Buongiorno. Eccomi a chiedere nuovamente il parere degli esperti in merito alla questione "calcare". Sono decenni che ci fanno una testa così con i danni che questo provoca nelle nostre lavatrici e in parte sarà anche vero. Nella mia zona l'acqua ha una durezza di circa 25°F (credo sia una durezza medio/alta)
Solo che mi chiedo: trova davvero utilità l'anticalcare?
E ancora: Sono così diversi gli anticalcare economici rispetto a quello della nota marca??? . in tanti anni dico io si sarà capito che cosa c'è dentro...non credo niente di così segreto! La differenza di prezzo c'è ed è mostruosa con quello che costano le lavatrici oggi io non so se vi è convenienza ad usare regolarmente quello della nota marca.
Poi vorrei capire se i tanti rimedi alternativi che ho letto in giro hanno un senso: si va dalla soda solvay al bicarbonato passando per l'aceto e il sale da cucina...
Prima di fare l'insalatona, facciamo un pò di chiarezza???

Se vuoi effettuare una valida decalcificazione della lavatrice, un paio di volte l'anno metti nel cestello,rinchiusi in un vecchio calzino, due etti e mezzo di acido citrico e fai un lavaggio a vuoto a 90°. Vedrai l'acqua diventare sempre più gialla, segno che l'acido citrico stà lavorando contro il calcare. Cestello, vasca, manicotti e resistenza torneranno come nuove ed avrai un fresco profumo di limone per svariati giorni quando aprirai l'oblò. L'acido citrico lo trovi nei consorsi agrari, ed è l'acido naturalmente presente nei limoni, quindi niente di chimico che possa dar luogo ad inquinamenti o a pericoli nel maneggiarlo. Provare per credere

wow!!!
mi sto documentando: Questo? "acido citrico monoidrato E330"?
e costa pochissimo!!!

Si! Considera che per un Kg, 10 euro non arrivi a spenderli ed il suo uso non è limitato alla sola decalcificazione della lavatrice, ma, usato per i sanitari, lavelli e rubinetterie, sostituisce di fatto il Viakal...