento.
Egli, anello di congiunzione tra gli hobbisti evoluti e il professionista degli apparecchi a gas, ci fornisce queste indicazioni. Come dire, se ha desistito lui (che ebbe a disposizione esperianza ed attrezzatura), è evidente che nessuno di noi ce la può fare.
---
Mi permetto di esporre brevemente un episodio di cui fui testimone, anche se non è propriamente connesso con l'argomento, ma comunque la dice lunga sui pericoli nascosti del gas.
Nascosti perché, prima che si presenti l'incidente, non si possono intuire con il comune bagaglio d'esperienza pregressa, e perciò ci troviamo completamente esposti a situazioni di pericolo.
Un tale che conoscevo (in campagna) escogitò un modo di travasare il GPL delle bombole per cucina al serbatoio dell'auto. All'epoca l'operazione sarebbe stata economicamente vantaggiosa, poiché il GPL da cucina era meno costoso di quello da autotrazione. Ovviamente era (ed è) proibito compiere questa operazione, sia per motivi fiscali che di sicurezza.
In pratica, grazie ad un sostegno, la bombola veniva sospesa capovolta, in modo che la fase liquida del gas, che rimane verso il basso, potesse, tramite una tubazione attaccata direttamente al bocchettone della valvola, defluire nel serbatoio dell'auto. Il tubo era di gomma rinforzata (e fin qui ci siamo: l'esperienza del tipo gli ha suggerito l'uso di qualcosa di resistente alla pressione).
Ma purtroppo l'imprevisto si presentò quando, effettuati i collegamenti, aperte le valvole, dopo pochi istanti di funzionamento , probabilmente a causa della decompressione del gas, i tubi di gomma si ghiacciarono, ricoprendosi di una patina di brina,ma, quel che è peggio, diventando rigidi come cristallo. Al minimo movimento la tubazione andò in frantumi, liberando nell'ambiente il gas (liquido) che uscì a gran forza.
Tutto ciò si svolse all'aperto, in un parco di una villa, per cui fortunatamente, grazie al fuggi -fuggi generale, non vi furono conseguenze permanenti. Ma se ci fosse stato qualcuno che (anche non nelle immediate vicinanze) avesse avuto un falo' acceso, un barbecue, un fornetto per le pizze, ecco che sarebbe finita male.
Perdonatemi, cari amici, di questo lungo e noioso racconto, ma è utile, secondo me, a riflettere che con il gas, proprio perché non abbiamo dimestichezza come invece per esempio con l'elettricità, bisogna essere diffidenti.

Inviato: ven 09 dic 2011 11:11 am
da Capitan Farloc
1099 ha scritto:...Perdonatemi, cari amici, di questo lungo e noioso racconto...
Ne lungo ne noioso, ma anche secondo me utile ed interessante...
Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che, come Olivier19 e 1099 e tanti altri in questo forum, considerano il FaiDaTe una cosa seria, e mettono a disposizione la propria esperienza anche per far capire e consigliare quando è il caso di fermarsi e quando ci sono limiti che è meglio non oltrepassare.

Inviato: dom 11 dic 2011 12:47 pm
da GpG
ecco, erano questi gli argomenti di cui parlavo, appunto!Le problematiche "invisibili"...! Grazie mille, allora credo che opterò per questo:
http://www.ebay.it/itm/BRUCIATORE-A-GAS ... 2c4bff990e

ringrazio in particolar modo olivier e 1099, anche se resto dell'opinione che, CON LE GIUSTE CONOSCENZE e attrezzature, si può fare praticamente tutto col fai-da-te.
Certo, alcune cose (tipo i test a tenuta stagna) richiedono particolari attrezzature, anche costose, ma sono certo che una cosa di questo tipo, testata all'esterno, si possa fare.
Per rispondere brevemente a delamos questo è solo il bruciatore, infatti c'è una struttura da comprare/costruirsi apparte per mettere piatra o piastra.