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Smontare stufa a gas Argo Ventosole 246

Inviato: ven 03 feb 2012 4:56 pm
da rele
Ciao, :)
devo smontare la carrozzeria di una stufa a gas metano
Argo Ventosole 246,

per accedere al bruciatore.

Ma come caspita si smonta la carrozzeria? :shock:

E' un monoblocco?
Bisogna per forza staccare anche la canna fumaria?

Inviato: ven 03 feb 2012 6:55 pm
da dalmos
Ti dispiace dire il perchè devi smontare il bruciatore :?:

Inviato: sab 04 feb 2012 11:18 pm
da rele
Devo accedere al bruciatore per pulire i beccucci appunto del bruciatore,

pulire anche il beccuccio della fiamma pilota,

ed anche dare una pulita al vetro che è sporco tanto che si fa fatica a vedere se la fiamma pilota si è accesa o no. ;)

Inviato: sab 04 feb 2012 11:43 pm
da dalmos
Le varie pulizie vanno fatte aprendo la fiancata sul lato della fiamma pilota ,
c'è sia l'ugello del pilota che l'ingresso nel bruciatore . ;)

Inviato: mer 08 feb 2012 2:26 am
da rele
dalmos ha scritto:Le varie pulizie vanno fatte aprendo la fiancata sul lato della fiamma pilota ,
c'è sia l'ugello del pilota che l'ingresso nel bruciatore . ;)
Grazie, :)

trovato.

Nel frattempo devo sostituire anche l'accenditore piezoelettico a pulsante che si è rotto.
L'ho smontato, si è rotto un pezzettino di plastica interno del pulsante.

Si troverà come ricambio?

Inviato: gio 09 feb 2012 8:35 pm
da dalmos
Certo che si trova ,da un ricambista elettrodomestici .

Inviato: mar 14 feb 2012 5:46 pm
da rele
Comprato il pulsante piezoelettrico a 15 Euro.

Quindi, ho sostituito il pulsante che era rotto,
e puliti il bruciatore principale e fiamma pilota.

Però, nonostante la pulizia accurata,
la fiamma pilota non sta accesa. :(

Ho dato anche una pulita accurata al sensore della termocoppia,

ma non è servito.

Come si fa a testare la temocoppia?

So che funziona sul principio dei metalli diversi che riscaldati, generano corrente elettrica,
ma non riesco a capire come cio' si traduca materialmente nella funzione che deve espletare nella stufa.

Cioè, il puntale viene riscaldato nella camera di combustione e poi?

Come agisce quello specie di funghetto all'estremita opposta?

Cosa serve quella specie di capsula con due fili elettrici collegati,
che è interposta tra, appunto il terminale della termocoppia (quello con il funghetto),

e il gruppo di comando della stufa, cioè il blocco che ha la manopola di regolazione, il pulsante di accensione, ecc.? :)

Inviato: mer 15 feb 2012 11:51 am
da pacoseven
la termocoppia di solito funziona così:
si riscalda la punta ,all'interno del tubetto c'è un metallo diverso ,che ha una dilatazione lineare termica più alta del rame, questo metallo va a spingere una valvola che si apre e lascia passare il gas...
la termocoppia direi che è una delle rotture più frequenti....
quella specie di capsula dovrebbe essere un interruttore che , quando viene "spinto" dalla termocoppia , manda il consenso all'apertura di una elettrovalvola che lascia passare il gas...
non conosco la stufa ,ma penso che la mia ipotesi sia giusta...
se ho ragione DOPO AVER CONTROLLATO CON IL TESTER CHE NON CI SIA CORRENTE IN QUEI DUE FILI , puoi provare a mettere in contatto l'entrata e l'uscita di quell'interruttore e vedere se ti fa uscire il gas.
IMPORTANTE , SE COSI' FOSSE , POI DEVI SOSTITUIRE LA TERMOCOPPIA E NON LASCIARE IL "PONTE" REALIZZATO!

Inviato: mer 15 feb 2012 12:03 pm
da rele
pacoseven ha scritto:la termocoppia di solito funziona così:
si riscalda la punta ,all'interno del tubetto c'è un metallo diverso ,che ha una dilatazione lineare termica più alta del rame, questo metallo va a spingere una valvola che si apre e lascia passare il gas...
la termocoppia direi che è una delle rotture più frequenti....
quella specie di capsula dovrebbe essere un interruttore che , quando viene "spinto" dalla termocoppia , manda il consenso all'apertura di una elettrovalvola che lascia passare il gas...
non conosco la stufa ,ma penso che la mia ipotesi sia giusta...
Ciao,

anch'io pensavo che il funzionamento della termocoppia fosse meccanico, cioè che per dilatazione si muovesse il funghetto,

ma non è così.

La cosa è ben più complessa,

in realtà i due metalli diversi scaldati, producono una lievissima corrente elettrica ed è un principio scoperto da un estone addirittura nell'800 :shock:

Vorrei sapere come si fa a controllare il corretto funzionamento della termocoppia, e cioè per esempio se con un tester, scaldando la punta della termocoppia, dove devo andare a misurare la corrente.

Fra la punta e il funghetto, o tra l'esterno del tubetto di rame ed il funghetto?

Inviato: mer 15 feb 2012 2:51 pm
da Scintilla
in realtà i due metalli diversi scaldati, producono una lievissima corrente elettrica ed è un principio scoperto da un estone addirittura nell'800
Hai detto bene "lievissima" quindi difficile da misurare, penso serva un microamperometro con scala molto bassa da interporre in serie al circuito.
Quella capsula penso sia un temostato di limite temperatura cioè interrompe il cicuito elettrico aprendo il suo contatto qualora non funzioni quello di regolazione. puoi procedere per eliminazione ;se cortocircuitandolo funziona vuol dire che è lui, altrimenti è la termocoppia, se poi sei particolarmente sfortunato e non funziona ancora può essere il magnete della valvola gas.