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manuali o libri su costruzioni in muratura e cemento armato?

Inviato: gio 06 dic 2012 6:17 pm
da rele
Ciao, :)

qualcuno conosce qualche titolo di libro o manuale,

riguardante le costruzioni in muratura ed in cemento armato? :D

Non però manuali sul fai date, ma qualcosa di piu' approfondito,

per esempio,
magari qualche testo di qualche scuola professionale per muratore & C.

Inviato: gio 06 dic 2012 9:33 pm
da °°Giacomo°°
ciao
se ti interessa l'argomento cerca su google "tecnologia dell'architettura"
così comincerai a farti un'idea dell'argomento.
se invece miri a conoscere più l'aspetto pratico ti consiglio di visitare la scuola edile della tua città, di solito fanno corsi e mettono a disposizione del materiale didattico anche online

paradossalmente ci sono talmente tanti libri e trattati sull'argomento che vanno dai teorici (statica, scienza delle costruzioni etc..) ai manuali pratici che non saprei quale consigliarti senza rischiare di sprecare dei soldi :cry:

se sei alle prime armi guarda comunque a questo link, troverai le nozioni base sulle murature

http://silab2.ing.unibo.it/nuovosito/do ... OLOGNA.pdf

Inviato: gio 06 dic 2012 11:48 pm
da rele
Grazie :)

Inviato: ven 07 dic 2012 12:22 pm
da polposcialbo
Permettetemi una provocazione umoristica :evil: :
"gli architetti stanno alle strutture ed ai calcoli strutturali come gli ingegneri stanno all'interior design"
spero di essere stato chiaro, benché faziosissimo (ingegnere)


Scherzi a parte, se vuoi un manuale pratico per piccoli lavori in muratura io ho di recente acquistato il "Manuale del muratore" (http://www.manualemuratore.it/), che presenta alcune imprecisioni, ma è comunque un buon testo per avere qualche nozione in più e per poter svolgere qualche lavoretto pratico in casa (tipo realizzare un muretto in esterno o una tramezza)

Inviato: ven 07 dic 2012 8:04 pm
da °°Giacomo°°
e chi ha parlato di calcoli strutturali?
mi sfugge il nesso

Inviato: lun 10 dic 2012 9:35 am
da polposcialbo
polposcialbo ha scritto:Permettetemi una provocazione umoristica :evil: :
"gli architetti stanno alle struttureed ai calcoli strutturali come gli ingegneri stanno all'interior design"
spero di essere stato chiaro, benché faziosissimo (ingegnere)
Come ho citato in premessa, era solo una battuta.
E poi ho parlato di strutture in generale (oltre che di calcoli strutturali) e l'estratto che hai postato parla di strutture in muratura. Ecco il nesso che ti sfuggiva.
Dato che non è mia intenzione, né è peraltro nella mia natura, infastidire gli altri, nei forum e nella vita, ti chiedo per favore di non prendere le battute sul personale. Resta comunque fermo il fatto che non farò più battute relativamente ai tuoi post. Scusami se ti ho infastidito

Inviato: lun 10 dic 2012 7:17 pm
da °°Giacomo°°
non mi hai infastidito, ci mancherebbe altro, ma la frase che hai scritto cioè
polposcialbo ha scritto: "gli architetti stanno alle strutture ed ai calcoli strutturali come gli ingegneri stanno all'interior design"
spero di essere stato chiaro, benché faziosissimo (ingegnere)
mi è sembrato il classico luogo comune, e ci può anche stare, per carità
ma questa uscita me la sarei aspettata da una persona che nella vita svolge una professione che esula dal campo tecnico, tutto qui.
perchè basta confrontare gli esami dei corsi di laurea architettura/ingegneria civile per avere un'opinione diversa
poi ti dò ragione sul fatto che unicuique suum, a ciascuno il suo
polposcialbo ha scritto: l'estratto che hai postato parla di strutture in muratura. Ecco il nesso che ti sfuggiva
ma in tutta la dispensa non ci sono calcoli strutturali, solo una descrizione semplice ed immediata sulle caratteristiche delle varie murature

p.s. leggila bene, la prima pagina dell'estratto che ho postato, in alto, sottolineato di verde ;)


p.p.s. a questo link altro materiale, proveniente da un istituto per geometri:
http://profzanghi.weebly.com/index.html

Inviato: mar 11 dic 2012 9:59 am
da polposcialbo
°°Giacomo°° ha scritto:non mi hai infastidito, ci mancherebbe altro, ma la frase che hai scritto cioè
polposcialbo ha scritto: "gli architetti stanno alle strutture ed ai calcoli strutturali come gli ingegneri stanno all'interior design"
spero di essere stato chiaro, benché faziosissimo (ingegnere)
mi è sembrato il classico luogo comune, e ci può anche stare, per carità
ma questa uscita me la sarei aspettata da una persona che nella vita svolge una professione che esula dal campo tecnico, tutto qui.
perchè basta confrontare gli esami dei corsi di laurea architettura/ingegneria civile per avere un'opinione diversa
poi ti dò ragione sul fatto che unicuique suum, a ciascuno il suo
polposcialbo ha scritto: l'estratto che hai postato parla di strutture in muratura. Ecco il nesso che ti sfuggiva
ma in tutta la dispensa non ci sono calcoli strutturali, solo una descrizione semplice ed immediata sulle caratteristiche delle varie murature

p.s. leggila bene, la prima pagina dell'estratto che ho postato, in alto, sottolineato di verde ;)


p.p.s. a questo link altro materiale, proveniente da un istituto per geometri:
http://profzanghi.weebly.com/index.html
Guarda, a me piace molto la discussione costruttiva, quindi ti rispondo secondo quelle che sono le mie opinioni. Perdonami per la lunghezza della risposta, ma queste precisazioni sono necessarie, avendomi tu tacciato di qualunquismo.

Ripeto era una provocazione umoristica, anche se con una base di verità che ovviamente nulla ha a che vedere con i luoghi comuni, bensì prende le mosse da ampi riscontri avuti sia ai tempi dell'università, sia nella mia attività lavorativa.
Che dire, la tua difesa degli architetti-strutturisti mi sembra propria una excusatio non petita (accusatio manifesta). Visto che tu, come me, ami i latinismi saprai cosa intendo.

Guarda, proprio perché sono un ingegnere:
1. mi sento di dire che gli architetti sono mediamente molto propfessionali e non affermo assolutamente il contrario, se è questo che intendi. Gli architetti sono dei professionisti insostituibili in campo creativo (design, recupero architettonico, restauro, urbanistica e arredo urbano, etc...) e sinceramente, se dovessi un giorno risistemare il mio appartamento a livello architettonico, mi affiderei sicuramente, senza alcun dubbio, ad un bravo architetto;

2. mi sento di confermare appieno che mediamente gli architetti NON hanno le stesse conoscenze in ambito strutturale (per non parlare del campo geotecnico, relativamente al quale NON hanno proprio alcuna conoscenza)degli ingegneri.
Lo si capisce dai programmi degli esami di base e da quelli successivi. Un architetto non ha delle solide basi matematiche, fisiche e chimiche per capire in maniera prettamente tecnica il comportamento delle strutture. Non basta chiamare un esame matematica 1 ed un altro Matematica 2 e pensare che siano esattamente uguali a Analisi 1 e 2. Fisica 1? Gli svariati esami di chimica e chimica applicata (per noi almeno 3 o 4)? Poi continuo: come si fa a fare scienza delle costruzioni senza avere prima seguito il corso e passato l'esame di meccanica razionale? La geometria delle masse dove la mettiamo?
Continuo: quello che in architettura viene chiamato "laboratorio di costruzioni" o almeno ai miei tempi un mio caro amico architetto lo chiamava così, non è neanche lontanamente paragonabile all'esame di tecnica delle costruzioni, nettamente l'esame principe, noché più ostico di tutto il corso di ingegneria.
Io che queste cose le ho vissute, come faccio ad affermare il contrario?

Inviato: mar 11 dic 2012 1:27 pm
da °°Giacomo°°
dopo questa tua risposta, perdonami, ma sono ancora più convinto di ciò che ho già detto, e che non mi sembra il caso ripetere, lungi da me qualsiasi polemica, d'altronde ognuno ha le sue idee, ed è giusto così
mi sembra che siamo arrivati al chi ce l'ha più lungo (il libro eh, non pensate male)

a me non sono mai piaciute le persone che classificano in base a compartimenti stagni, ancor peggio chi pensa che la sua professionalità derivi UNICAMENTE da esami universitari, che (in tutta onestà) preparano a meno della metà di ciò che è la professione vera e propria, che si impara giorno per giorno, anno dopo anno, con sudore
sia chiaro, non mi rivolgo a te nel particolare, non mi permetterei mai

però se avessi letto il mio link, nella prima pagina, c'è scritto FACOLTA' DI INGEGNERIA, evidentemente allora anche agli ingegneri vengono tenute alcune lezioni da architetti???

per esperienza personale stimo ogni categoria di professionisti, partendo dai geometri, agli ing. e (un pò meno) gli architetti, e ritengo che non basti la qualifica per sapere a priori la professionalità della persona
ma ti dirò di più
quando ho la fortuna di poter vedere al lavoro un Muratore, vedi la M grande?, ecco, io mi fermo a scambiare 2 parole, chiedo a lui che la calce la tocca con le mani, quelle piccole cose che a volte fanno la differenza
spesso tiro in ballo dei particolari costruttivi, per discuterne, perchè un conto è disegnare ed un conto modellare la materia in cantiere, facendo in modo che tutto funzioni visivamente e soprattutto funzionalmente

poi guarda, alla fine hai ragione perchè penso che ci sia meno del 3% di arch che si occupa di strutture, come sono pochi gli ing che curano anche la parte architettonica, ma questo per loro scelta
certo è che quando queste cose, forma e numeri, chiamiamoli così, un professionista riesce a vederle globalmente, nel loro insieme, allora forse ci si avvicinerà ad una buona architettura,
per farmi capire cito richard rogers, davvero una delle persone più umili e simpatiche che ho in mente, santiago calatrava, Jørn Utzon, leoh ming pei, o il grandissimo ing. pierluigi nervi... ma ce ne sono molti altri che non finirei più ;)

Inviato: mar 11 dic 2012 5:49 pm
da polposcialbo
°°Giacomo°° ha scritto: mi sembra che siamo arrivati al chi ce l'ha più lungo (il libro eh, non pensate male)
:lol: buona questa! ;)
°°Giacomo°° ha scritto:a me non sono mai piaciute le persone che classificano in base a compartimenti stagni, ancor peggio chi pensa che la sua professionalità derivi UNICAMENTE da esami universitari, che (in tutta onestà) preparano a meno della metà di ciò che è la professione vera e propria, che si impara giorno per giorno, anno dopo anno, con sudore
sia chiaro, non mi rivolgo a te nel particolare, non mi permetterei mai
neanche a me sono mai piaciute, infatti io non ho parlato di TUTTI gli architetti, ma della media di essi. Il lavoro ti insegna moltissime più cose dell'Università, ma sia chiaro, la capacità di comprendere più o meno bene taluni concetti deriva essenzialmente dal background di conoscenze che si hanno alle spalle. Un signore vissuto qualche decennio fa che si occupava di scienza diceva così: "Nulla è più pratico di una buona teoria" e si chiamava Albert Einstein.
°°Giacomo°° ha scritto:però se avessi letto il mio link, nella prima pagina, c'è scritto FACOLTA' DI INGEGNERIA, evidentemente allora anche agli ingegneri vengono tenute alcune lezioni da architetti???
e ci mancherebbe altro! Mica gli ingegneri sono i detentori dell'intero scibile umano! Dico solo che essi hanno svuiluppato maggiormente alcune branche del sapere scientifico meglio di altri, i quali hanno acquisito con i propri studi conoscenze in ambiti differenti.


°°Giacomo°° ha scritto:per esperienza personale stimo ogni categoria di professionisti, partendo dai geometri, agli ing. e (un pò meno) gli architetti, e ritengo che non basti la qualifica per sapere a priori la professionalità della persona
ma ti dirò di più
quando ho la fortuna di poter vedere al lavoro un Muratore, vedi la M grande?, ecco, io mi fermo a scambiare 2 parole, chiedo a lui che la calce la tocca con le mani, quelle piccole cose che a volte fanno la differenza
spesso tiro in ballo dei particolari costruttivi, per discuterne, perchè un conto è disegnare ed un conto modellare la materia in cantiere, facendo in modo che tutto funzioni visivamente e soprattutto funzionalmente
io stimo tutte le persone che NEL PROPRIO CAMPO (e non in quello degli altri) svolgono con perizia, intelligenza e coscienza la propria attività. Non stimo un muratore che vuole fare l'elettricista, né stimo un ingegnere o un architetto o un geometra che vogliono fare cose al di sopra delle proprie possibilità ed al di fuori delle proprie conoscenze.

°°Giacomo°° ha scritto:poi guarda, alla fine hai ragione perchè penso che ci sia meno del 3% di arch che si occupa di strutture, come sono pochi gli ing che curano anche la parte architettonica, ma questo per loro scelta
certo è che quando queste cose, forma e numeri, chiamiamoli così, un professionista riesce a vederle globalmente, nel loro insieme, allora forse ci si avvicinerà ad una buona architettura,
per farmi capire cito richard rogers, davvero una delle persone più umili e simpatiche che ho in mente, santiago calatrava, Jørn Utzon, leoh ming pei, o il grandissimo ing. pierluigi nervi... ma ce ne sono molti altri che non finirei più ;)
Non posso dire altrio che chapeau!



Per concludere, direi che pur avendo opinioni diverse, siamo riusciti a chiarire le nostre idee e spero che questo possa contribuire ad incrementare la nostra stima reciproca anche se non ci conosciamo di persona. Dalla proprietà di linguaggio e dai concetti da te espressi capisco che sei un professionista di spessore, perciò spero che in futuro tra di noi continui una positivo confronto di idee qui nel forum.

Ciao