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Consigli costruzione scaletta fra muri in cemento armato
Inviato: sab 29 dic 2012 6:51 pm
da rele
Ciao,:)
volevo qualche consiglio dai piu' esperti in muratura,
su come affrrontare la realizzazione di una scaletta che verrebbe ricavata tra due muri di contenimento in cemento armato,
che sorreggono due terrapieni su livelli diversi.
In pratica la scaletta servirebbe per salire al livello del piano di un prato,
e verrebbe realizzata scavando a ridosso di un muro di contenimento in CA che sottende ad un altro ripiano piu' alto con altro prato.
Gli schizzi fanno molta pena

, ma spero che si capisca lo stesso.
E' tutto dentro una stessa grande proprietà, quindi non ci sono problemi in genere.
Situazione attuale:
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Come dovrebbe venire:
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Inviato: sab 29 dic 2012 6:55 pm
da mariobrossh
secondo me se non c'è troppo dislivello potresti farla pure a blocchi in
cemento
Inviato: sab 29 dic 2012 7:02 pm
da rele
mariobrossh ha scritto:secondo me se non c'è troppo dislivello potresti farla pure a blocchi in
cemento
Ciao Mariobrossh
già che ci sono, ti faccio gli auguri per il Nuovo Anno che arriva.
Ho capito potrebbe essere un'idea.
Pero' quello che volevo sapere anche come mettere in sicurezza lo scavo, dato che si andrebbe a scavare al di sotto di quel muro di contenimento A.
Inviato: sab 29 dic 2012 7:02 pm
da il laureato
scusate se dico la mia ma hai calcolato che interrompendo la continuità quel muro perda di efficacia nel suo contenere la spinta esercitata dalla terra?
potresti farla addossata al muro così da non interrompere eventuali ferri . spero di aver capito bene altrimenti scusate la stro....................
Inviato: sab 29 dic 2012 8:27 pm
da °°Giacomo°°
ciao,
si in effetti il laureato dice bene, e a giudicare dagli schizzi quello che più mi preoccupa è il muro destra, in effetti andresti a scavargli proprio al piede, e non è una cosa buona. beninteso, si parla in via teorica, se quello che dico è vero lo puoi verificare solo tu andando a vedere quanto scende in profondità il muro
se non hai problemi di spazio io la addosserei al muro esistente, mettendo i gradini perpendicolari al muro, e la realizzerei in pietra, visto anche il contesto
non è difficile da realizzare, ci vuole solo molta pazienza e un pò d'occhio
Inviato: dom 30 dic 2012 1:29 am
da rele
Laureato e Giacomo,
auguri anche a Voi,
Purtroppo la scaletta andrebbe proprio in quella posizione,
non si può mettere in altro modo perchè c'è una stradina già stretta e non ci passerebbe piu' nessun mezzo.
Volevo sapere tecnicamente, come si può prevenire i cedimenti .
Inviato: dom 30 dic 2012 11:49 am
da °°Giacomo°°
Dipende da come sono realizzati i due muri, o meglio, come è realizzata la parte dove si uniscono ...
Inviato: dom 30 dic 2012 2:23 pm
da rele
°°Giacomo°° ha scritto:Dipende da come sono realizzati i due muri, o meglio, come è realizzata la parte dove si uniscono ...
I muri sono tutti in cemento armato,
e per questioni di estetica sono ricoperti di pietre calcaree che si usano per i muri a secco (ma sono cementati fra loro).
La parete che ho chiamato "muro A" invece è un muro in cemento armato senza sassi davanti.
Inviato: dom 30 dic 2012 3:33 pm
da dalmos
Che dislivello devi superare con la scala

:
quanto puoi allungarti in avanti con la rampa

:
Immagina che uno scalino in media si prende 17 cm in altezza e un 30 di lunghezza ,ma puoi modificare a tuo modo o se ci sono dei vincoli.
Ultima cosa ,ma dove tu dovresti scavare ,la base del muro di cemento alla destra risulterebbe sopraelevato rispetto allo scavo ,o viene da più giù

:
Inviato: dom 30 dic 2012 4:30 pm
da °°Giacomo°°
rele ha scritto:°°Giacomo°° ha scritto:Dipende da come sono realizzati i due muri, o meglio, come è realizzata la parte dove si uniscono ...
I muri sono tutti in cemento armato,
e per questioni di estetica sono ricoperti di pietre calcaree che si usano per i muri a secco (ma sono cementati fra loro).
La parete che ho chiamato "muro A" invece è un muro in cemento armato senza sassi davanti.
Si questo è chiaro, io mi riferivo a quanto ogni muro entra nel terreno in profondità,
se c'è un qualche incastro tra i due muri e se hanno una fondazione o no
Inviato: lun 31 dic 2012 10:36 am
da il laureato
pensandoci dovrebbero venire sui 4 gradini, quindi come dice dalmos 30 per 4 andresti sui 120 pertanto io penso che il muro A non debba risentire della mancanza solo che il muro dove andrebbe la scaletta perderebbe di consistenza sulla spinta del terreno che potresti ovviare con la costruzione prima della scaletta cioè dietro di essa con un muro con all'interno ferro almeno da 16/18(tipo architrave) che sostituirebbe il muro restando comunque idoneo a reggere la spinta anche perchè anche la scaletta andrebbe dove possibile riforzata da ferro e collegata al muro A e penso non si debbano avere problemi in quanto l'altezza non è eccessiva e di conseguenza la spinta per metro quadrato ridotto in funzione dell'altezza. ciao e auguri a tutti
Inviato: lun 31 dic 2012 10:37 am
da rele
Forse qui si capisce qualcosa di piu' della sitauzione.
Dove posso trovare un manuale pratico per la costruzione in cemento armato,
ed anche come fare i casseri e come mettere i distanziatori fra armatura e casseri?
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Inviato: lun 31 dic 2012 1:06 pm
da il laureato
io penso che non ci sia un manuale. se per casseri intendi la cassaforma che conterrà la gettata puoi rivolgerti ad un buon carpentiere che dovrà sviluppare i gradini per il resto devi attrezzarti di sottomisure prismatiche( costano meno perchè non piallate) ferro da costruzione misure resistenti come già accennato 16 o del 18 chimico per collegare i ferri alla struttura esistenete tramite fori preventivamente soffiati e puliti,sabbione e ghiaia cemento forse meglio il 425 una beitoniera altrimenti come ho fatto sempre io a mano quindi armati di ( buona pazienza e un vangelo aggiornato con gli ultimi santi e vai senza problemi scherzo ciao) ti racconto la mia triste esperienza era stato progettato da un ingegnere per casa mia una terrazza di circa 70 aperta e circa 80 coperta da un tetto fatta la gettata sia i carpentieri che il geometra hanno avuto una piccola svista mancavano i ferri per la gettata del tetto. a quel punto mi hanno consigliato di lasciare tutto aperto perchè non vi erano soluzioni secondo l'ingegnere e il geometra. io dopo due notti insonni a studiare il caso( premetto che faccio altro nella vita) ho studiato una soluzione che a me sembrava idonea cioè ho creato due file di ferro da 18 che passando su di uno scasso nel cemento armato formasse la continuità del ferro mancante affinche lo scarico delle forze risultassero scaricare sul pavimento in direzione della trave che avrebbe dovuto contenere i ferri.
tutti hanno bocciato la soluzione tranne l'ingegnere che pensandoci su ha ritenuto fosse una soluzione idonea. ad oggi dal 1990 il tetto è ancora lì
questo per dirti che da ignoranti pensanti possiamo realizzare anche noi qualcosa pertanto abbonda con il ferro e cemento e vedrai che andrà tutto bene. scusa la lunghezza del messaggio ma ti volevo solo incoraggaiare.
Inviato: lun 31 dic 2012 1:42 pm
da rele
il laureato ha scritto:io penso che non ci sia un manuale. se per casseri intendi la cassaforma che conterrà la gettata puoi rivolgerti ad un buon carpentiere che dovrà sviluppare i gradini per il resto devi attrezzarti di sottomisure prismatiche( costano meno perchè non piallate) ferro da costruzione misure resistenti come già accennato 16 o del 18 chimico per collegare i ferri alla struttura esistenete tramite fori preventivamente soffiati e puliti,sabbione e ghiaia cemento forse meglio il 425 una beitoniera altrimenti come ho fatto sempre io a mano quindi armati di ( buona pazienza e un vangelo aggiornato con gli ultimi santi e vai senza problemi scherzo ciao) ti racconto la mia triste esperienza era stato progettato da un ingegnere per casa mia una terrazza di circa 70 aperta e circa 80 coperta da un tetto fatta la gettata sia i carpentieri che il geometra hanno avuto una piccola svista mancavano i ferri per la gettata del tetto. a quel punto mi hanno consigliato di lasciare tutto aperto perchè non vi erano soluzioni secondo l'ingegnere e il geometra. io dopo due notti insonni a studiare il caso( premetto che faccio altro nella vita) ho studiato una soluzione che a me sembrava idonea cioè ho creato due file di ferro da 18 che passando su di uno scasso nel cemento armato formasse la continuità del ferro mancante affinche lo scarico delle forze risultassero scaricare sul pavimento in direzione della trave che avrebbe dovuto contenere i ferri.
tutti hanno bocciato la soluzione tranne l'ingegnere che pensandoci su ha ritenuto fosse una soluzione idonea. ad oggi dal 1990 il tetto è ancora lì
questo per dirti che da ignoranti pensanti possiamo realizzare anche noi qualcosa pertanto abbonda con il ferro e cemento e vedrai che andrà tutto bene. scusa la lunghezza del messaggio ma ti volevo solo incoraggaiare.
Grazie per le indicazioni,
il lavoro lo farò senza aiuti esterni, la betoniera ce l'ho, e per demolire ho pensato di prendere anoleggio un mini escavatore con martello demolitore,
e con anche la pala da escavatore da mettere al posto del martello.
Ma i ferri che andrebbero per ancoraggio nella struttura esistente,
sono infilati diritti nel foro con malta e basta?
Praticamente sono le nervature del ferrro che annegate nella malta infilata nel foro, fanno da uenuta?
Inviato: lun 31 dic 2012 2:39 pm
da polposcialbo
rele ha scritto:il laureato ha scritto:io penso che non ci sia un manuale. se per casseri intendi la cassaforma che conterrà la gettata puoi rivolgerti ad un buon carpentiere che dovrà sviluppare i gradini per il resto devi attrezzarti di sottomisure prismatiche( costano meno perchè non piallate) ferro da costruzione misure resistenti come già accennato 16 o del 18 chimico per collegare i ferri alla struttura esistenete tramite fori preventivamente soffiati e puliti,sabbione e ghiaia cemento forse meglio il 425 una beitoniera altrimenti come ho fatto sempre io a mano quindi armati di ( buona pazienza e un vangelo aggiornato con gli ultimi santi e vai senza problemi scherzo ciao) ti racconto la mia triste esperienza era stato progettato da un ingegnere per casa mia una terrazza di circa 70 aperta e circa 80 coperta da un tetto fatta la gettata sia i carpentieri che il geometra hanno avuto una piccola svista mancavano i ferri per la gettata del tetto. a quel punto mi hanno consigliato di lasciare tutto aperto perchè non vi erano soluzioni secondo l'ingegnere e il geometra. io dopo due notti insonni a studiare il caso( premetto che faccio altro nella vita) ho studiato una soluzione che a me sembrava idonea cioè ho creato due file di ferro da 18 che passando su di uno scasso nel cemento armato formasse la continuità del ferro mancante affinche lo scarico delle forze risultassero scaricare sul pavimento in direzione della trave che avrebbe dovuto contenere i ferri.
tutti hanno bocciato la soluzione tranne l'ingegnere che pensandoci su ha ritenuto fosse una soluzione idonea. ad oggi dal 1990 il tetto è ancora lì
questo per dirti che da ignoranti pensanti possiamo realizzare anche noi qualcosa pertanto abbonda con il ferro e cemento e vedrai che andrà tutto bene. scusa la lunghezza del messaggio ma ti volevo solo incoraggaiare.
Grazie per le indicazioni,
il lavoro lo farò senza aiuti esterni, la betoniera ce l'ho, e per demolire ho pensato di prendere anoleggio un mini escavatore con martello demolitore,
e con anche la pala da escavatore da mettere al posto del martello.
Ma i ferri che andrebbero per ancoraggio nella struttura esistente,
sono infilati diritti nel foro con malta e basta?
Praticamente sono le nervature del ferrro che annegate nella malta infilata nel foro, fanno da uenuta?
Scusa se esco dal coro, ma, proprio perché sono un ingegnere, ti dico che senza avere tutti i dati possibili (oltre all'altezza dei muri, per esempio, le caratteristiche fisico meccaniche del terreno, gli eventuali sovraccarichi presenti, le caratteristiche costruttivi di enrambi i muri e come sono connessi tra di loro, etc..) e senza fare due calcoli non si può consigliare nulla. questo perché non stiamo parlando di un muretto di 1 metro, ma di un muro si sostegno a sbalzo in c.a di 3,5 metri.
non ti voglio spaventare, ma credimi che ti conviene affidarti ad un professionista che dopo un adeguato sopralluogo ti possa dare indicazini sul da farsi. Poi puoi tranquillamente svolgere tu i lavori, ma prima, ripeto, consulta un professionista. Per esperienza ti dico che puoi causare danni seri, se non operi secndo tutti i crismi. Dopodichè t può anche andar bene facendo con "l'occhiometro", ma perché rischiare?