ciao a tutti ho fatto rifare il mio terrazzo della casa in campagna. Il terrazzo misura circa 60 mq. Era veramente ridotto male. il muratore considerato bravo e poi mi ha fatto altri lavori e sono stati eseguiti bene,mi sta facendo il terrazzo nel seguente modo: demolizione piastrelle e massetto esistente;messa totalmente nuova guaina catramato ovunque,rete zincata,massetto nuovo e piastrelle. Ma mi è venuto un dubbio. Essendo la rete zingata sopra la guaina catramata non è che se si arrugginisce mi rompe il massetto e crepa piastrelle e si distaccano le fughe?grazie ciao

Ciao
Se la rete non prende aria non arrugginisce, quindi sotto il massetto non dovrebbe ossidarsi.
Angelo

ciao,
manca uno strato di scorrimento in tessuto non tessuto tra la guaina (spero siano 2 strati) ed il massetto altrimenti si creano tensioni dovute alle diverse dilatazioni che possono provocare rotture.

il tuo pensiero inoltre è corretto, è sempre meglio realizzare un massetto cosiddetto "asciutto" cioè che rimanga SOTTO allo strato di tenuta all'acqua, che sia in guaina bituminosa o di mapelastic

se sei ancora in tempo valuta la realizzazione di un ulteriore strato impermeabilizzante SOPRA il massetto, da realizzarsi con malta bicomponente tipo mapelastic o similare (con rete), e sopra direttamente la pavimentazione (con collante apposito per posa su mapelastic), dotato di opportuni giunti di dilatazione per evitare rotture

sarà una spesa ulteriore ma ti assicurerà una vita utile di questo terrazzo molto più lunga

certo molto dipende dalla zona geografica, cioè se sei soggetto a gelate o no, perchè anche quello influisce molto ed in maniera determinante

inoltre (se parliamo di locali di civile abitazione) avrei valutato la posa di un buon isolante termico

io la guaina la farei mettere sopra al massetto, in modo da proteggerlo da ogni eventuale infiltrazione. Non capisco come mai la guaina voglia metterla sotto il massetto, quale vantaggio vuole trarne?

La soluazione suggerita da Giacomo è altrettanto valida, anche se ti consiglierei guaina bituminosa piuttosto che Mapelastic(molto più costoso e che necessita di una posa in opera veramente "perfetta", onde evitare fessurazioni post ritiro)

polposcialbo ha scritto:......... anche se ti consiglierei guaina bituminosa piuttosto che Mapelastic (molto più costoso e che necessita di una posa in opera veramente "perfetta", onde evitare fessurazioni post ritiro)

ma se metti la guaina... poi a cosa incolli le piastrelle?

che la mapelastic sia più difficile da posare della guaina, onestamente, mi sembra difficile da sostenere, specialmente in angoli, rientranze, risvolti verticali etc anzi lascia più margine d'errore a chi la stende
come costi (dalle mie parti) siamo pari, 2 strati di guaina da 5 costano quanto 2 passate di mapelastic con rete antifessurazione, euro più, euro meno

unico neo di questi materiali è che la durata nel tempo è un'incognita, e mi spiego: io ho visto guaine posate 40 anni fa, chissà se la mapelastic posata oggi resisterà 40 anni e la vedranno i nostri nipoti

Ciao si gli strati della guaina sono 2 quello esistente ricontrollato e rimesso apposto piú uno nuovo.poi ha messo rete zincata,massetto e poi metterà le piastrelle.inoltre lo spazio a sufficienza era poco dato che le ringhiere erano piuttosto basse. Inoltre metterá marmi come battiscopa e marmi come sgocciolatoi. Il luogo si è soggetto a gelate in inverno. Ah il muratore mi ha detto che la ruggine della rete zincata è impossibile perchè primo è zincata poi è affogata nel cemento.ciao

markew ha scritto:.... Ah il muratore mi ha detto che la ruggine della rete zincata è impossibile perchè primo è zincata poi è affogata nel cemento.ciao

quindi secondo il tuo muratore il cemento armato sarebbe ETERNO
magari!!!

battute a parte, il problema è che il massetto non impermeabilizzato funziona come una spugna, e se gela son dolori

°°Giacomo°° ha scritto: ma se metti la guaina... poi a cosa incolli le piastrelle?

guarda qui, esistono anche queste cose al giorno d'oggi!!!
http://www.schlueter.it/541.aspx

°°Giacomo°° ha scritto:
che la mapelastic sia più difficile da posare della guaina, onestamente, mi sembra difficile da sostenere, specialmente in angoli, rientranze, risvolti verticali etc anzi lascia più margine d'errore a chi la stende
come costi (dalle mie parti) siamo pari, 2 strati di guaina da 5 costano quanto 2 passate di mapelastic con rete antifessurazione, euro più, euro meno

unico neo di questi materiali è che la durata nel tempo è un'incognita, e mi spiego: io ho visto guaine posate 40 anni fa, chissà se la mapelastic posata oggi resisterà 40 anni e la vedranno i nostri nipoti

Ci sono casi particolarmente complessi in cui il mapelastic è di più facile e veloce applicazione (per personale esperto).
La guaina va semplicemente ripiegata, il mapelastic va steso per bene senza che ci siano vuoti, la rete va correttamente sovrapposta e per di più non tutti gli artigiani/imprese hanno sufficiente esperienza nella posa di questo prodotto.
Come fai a sostenere il contrario?

Riguardo ai prezzi, qui da me il mapelastic costa una cifra e per un lavoro del genere si spenderebbe almeno il 20% di più.

Te lo posso garantire dato che faccio l'ingegnere e di recente, nello stabilimento dell'azienda in cui lavoro ho seguito i lavori di impermeabilizzazione di una copertura che abbiamo fatto realizzare a guaina e non a mapelastic per tutti i motivi sopra citati e soprattutto per ragioni economiche.

Concordo con te sul fatto della durabilità ignota del mapelastic rispetto alla guiana

°°Giacomo°° ha scritto:

markew ha scritto:.... Ah il muratore mi ha detto che la ruggine della rete zincata è impossibile perchè primo è zincata poi è affogata nel cemento.ciao

quindi secondo il tuo muratore il cemento armato sarebbe ETERNO
magari!!!

battute a parte, il problema è che il massetto non impermeabilizzato funziona come una spugna, e se gela son dolori

parole sante!!!

polposcialbo ha scritto:......... anche se ti consiglierei guaina bituminosa piuttosto che Mapelastic (molto più costoso e che necessita di una posa in opera veramente "perfetta", onde evitare fessurazioni post ritiro)

polposcialbo ha scritto:

°°Giacomo°° ha scritto: ma se metti la guaina... poi a cosa incolli le piastrelle?

guarda qui, esistono anche queste cose al giorno d'oggi!!!
http://www.schlueter.it/541.aspx

bhe, che esistano molti prodotti lo so bene, ma stavamo parlando di semplice guaina bituminosa (che probabilmente hanno già comprato e portato in cantiere), e ti ho solo fatto notare la mia perplessità sulla tua affermazione
poi che, in casi particolari, si ricorra a prodotti nuovi, va anche bene, ma non mi sembra questo il caso


sul paragone tra la posa della mapelastic e della guaina, ripeto, io ho questa opinione in merito, comprovata da validi motivi, di cui provo a farti alcuni esempi, che visto che sei un professionista conoscerai benissimo.

quando devi risvoltare la guaina, ad esempio su un parapetto o su un muro, l'angolo a 90° è e sarà sempre (soprattutto con l'invecchiamento dei materiali con gli anni) un punto debole, tant'è vero che nei manuali di tecnologia dell'arch. si prescrive sempre di realizzare un piccolo raccordo in malta, posizionato a 45° così

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quindi perdita di tempo, di materiale, e molta attenzione

per la mapelastic usi l'apposita rete per angoli, la posi e ciao.

altro aspetto: le giunzioni.
di solito si sovrappongono i fogli di 10 cm per tutta la lunghezza, dopo il rinvenimento a fiamma, ma la giunzione o saldatura sarà sempre un punto debole, primo perchè un operatore può sbagliare, secondo perchè col tempo, se cede, lo farà lì.
rinvenendo la guaina con il cannello è facile sbagliare, bruciarla oppure al contrario non fare sciogliere perfettamente il compound e quindi avere un'aderenza scarsa, quindi possibili infiltrazioni...
converrai con me che avere una "lastra" unica è meglio di avere una serie di strisce saldate su tutti i lati

Prova pratica: prova a mettere un messicano ad un pluviale e poi sigillarlo a guaina o a mapelastic, poi saprai dirmi.

insomma, ripeto secondo il mio parere, sbagliare a stendere la mapelastic è davvero difficile... ce ne devi mettere del tuo proprio

ultima prova che è più semplice?
il 99% delle ditte propone in preventivo quella, e ripeto, i costi da me (incide molto il trasporto) sono equiparabili


l'unico caso in cui non va usata la mapelastic è quando questa rimarrebbe scoperta, perchè teme il sole diretto, quindi in questo caso o si usa guaina ardesiata, o prodotti specifici fibrati come icoper hp o similari

per correttezza devo dire che uso sia guaina che mapelastic, a seconda della tipologia di cantiere, ed a volte le ho usate entrambe sulla stessa copertura.
strano? forse!
partendo dal solaio nudo ho fatto realizzare uno strato di guaina da 3 mm avente funzione di barriera al vapore, nonchè, avendo un lastrico solare di 150 mq scoperto in novembre, per evitare che una semplice pioggia improvvisa (tra l'altro puntualmente verificatasi!) andasse a rovinare l'appartamento sottostante.
sopra la guaina è stato posato un isolante per tetti spessore 10 cm
quindi strato di tessuto non tessuto
poi massetto delle pendenze armato con rete zincata
2 mani di mapelastic armata con apposita rete
pavimentazione con collante apposito e stuccatura
ho le foto di tutte le fasi, se interessa a qualcuno le posto

Giacomo, non pretendo con le mie argomentazioni di "convertirti" alla guaina

Ti dico che nei vari cantieri che ho seguito nel tempo, non abbiamo mai riscontrato problemi nel piegare a 90° la guaina, né a rifilare gli angoli.
Detto questo, credo che sia giusto che ognuno abbia e mantenga le proprie opinioni, dopo aver constatato con l'esperienza la bontà delle proprie scelte. I confronti sono comunque sempre un arricchimento, per quanto mi riguarda.

A proposito, sarei molto interessato a vedere le immagini che hai scattato durante i lavori in quel cantiere che citavi nel tuo ultimo post. Appena hai tempo e voglia, ti prego di condividerle, credo possano essere di interesse per tutti i frequentatori del forum.
Ciao!