Buongiorno e buon anno a tutti,
scrivo per un problemino....la caldaia una volta la settimana circa mi va in blocco per calo pressione :evil:
Inizialmente avevo pensato fosse la vecchia Baxi e così l'ho cambiata con una Beretta, niente da fare il problema persiste. E' quindi ovvio, correggetemi se sbaglio, che il problema è un altro e cioè che da qualche parte c'è una perdita.
Dai detentori di un paio di sifoni esce una gocciolina ogni tanto (circa una goccia al giorno) ma è sufficinte secondo voi a fare scendere da circa 1,5 Bar a 1 Bar (dove la caldaia blocca) nel giro di pochi giorni. Mi domando: quando carico l'impianto faccio fluire una certa quantità di acqua (rubinetto aperto per circa 10 secondi), possibile che poche gocce determinino un così drastico e veloce abbassamento di pressione? Inoltre come potrei fare a cercare eventuali altre perdite?
Grazie, ciao

Provo a fare delle ipotesi.
Se la caldaia è nuova presumo che sia da escludere un problema al vaso di espansione. Comunque, controlla la differenza di pressione fra freddo e caldo...se varia di molto potrebbe essere anche aria nel circuito... che pian piano viene scaricata, però, automaticamente dalla valvola in caldaia.
Hai controllato se dagli sfiati dei termosifoni viene solo acqua?
Altrimenti c'è da pensare ad una perdita, seppur piccola, nell'impianto.
Sei per caso a piano terra? Se così fosse, una eventuale perdita dal pavimento sarebbe difficilmente evidenziabile.

mi sa che visto la caldaia nuova e' da ipotizzare una perdita. esistono in commercio dei TURAFALLE che permettono di risolvere il problema. li trovi nei negozi di idraulica.

In alternativa fai mettere un carico automatico per evitare il rabbocco ogni settimana, aspettando che la perdita esca.......

Io ti consiglio di togliere tutte le perdite ,compreso quelle microscopiche ,perchè oltre le gocce che vedi va via anche quella che non vedi , in vapore e che è anche di più di quella che vedi .
Poi ti consiglio di di sfilare tutte le manopole delle valvole e di avvitare l'eventuale dado sottostante che stringe la tenuta sul gambo della valvola ,in genere gocciolano e non si nota mai .
Per ultimo conviene dare uno sguardo alla centralina ,posta in genere su una parete in una zona centrale dai vari termosifoni,molte volte gocciolano i barilotti di sfiato.

In alternativa fai mettere un carico automatico per evitare il
rabbocco ogni settimana, aspettando che la perdita esca.......

Ciao Non credo esistano e realizzarne uno sarebbe autolesionismo:
Come giustamente dice dalmos l' acqua che evapora è più di quella che
gocciola: ora superati i 55/60 gradi il calcare precipita e si deposita sulle
tubature, in un impianto a termosifoni viaggiamo intorno ai 70 gradi,
quindi a forza di rabboccare tempo un anno, o forse meno e ti ritrovi con
le tubazioni intasate dal calcare. Bisogna trovare la perdita o le perdite e
sanarle : è l' unica via e non ci sono alternative. Se vuoi adoperarti in
questo devi metterti con pazienza e metodo e man mano ispezionare ed
eventualmente riparare ogni perdita che vedi. A meno che non si tratti
di un vecchio impianto a tubi in ferro non dovresti avere giunzioni sotto
il pavimento, i punti da controllare sono tutti a vista: sotto la caldaia; la
centralina; i singoli termosifoni ed infine altri apparati eventualmente
collegati all' impianto dei termosifoni( stufe, bollitori, scaldabagni).
Angelo

harley73 ha scritto:mi sa che visto la caldaia nuova e' da ipotizzare una perdita. esistono in commercio dei TURAFALLE che permettono di risolvere il problema. li trovi nei negozi di idraulica.

Ciao
pure io ho un problema simile so di avere una piccola perdita sotto le piastrelle del bagno ma per vari motivi continuo a rimandare... volevo chiedere: questi TURAFALLE hanno una buona probabilità di successo con qualsiasi tipo di tubazione, quante volte hai avuto prova di efficacia?

una volta ho sentito dire che si puo' usare anche l'ortolina, ( la conserva al pomodoro) !!!

GRAZIE

diegito ha scritto:Buongiorno e buon anno a tutti,
scrivo per un problemino....la caldaia una volta la settimana circa mi va in blocco per calo pressione :evil:
Inizialmente avevo pensato fosse la vecchia Baxi e così l'ho cambiata con una Beretta, niente da fare il problema persiste. E' quindi ovvio, correggetemi se sbaglio, che il problema è un altro e cioè che da qualche parte c'è una perdita.
Dai detentori di un paio di sifoni esce una gocciolina ogni tanto (circa una goccia al giorno) ma è sufficinte secondo voi a fare scendere da circa 1,5 Bar a 1 Bar (dove la caldaia blocca) nel giro di pochi giorni. Mi domando: quando carico l'impianto faccio fluire una certa quantità di acqua (rubinetto aperto per circa 10 secondi), possibile che poche gocce determinino un così drastico e veloce abbassamento di pressione? Inoltre come potrei fare a cercare eventuali altre perdite?
Grazie, ciao

Spero che la "vecchia" baxi avesse altri problemi oltre alla perdita di acqua, che non è un problema di caldaia.
Sicuramente le "poche" gocce bastano e avanzano per far calare la pressione.
Fai una prova, ad impianto freddo e termo spenti.
Togli acqua da una valvolina e vedi quanta ne esce per portare la pressione da 1,5 a 1.
Poi apri il rubinetto di carico e vedi quanto ci mette a riportare la pressione da 1 a 1,5.
Ti ha caricato esattamente l'acqua che hai tolto...
Comunque come ti è già stato detto, la perdita la devi eliminare che continui reintegri non giovano all'impianto e tantomeno alla caldaia.
Ovviamente la pressione cala anche nel caso togli aria dalle valvoline e se c'è aria esce anche automaticamente dal disaereatore del circolatore.

Forse ho fatto Bingo.
Non mi capacitavo del fatto che poche gocce potessere abbassare così repentinamente la pressione dell'impianto così ieri sera ho piazzato sotto la caldaia una scatola di cartone....indovinate...sstamattina era bagnatissima perchè presumo che la caldaia abbia buttato fuori acqua, non c'è alternativa!! Ora chi mi spiega perchè questo avviene? e perchè avviene solo in fase di raffreddamento cioè quando la caldaia è disattivata? Ci sono metodi perchè non avvenga più, per riparare questo problema? E' secondo voi necessario chiamare l'assistenza? Grazie a tutti questo forum è fichissimo!!

Se trovi acqua sotto la caldaia, a meno che quest'ultima non sia esterna e si tratti di condensa notturna, potrebbero essere le guarnizioni dei raccordi di mandata e ritorno del circuito termosifoni ad essere rovinate o non strette a dovere. Prova a serrarli con cautela a caldaia fredda. I raccordi del circuito di riscaldamento li riconosci subito in quanto hanno i dadi di dimensioni superiori a quelli relativi all'acqua sanitaria. Nel caso la perdita sia da imputare a loro, te ne accorgi anche dal segno che l'acqua lascia sui raccordi in rame. Controlla anche tutti i detentori dei termosifoni ed i premistoppa delle valvole di regolazione. E' importante che non ci siano tracce di perdite, anche minime: bastano poche gocce al giorno per azzerare la pressione di esercizio in breve tempo.

La caldaia è all'esterno ma in un ambito abbastanza riparato e poi l'acqua trovata è parecchia non riconducibile alla semplice condensa. E' come scaturita da una qualche valvola di "sicurezza" o similare. Chi di dove sà dove potrei andare a guardare?

Perché invece di una scatola di cartone non ci metti sotto un recipiente stagno, tipo tegame, pentola etc. etc? Così puoi vedere con certezza quanta ne esce e da dove esce. Che sia la valvola di sicurezza è da escludere... caso mai te lo farebbe da caldo. Più facile, come è già stato detto, che dipenda dalla dilatazione termica di qualche raccordo... però per sapere quale sia devi monitorare la caldaia la sera quando si spegne... Guardi da dove arriva la goccia sul recipiente, fai la verticale e segui dentro la caldaia da dove arriva.

gabriele60 ha scritto:

harley73 ha scritto:mi sa che visto la caldaia nuova e' da ipotizzare una perdita. esistono in commercio dei TURAFALLE che permettono di risolvere il problema. li trovi nei negozi di idraulica.

Ciao
pure io ho un problema simile so di avere una piccola perdita sotto le piastrelle del bagno ma per vari motivi continuo a rimandare... volevo chiedere: questi TURAFALLE hanno una buona probabilità di successo con qualsiasi tipo di tubazione, quante volte hai avuto prova di efficacia?

una volta ho sentito dire che si puo' usare anche l'ortolina, ( la conserva al pomodoro) !!!

GRAZIE

l'ho usato una volta, ed ha funzionato. ovviamente non fa' miracoli. mi dicono che funziona come la coagulazione del sangue, quando trova ossigeno e quindi la perdita forma una "crosta".
anche se spendi 100 euro di prodotti meglio di spaccare, si prova...

Per Gabriele, i liquidi "turafalle" autosigillanti funziano egregiamente e sono molto diffusi, evitano opere murarie, costi e disagi, Ne esistono per svariati tipi di impianti: termici, sanitari, scarichi, ecc. Molto noti sono i prodotti della linea FASTOP che non hanno costi proibitivi e sono relativamente facili da usare, li usano molti installatori quando la perdita non è a vista.