Ciao,
bisogna tenere conto di una cosa FONDAMENTALE.
Che quelle che vengono chiamate DINAMO sulle biciclette,
in realtà sono dei piccoli generatori di corrente alternata, non di corrente continua.Per cui sono in realtà degli alternatori, non delle dinamo.
Le dinamo hanno collettore a lamelle e spazzole, provate a smontarne una e constaterete..
In pratica c'è un rotore che è fatto da materiale magnetico, che gira dentro uno statore con degli avvolgimenti.
Le vere e proprio dinamo, erano usate su bici di 60-70 anni fa ed erano fra l'altro pesantissime, ne avevo una recuperata da un vecchia bici degli anni '30.
Io per le luci della bici , ho risolto il problema radicalmente, e ho preso
delle luci a led a batteria , che tengo accese con l'intermittenza.
Se si tengono accese con l'intermittenza, consumano poco di batterie e sono anche piu' visibili perchè creano un lampo che ha un intensità massima, che è maggiore della luce delle lampade a led se fossero accese nella modalità di luce fissa.
Il grosso problema degli impianti a "pseudo dinamo" , è che la luce aumenta con l'aumentare della velocita', ma è sempre scarsa, poi quando ti fermi non ti vede nessuno.
Inoltre c'è il consumo pneumatico, il rischio che quando piove la rotellina zigrinata slitti, lo sforzo in piu' per far girare la ruota.
Comunque in tema di luci per bici ci sono in vendita una marea di varianti, ed idee geniali, come la dinamo compresa nel mozzo anteriore della Shimano, oppure
per esempio dei piccoli magneti da attaccare ai raggi che passando davanti ad un piccolo avvolgimento fissato al telaio, generano un impulso che fa accendere dei led ad ogni giro di ruota e poi carica un piccolo condesatore per quando ci si ferma, ma ce ne sono tanta altre.
Purtroppo sono tutte cose a rischio furto, mentre la vecchia "pseuso dinamo" con con fari a lampadine ad incandescenza , non suscitano nessun appetito ladresco.
Al limite si ciulano tutta la bici!
