Stamani su rai 1 ho visto un esperimento interessante sulla pressione atmosferica.
Prendiamo due palloncini, uno lo gonfiamo ad un diametro di 20 cm e l'altro a 5cm;
poi li uniamo tramite un rubinettino (tipo infiascatura vino).
Se adesso apriamo il rubinetto, l'aria dove andrà, dal grosso al piccolo o viceversa? :roll:

secondo me va dal grande al piccolo

Attento mario, il quesito è a chiapparella...

Rimangono invariati perchè le pressioni in uscita si equivalgono.
Ho vinto qualche cosa?

Va dal piccolo al grande.
Però, sarebbe interessante che adesso hi ha posto il quesito lo spiegasse!!!!

In effetti la mia prima risposta sarebbe stata che l'aria andava dal più granda al più piccolo. Invece fà il contrario... Forse perchè la pressione atmosferica esercitata sulle pareti esterne del palloncino "più piccolo" riesce a farlo sgonfiare ulteriormente a favore del palloncino già più voluminoso...

dico dal piccolo al grande,
e forse dipende dal fatto che il palloncino piccolo, che è nella fase iniziale dell'operazione di gonfiaggio, ha più resistenza dovuta a "rompere" la sua elasticità iniziale, quindi per essere gonfiato dovremmo soffiare dentro aria ad una pressione sicuramente maggiore che per gonfiare quello grande,
che dovrebbe almeno in teoria essere più semplice da gonfiare quindi avere all'interno una pressione minore

penso questo per il semplice fatto che quando si gonfiano i palloncini a bocca, ad esempio ai compleanni, nella fase iniziale, a palloncino vuoto e nuovo, c'è da spolmonarsi
al contrario mentre si sgonfiano e si fanno volare via per gioco, nella fase finale accelerano sempre...

Complimenti a tutti.!!!!!!!!!

A differenza di come verrebbe istintivamente di rispondere, in effetti l'aria va dal piccolo al grande.
Come spiegazione pratica io terrei buona quella di Giacomo, che si basa sostanzialmente sulla differenza di spessore della gomma fra il piccolo ed il grande.
Se invece si cerca una spiegazione scientifica eccovi accontentati :
(naturalmente non è farina del mio sacco... copio ed incollo la risposta di un fisico)

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Le componenti in gioco sono 3: la pressione atmosferica, la
pressione interna e la forza elastica del palloncino.

Si applica l'equazione di Laplace per una bolla
piena di gas, che dice:

Pint-Pest=4t/R dove:

Pint = pressione interna
Pest = pressione esterna
t = tensione superficiale (consideriamola uguale alla forza elastica
del palloncino)
R = raggio della sfera.

Se i palloncini sono fatti dello stesso materiale, considerando, per
semplicità una
configurazione sferica e la Pest uguale (pressione
atmosferica) otteniamo la seguente equazione:

Pint(1)-Pint(2) = 4t*[(R(2)-R(1))/R(1)R(2)]

Basterà quindi studiare il segno del numeratore del membro destro per
sapere come
variano le due pressioni; in particolare:

se:
R(2) = R(1) ---> Pint(1) = Pint(2)
R(2) > R(1) ---> Pint(1) > Pint(2)
R(2) < R(1) ---> Pint(1) < Pint(2)

Ricordo che R(1) e R(2) no possono essere <= 0

Come si vede la sfera (palloncino) con il raggio più piccolo esercita
una pressione maggiore nel gas al suo interno.

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"Si applica l'equazione di Laplace..."

studiata nel lontano 1986: che m'hai ricordato.

studiata nel lontano 1986...

studiata nel lontano 1966....

mai studiata

il laureato ha scritto:mai studiata

ma ti sei laureato con il trota?????

ti dirò di più lui era il primo del corso :lol
scusami era dovuta però io ho un diploma di odontotecnico, un secondo diploma di Ragioniere e perito commerciale un anno di criminologia ma ho dovuto lasciare e comunque non ho mai studiato le palle so di sicuro che le ho fatte girare a tanti. quindi al momento ho solo una laurea in str..lo...gia. :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: