Il caminetto della mia cucina che ho realizzato da più di 40 anni doveva servire per la cottura delle vivande arrosti ecc.,ma da qualche anno la mia freddolosa moglie, nella stagione invernale lo accende di continuo con grande consumo di legna.
E’ noto che i camini tradizionali hanno una resa molto bassa e le calorie se ne vanno all’esterno specie se non ci sono difetti di tiraggio.
Quest’ anno, nonostante la mia non tenera età, mi sono deciso a fare una modifica per recuperare il calore che si disperde; è stata una faticaccia ma ora con il freddo, ho potuto constatare di non aver lavorato inutilmente.
La modifica ha consistito nel creare sul fondo del camino, una camera con bassa presa d’aria e sul sopra una serie di tubi uscenti sulla parte alta della cappa. Sul davanti la camera è stata chiusa con una lastra di ghisa da 10 mm con dissipatori d’alluminio sul dietro. Una piccola ventola tangenziale (18 watt) forza l’aria nella camera dove si riscalda e esce attraverso i tubi verso l’alto.
Il grafico allegato spero sia abbastanza esplicativo, comunque per chi volesse approfondire, ho delle foto e altri grafici.
Il lavoro l’ho eseguito a Settembre e, credetemi, è stata dura ed ora con il freddo ho avuto la soddisfazione di vedere il termometro in cucina, posizionata a Nord e all’ultimo piano non isolato, una temperatura di 20/21°,mai raggiunta prima.

http://imageshack.us/photo/my-images/83 ... tto01.jpg/



Uploaded with ImageShack.us

l'immagine non appare ho combinato qualche errore

FTDM ha scritto:...l'immagine non appare ho combinato qualche errore

Semplicemente non avevi utilizzato l'apposito link "Forum" fornito da imageshak.us per mostrare le foto nei forum... nessun problema, ho aggiunto io il link ed ora si dovrebbe vedere.

Tante grazie Sig.Capitan

Decisamente un ottima idea ed un lavoro impegnativo ma funzionale...
Una curiosità, non c'è pericolo che la lastra di ghisa si crepi e faccia passare i fumi dall'altra parte?

Questa è stata una mia preoccupazione ma mi hanno assicurato che queste lastre fatte per questo scopo, se non modificate con asole, grandi fori,ecc, e se installate con graffete che gli consentono piccoli spostamenti per le variazioni dimensionali dovute alle diverse temperature, non subiranno fratture.
Sembra che la fusione venga fatto con l'aggiunta di sostanze che gli conferiscono queste qualità.
La mia (60 x 60 x 1 cm) è fissata ai muri laterali e ad una piastra di ferro superiore con delle piastrine, entro le quali la ghisa può muoversi.
La tenuta dei fumi è garantita da una corda di materiale adatto per questi scopi e gira su tutti i lati della lastra.
Sul sopra i tubi del tiraggio aria calda si innestano su una lamiera di ferro da 6 mm con 6 fori da 70 x 40 mm, ma in quel punto il calore non dovrebbe superare i 120°.
Spero di essermi spiegato bene

Beh, che dire Francesco, mi sembra che dai disegni (e soprattutto dal lavoro) che hai fatto e dalle spiegazioni date, tu non sia certo uno sprovveduto
Un gran bel lavoro.

Complimenti per il bel lavoro. Non avendo una grande manualità, qualche decina di anni fa mi sono attrezzato con questo meraviglioso attrezzo della Vortice. Il costo era di 220.000 lire oggi osra €220,00 euro