Salve a tutti,
Il problema che ho incontrato nella sostituzione della cinta ,è che la molla di richiamo della stessa non è facilmente accessibile. e non riesco a capire dove si trovi all'interno del muro o del telaio in legno.
Anche smontando il cassonetto che contiene il tamburo su cui si
avvolge /svolge la tapparella, la molla non è visibile.
C'è qualcuno che abbia già affrontato/risolto questo tipo di problema?
Grazie per ogni eventuale suggerimento /soluzione.
Resto in fiduciosa attesa
Carlo :

Se ti riferisci ad una serranda di una finestra o porta/finestra da appartamento con le classiche avvolgibili in legno o plastica, non hanno molle sul tamburo.
L'unica molla è presente nel sistema di riavvolgimento della cinghia.
Hai visto l'articolo dedicato sul sito?
http://www.ilsitodelfaidate.it/casa/sos ... rranda.htm

Salve ,grazie per il link al sito dove viene spiegata la procedura per la sostituzione della cinta. Tuttavia il mio problema è che non riesco a localiz-
-zare la molla alla cui estremità và agganciata la nuova cinta . ecco perche
ho citato la marca "ROSADA" in quanto la molla di richiamo del meccanismo di riavvolgimento si trova in posizione diversa dalle finestre /serrande convenzionali. Penso che per accedere alla molla , sia necessario smontare o rimuovere il tamburo su cui si avvolge la serranda dalla sua sede per potere in seguito procedere allo smontaggio del meccanismo contenente la molla
di riavvolgimento. Sarebbe di aiuto uno schema su come sono costruiti i meccanismi deGli avvolgibili "ROSADA"
In attesa di ulteriori suggerimenti,Vi saluto cordialmente.
Carlo

guarda un po se questa ti può essere utile ?

Perfetto, semplicemente perfetto.
Questo e quello di ui avevo bisogno. Ora è tutto chiaro.
Grazie a Voi tutti del sito per esserci d'aiuto e cosi disinteressatamente.
Spero vivamente di poter ricambiare.
Ancora Grazie ,in particolare a "mariobrossh"
un vero amico
Grazie
Carlo

La nostra più grande soddisfazione è quella di sapere che il
nostro piccolo contributo sia servito a qualcosa

Ciao,

interessante.

Ma allora ste tapparelle Rosada, non hanno la molla di carico, hanno un contrappeso?

Ho letto le indicazioni del cambio tapparella normale con molla

e come è stato scritto anche lì,

dentro i cassonetti dell'avvolgibile regna sempre la piu' estrema zozzeria dilagante, ed avvolgere le spire una alla volta delle cinghia sulla puleggia,
porterebbe inevitabilemnte ha sporcare tutta la cinghia nuova che si sta mettendo.

Tra l'altro, dopo, anche se si tenta di pulirla, rimane segnata lo stesso, e la sciura Maria di turno rompe giustamente i @@.

Per cui mi permetto di indicare anche il piano B, sempre per le tapparelle avvolgibili con richiamo cinghia a a molla,
che però è indicato solo a chi sa bene quello che sta facendo.

Partendo dalla situazione di cinghia rotta e tapparella ovviamente abbassata per forza,

- cassonetto aperto, : si recupera tutta la cinghia fino ad alzare la tapparella

- si blocca l'avvolgibile avvolto, con due cunei di legno, e si stacca la cinghia dalla puleggia

- si aggancia la cinghia nuova sulla puileggia, che ovviamente entra nel cassonetto dall'apposito passacinghia
In questo modo entra direttamente nel cassonetto per andare direttamente sulla puleggia, che è l'unica parte pulita (o quasi) del cassonetto.

- si impugna la cinghia da dove esce dal cassonetto e dopo aver tolto i cunei messi come blocco della tapparella avvolta, si fa scendere la tapparella.

- si scende e si apre l'avvolgitore a molla , si svita la vite che tiene la cinghia vecchia

- si predispone la cinghia nuova in modo che l'esttremita' passi nelle guide apposite

. si carica la molla girando la ruota con molla

- si aggancia l'estremita dell'avvolgibile nella vite della ruota con molla,

ed infine si richiude tutto.

procedura corretta, l'unica raccomandazione è quella di fare molta
attenzione quando si carica la molla

mariobrossh ha scritto:procedura corretta, l'unica raccomandazione è quella di fare molta
attenzione quando si carica la molla

Sì, il segreto è caricare bene la molla, ma non così tanto che si possa rompere.

Se non è caricata bene, quando è abbassata la tapparella, la cinghia rimane floscia.

A me è capitato solo una volta che si è rotta la molla, ma a livello di farsi male , non è successo niente, si sente strraaak ed ovviamente un leggero contraccoplpo.

Se si è spezzato nell'ultimo pezzettino, sia all'inizio che alla fine, la molla si puo' recuperare.

Se è rotta dove è fissata basta ricavare le tacche di blocco su quel tratto di piattina della molla.

Il vero pericolo a fare questo lavoro, è cadere dalla scala, oppure che la tapparella avvolta senza cinghia , si srotoli all'improvvivo e vada giu' scorrendo sulle guide di colpo.
Se sono tapparelle in materiale plastico, compromesso da anni di esposizione al sole,
c'è il fondato rischio che qualche lista vada in mille pezzi e se c'è sotto qualcuno...

mi riferivo al fatto che se ti scappa la molla può ferirti alle dita in quanto
gira molto velocemente e di scatto

le ho anche io le tapparelle rosada, ed è sempre un problema, le cose che puoi fare sono due, o smonti tutto l'intero telaio della porta(la prima volta che decisi di sostituire una cinghia dovetti fare così) o cuci la cinghia nuova alla vecchia e la fai scorrere(tenendo la vecchia dalla parte libera per evitare che il contrappeso cada causandoti ulteriori prolungamenti del lavoro)

in più ti avverto sulla lunghezza, dagli sempre un po di margine, perchè con misure troppo precise, il contrappeso ti si blocca in alto e devi smontare il cassettone in alto ogni volta, sbloccare il contrappeso e sperare che non ti si blocchi più, cosa che ovviamente accadrà tutte le sante volte che la tapparella sarà tutta abbassata

FONTE: brutta esperienza personale :evil:

Superstef ha scritto:le ho anche io le tapparelle rosada, ed è sempre un problema, le cose che puoi fare sono due, o smonti tutto l'intero telaio della porta(la prima volta che decisi di sostituire una cinghia dovetti fare così) o cuci la cinghia nuova alla vecchia e la fai scorrere(tenendo la vecchia dalla parte libera per evitare che il contrappeso cada causandoti ulteriori prolungamenti del lavoro)

in più ti avverto sulla lunghezza, dagli sempre un po di margine, perchè con misure troppo precise, il contrappeso ti si blocca in alto e devi smontare il cassettone in alto ogni volta, sbloccare il contrappeso e sperare che non ti si blocchi più, cosa che ovviamente accadrà tutte le sante volte che la tapparella sarà tutta abbassata

FONTE: brutta esperienza personale :evil:

Grazie per questo tuo utilissimo suggerimento relativo alla lunghezza della cjnghia.
Purtroppo, è accaduto anche a me quello che non doveva accadere e non per la rottura della cinghia ma perchè nel tentativo di sbloccarla ho tirato troppo la cinghia causando la fuoriscita della cinghia dai rullini calettati
sullo scatolato contenente il contrappeso.
Stò valutando il da farsi, speriamo bene.
Cari saluti
Carlo