Ciao ragazzi,
[premessa] come vi ho già detto nella mia presentazione un po di tempo fa, “sarei molto alle prime armi

per la parte in legno posso suggerirti di smontare tutte le doghe
carteggiarle inizialmente con carta vetrata grana 60 e poi 120
quindi dargli tre mani di impregnante all'acqua sia trasparente sia
colorata a seconda dei gusti

SCUSATE , ma se posso dire la mia , io un "oggettino" del genere ,non lo rovinerei per fare una fioriera , anzi lo valorizzerei con un bel restauro e lo metterei a vista in qualche posto della casa ,perchè no anche in terrazza.
Quello messo a nuovo è un bel gioiellino

Ciao
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Stefano

e se posso dire anche la mia il restauro lo farei come consiglia Mario per il resto la penso come Dalmos.
Se poi la richiesta è quella di mettere dei fiori
utilizzerei dei vasi che si possono appendere al torchio
tra una doga e l'altra.
Buon lavoro
ciao

Anzitutto ringrazio per le dritte ricevute e vi dico che alla fine mi sa che avete ragione voi... senza dubbio se ben restaurato farà la sua bella figura in terrazza, magari appendendoci un paio di vasi ai lati del mandrino superiore e STOP.

Venendo invece al restauro della parte in acciaio, secondo voi come mi devo muovere una volta smontate e trattate a dovere le doghe in legno?
Lo svernicereste tutto completamente e dareste una mano di convertitore oppure qualche prodotto a base cerosa?
Vi allego un dettaglio per capire meglio le effettive condizioni del mio torchietto