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Come rimettere un piombo muro di contenimento?

Inviato: sab 15 giu 2013 12:27 pm
da giovanni
Si tratta di un muro di contenimento di un campo in discesa, che arriva a 3 metri dall'abitazione.
Immagine
Il muro è alto un metro, lungo 15 e spesso 30 cm.
Negli anni il muro sotto la spinta della terra soprastante è collassato e si è staccato dalle spalle
laterali. Adesso, a parte il lato estetico di vedere quei grossi cretti, la preoccupazione è
che possa anche cadere in avanti con tutti le conseguenze del caso, visto che li sotto ci giocano
tutto il giorno dei bambini piccoli.
Un geologo ci ha detto che dipende tutto dal mancato drenaggio del muro; difatti, quando piove,
i fori di scolo in basso rimangono asciutti. Per questo, la soluzione sarebbe levare tutta
la terra dietro, per una larghezza minima di 30 cm e riempirla col ghiaino per un 80 cm
e lasciare solo 20 cm di terra.
Fin qui tutto chiaro, se non fosse che, comunque, il muro rimarrebbe storto.
Il geologo dice che creato il drenaggio e levata, perciò, la spinta della terra e dell'acqua il muro
"dovrebbe" ritornare diritto da se. Questa linea presupporrebbe, però, di lasciare il muro
rotto in quel modo, in attesa che la natura potesse fare il suo corso, facendolo tornare indietro.

Vediamo ora l'opinione del muratore: a suo parere, anche dopo fatto il drenaggio e anche altri fori
più in alto di scolo dell'acqua, il muro rimarrà per sempre inclinato e
non c'è nessun modo di farlo ritornare indietro.
Per questo proporrebbe in pratica solo la stuccatura del cretto con rinforzi
di metallo per consolidare la situazione attuale.

Però, se avesse ragione il geologo, mettere le barre di rinforzo sul cretto sicuramente
pregiudicherebbe, nel futuro, un possibile ritorno nella posizione originaria del muro
autonomamente per forza di gravità.
Non so ce la situazione è abbastanza chiara... comunque, il quesito è se conviene lasciare
il cretto e aspettare che il muro ritorni da se, oppure rassegnarsi a lasciarlo storto, stuccarlo
e consolidarlo con barre di acciaio fissate con resina.

Chiaramente, fare tutto il lavoro di drenaggio e poi lasciare i due muri staccati è una cosa
inconcepibile... bisogna trovare assolutamente il modo di rimetterlo in piombo da "subito.

Ultima cosa da considerare sono le fondamenta: se non si arriva fino alla loro profondità,
sicuramente pensare che il muro possa ritornare diritto da se, o per forza, è una pura illusione.
Difatti, il fatto che il muratore mi abbia detto che, addirittura, non serva arrivare con lo scasso
in fondo al muro, mi lascia molto perplesso... :roll:

Inviato: sab 15 giu 2013 12:54 pm
da mariobrossh
Scusa Giova ma di cosa è fatto il muro ?


p.s. ti ho aggiunto al link dell'immagine questi "" in modo
da vedere direttamente l'immagine nel post :)

Inviato: sab 15 giu 2013 3:30 pm
da giovanni
mariobrossh ha scritto:Scusa Giova ma di cosa è fatto il muro ?
E' in mattoni pieni.
p.s. ti ho aggiunto al link dell'immagine questi "" in modo
da vedere direttamente l'immagine nel post :)
Ok, perfetto così. :)

Inviato: dom 16 giu 2013 12:20 am
da ermann
secondo me difficile che il muro torni dritto da solo

Inviato: dom 16 giu 2013 12:42 am
da giovanni
ermann ha scritto:secondo me difficile che il muro torni dritto da solo

Difatti, è quello che penso anch'io. A meno che, però, non si faciliti in qualche modo questo ritorno.
Per esempio, se si aggiungessero dei contrafforti che entrano in profondità nel terreno, ci
si potrebbero ancorare dei tiranti attraverso i quali ritirare indietro il muro; bisogna solo
vedere se il gioco vale la candela, o si spende meno a rifare il muro nuovo... :roll:

Inviato: dom 16 giu 2013 11:14 pm
da Angelo74
Ciao
Secondo me' rifarlo da capo è la strada giusta. Magari un po' più robusto e
con la zona drenante indicata dal geologo. Le varie tecniche di ripristino sono
costose, invasive e soprattutto non danno garanzie a lungo termine. Solo
ricostruendo il muro con i giusti accorgimenti e correttamente dimensionato
avrai la garanzia che la cosa non si ripresenti in futuro.

Angelo

Inviato: dom 16 giu 2013 11:31 pm
da °°Giacomo°°
a mio modesto parere le argomentazioni del geologo non mi convincono:
la prima che la lesione sia dovuta al mancato drenaggio
e la seconda che il muro tornerà al suo posto da solo

la lesione, per quel poco che posso dedurre, è dovuta dalla spinta della terra,
infatti i muri di contenimento di solito si fanno con una "scarpa" ovvero con una inclinazione che li porta ad essere piu spessi alla base e più sottili alla sommità,
proprio come il grafico del momento prodotto dalla spinta della terra, che, in soldoni, è maggiore in basso e minore più si sale, fino a diventare zero
se fosse dovuta al drenaggio basterebbe infatti una carotatrice, e realizzare una serie di fori che, comunque sia, pur non risolvendo la questione comunque potrebbero migliorarla

che il muro non torni al suo posto poi è quasi matematico, in quanto la rotazione subita negli anni avrà prodotto anche una lesione alla base, un cedimento nella zona sotto terra: quindi nella migliore delle ipotesi rimarrà così

mio modesto parere, essendoci in gioco anche l'incolumità di chi ci passa vicino: parere di un ing.

Inviato: lun 17 giu 2013 12:22 am
da rele
Ciao,

scusa la battuta,

ma chi è il geologo, il Mago Silvan?
:D

Un muro che ha ceduto al limite si stazionerà così, ma di certo non si metterà a posto da solo, almeno in questa era. :lol:

Purtroppo ho una certa esperienza in muri che cedono :evil: .

L'unica soluzione è demolire la parte ammalorata piu' almeno un metro per parte,
fare una trincea di fondamenta e fare una struttura in cemento armato e poi per estetica , la ricopri di mattoni.

Inviato: lun 17 giu 2013 12:07 pm
da il laureato
concordo con giacomo per la tecnica di costruzione che ho io su un mio terreno. sarà costoso sì, ma se dovesse cedere su qualcuno comunque dovrai ricostruirlo e poi pagare danni e maggiormente il rimorso. quindi un ingegnere che ti consigli penso sia la cosa migliore. ciao

Inviato: lun 17 giu 2013 11:50 pm
da giovanni
°°Giacomo°° ha scritto:a mio modesto parere le argomentazioni del geologo non mi convincono:
la prima che la lesione sia dovuta al mancato drenaggio
e la seconda che il muro tornerà al suo posto da solo
Non saprei di preciso, ma si può supporre che la terra satura di acqua pesi almeno il doppio?
Se questo è vero, se si impedisce che l'acqua ristagni la spinta sul muro dovrebbe sicuramente
diminuire in proporzione :roll:
la lesione, per quel poco che posso dedurre, è dovuta dalla spinta della terra,
infatti i muri di contenimento di solito si fanno con una "scarpa" ovvero con una inclinazione che li porta ad essere piu spessi alla base e più sottili alla sommità
Si, lo so, però ormai è inutile piangere sul latte versato, purtroppo la situazione è
questa e bisogna risolvere senza spendere un patrimonio.
Difatti, è venuta anche una ditta grossa di muratura che ha proposto il rifacimento
totale usando il cemento armato, solo che ci hanno sparato la bellezza di 15.000 €, e io non ce l'ho.
che il muro non torni al suo posto poi è quasi matematico, in quanto la
rotazione subita negli anni avrà prodotto anche una lesione alla base, un cedimento
nella zona sotto terra: quindi nella migliore delle ipotesi rimarrà così
Il geologo sicuramente intendeva dire che se il muro si è ridotto così in 30 anni, dopo fatto
il lavoro di alleggerimento della terra e del drenaggio, "tenderà" a ritornare indietro,
ma, magari, in altri 30 anni.

Riguardo all'alleggerimento della spinta, inizialmente si parlava di ghiaino, però anche
questo pesa come, se non di più della terra; per cui, occorrerebbe trovare un inerte molto
più leggero e che avesse la stessa
capacità drenante del ghiaino. Mi sarebbe venuto in mente l'argilla espansa, che
a vedere qui sembrerebbe l'ideale anche per il mio caso:

http://www.infobuild.it/approfondimenti ... a-i-parte/

Inviato: mar 18 giu 2013 8:08 am
da °°Giacomo°°
giovanni ha scritto:
°°Giacomo°° ha scritto:a mio modesto parere le argomentazioni del geologo non mi convincono:
la prima che la lesione sia dovuta al mancato drenaggio
e la seconda che il muro tornerà al suo posto da solo
Non saprei di preciso, ma si può supporre che la terra satura di acqua pesi almeno il doppio?
Se questo è vero, se si impedisce che l'acqua ristagni la spinta sul muro dovrebbe sicuramente
diminuire in proporzione :roll:
esatto ma mi sarei aspettato come succede sovente un cedimento o spanciamento alla base del muro, visto anche che il muro ha lo stesso spessore a tutt'altezza, enon una rotazione attorno alla base,

la lesione prodottasi fa invece pensare che le forze di spinta siano state esercitate nella parte alta, più che in quella in basso, o al limite in modo uniforme


comunque 1000 euro al mq per un muro in c.a. mi sembrano troppi, a meno che non usino delle barre in oro


la leca è una buona soluzione, oppure metti direttamente questi, ed azzeri le spinte nella parte bassa

http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... w&dur=1366

Inviato: mar 18 giu 2013 9:24 am
da giovanni
°°Giacomo°° ha scritto:

..... 1000 euro al mq per un muro in c.a. mi sembrano troppi, a meno che non usino delle barre in oro
Posso supporre che la cifra sia alta perché in loco non ci si arriva con mezzi meccanici
e anche demolire e portare via il muro vecchio tutto con la carriola e per molti metri, abbia inciso non poco.
Nel mentre stiamo discorrendo della cosa, mi sarebbero venute in mente altre due idee:
la prima è quella di mettere dei vetrini nella crepa per monitorare quanto effettivamente
si muove ancora il muro e la seconda, se, oltre all'argilla espansa, per diminuire il peso e aumentare il drenaggio
non sia il caso anche di prevedere una palificazione a monte dello scasso.

Il discorso dei vetrini, pur valido, mi sembra, però, ormai un po tardivo;difatti, visto che avremo
presumibilmente mesi di stagione secca sicuramente il terreno tenderà a "ritirarsi" diminuendo di conseguenza
anche la spinta sul muro e, perciò, fino al prossimo inverno non si romperebbe sicuramente.
Riguardo alla palificazione, mi pare non ci dovrebbero essere controindicazioni,
visto che spesso si notano vecchi terrazzamenti che hanno retto negli anni semplicemente
con questo sistema o addirittura con dei muri a secco.
Il problema sarà, caso mai, come dovrebbero essere, a che distanza dallo scasso andrebbero
posti, a quale profondità e, soprattutto, quale metodo razionale usare per l'inserimento sul
terreno, considerando che, come immagino, alla fine faremo fare il lavoro ad una piccola ditta
di due persone. Poi, i pali, devono essere di legno, di metallo, oppure di cemento, tipo quelli che
reggono i filari delle viti, per intendersi?

Riguardo alla scelta fra l'argilla espansa e i casseri a perdere del link, quale sarà la
soluzione più economica? Considerando, anche, che lo scavo sarà fatto manualmente con
la vanga e, perciò, abbastanza stretto?
Ah, per la posa dei pali stavo pensando ad una serie di carotature più piccole per,
permettere sempre l'inserimento a forza; difatti, nel caso che non ci andassero forzati
credo che perderebbero del tutto la loro ragion d'essere... o no?

Inviato: mar 18 giu 2013 9:43 am
da °°Giacomo°°
secondo me stai andando troppo in voli pindarici, scusa la franchezza
ma sono uno di quelli che pensano ancora che parlarsi chiaro sia sinonimo di amicizia :)
in fondo è pur sempre un muretto di 1 metro d'altezza, non 5 o 6 metri!
stiamo parlando di forze in gioco ridicole,
sopra non ci sono case, pilastri, parcheggi o altro che pregiudichi la staticità del muro stesso in modo significativo,
se non appunto il peso proprio del terreno, che è pur sempre irrisorio
le palificazioni di solito si fanno con trivellatrice, si cola dentro una malta apposita antiritiro,
poi le teste vengono collegate da un cordolo, ma è costoso. nel tuo caso secondo me è inutile,
basterebbe inspessire il muro e collegarlo come si deve agli angoli, oltre che realizzare sul lato interno dei traversi rompitratta,
tipo piccoli contrafforti, almeno un paio, uno ogni 5 metri, fondati come si deve nel terreno

ma...... specifica meglio cosa vuol dire non si arriva con mezzi meccanici... :lol:

con la motocarriola si arriva?
con un ape?
si potrebbe usare anche l'elicottero (e devo dire che conviene rispetto a quanto si spende a camalare a spalla) ;)

Inviato: mer 19 giu 2013 12:03 am
da giovanni
Hai ragione, forse mi sto fasciando inutilmente la testa e, poi, considerando
il budget a disposizione, tutti questi discorsi rischiano di rimanere un puro esercizio accademico. :)
Grazie infinite dei consigli; adesso spero di avere in mano tutti gli elementi utili a decidere per il meglio. :)

Inviato: mer 19 giu 2013 5:51 pm
da polposcialbo
Ti premetto che sono un ingegnere geotecnico, anche se non ho mai esercitato la libera professione e mi occupo da diversi anni di altre cose a livello professionale.

Detto questo:
il geologo, per quanto concerne la spinta del terreno, ti ha detto la verità.
Infatti un terreno in presenza di acqua (in gergo tecnico "in falda") esercita, oltre alla spinta dovuta al peso proprio del terreno (perfettamente descritta da Giacomo), anche una spinta idrostatica - dovuta all'acqua - sulla parete del muro. Tale spinta idrostatica non è assolutamente trascurabile.
L'influenza della spinta dell'acqua è più o meno marcata dipendentemente dalle caratteristiche meccaniche del terreno e dalle condizioni al contorno.
se tu quindi prevedi un sistema di drenaggio dell'acqua a tergo del muro, di fatto riduci notevolmente la spinta del terreno sul muro stesso.

detto questo, sul fronte "tecnica delle costruzioni", il geologo ha dimostrato tutti i limiti propri dei professionisti che vogliono "appropriarsi" di questione tecniche che solo gli ingegneri dovrebbero trattare.
Pensare che un muretto ridotto come tu hai descritto possa avere subito solo deformazioni elastiche e quindi possa ritornare alle condizioni originarie semoplicemente alleggerendo il carico è pura fantascienza.
Quel muretto infatti ha sicuramente subito deformazioni plastiche, le quali sono per definizione IRREVERSIBILI.

Le soluzioni sono due:
1- la più onerosa, ma più efficace: smantellare il vecchio muro e realizzarne uno nuovo con drenaggio a tergo in materiale a grana grossa (ghiaia) e barbacani (fori di scarico) per lo scarico delle acque;
2- realizzare sul muretto esistente con carotatrice dei barbacani di drenaggio, attendere qualche tempo e provvedere a stuccare alla bell'e meglio il muro, ilm quale però presumibilmnete manterrà una certa distnza dalla verticalità per i motivi che ti ho detto prima.

Scusa se te lo dico (voglio cmq esere franco ;)), ma secondo me hai contattato i professionisti sbagliati ed avresti dovuto rivolgerti ad un ingegnere (cosa che puoi sempre fare, dato che ancora non hai deciso nulla). Considera inoltre che, in questi casi, solo un sopralluogo mirato può trovare la migliore soluzione dal punto di vista della fattibilità tecnico economica, ancghe se resto a tua completa disposizioone per rispondere alle domande o curiosità che avrai.