Il vialetto di accesso a casa ha l'asfaltatura tutta divelta dalle radici dei pini che costeggiano la strada;
in attesa di avere i fondi necessari per la riasfaltarla completa volevamo, intanto, dargli una spianata
togliendo l'asfalto sollevato e tagliando le radici che emergono dal piano stradale. Stasera ci ho
provato e i pezzi di asfalto sollevato vengono via da se ma il problema è tagliare le radici. L'unico strumento
a disposizione era un piccone e alcuni "poggi" l'ho levati, ma è un lavoro allucinante, visto quanti sono.
Stavo pensando, perciò, sempre in rigoroso regime di fai-da- te, a poter usare qualche elettroutensile
a disposizione dell'hobbista medio, ma non mi viene niente di adatto allo scopo: il seghetto alternativo no,
la sega circolare nemmeno, la mola neanche, il trapano non ne parliamo..
allora cosa rimane? A dire la verità forse la sega circolare (come del resto l'alternativo) potrebbe aiutare,
ammesso di riuscire a pulire bene tutt'intorno e soprattutto sotto la radice. In teoria è fattibile ma, lavoraccio
per lavoraccio, alla fin fine tanto vale di continuare col piccone!!??...

C'è qualche attrezzo che mi è sfuggito?

Non credo si possano tagliare le radici di un pino, che, tra l'altro appartiene alle specie tutelate.

ti serve una sega a gattuccio tipo questa

livio@ ha scritto:Non credo si possano tagliare le radici di un pino, che, tra l'altro appartiene alle specie tutelate.

Tranquillo livio, si tratta solo di togliere i "bubboni" che sporgono dalla strada... e poi, quando verrà
riasfaltata, sara comunque tutta pareggiata.
Le ditte che hanno fatto il sopralluogo ci hanno assicurato che i pini non ne soffriranno minimamente.
Nella nostra città, difatti, dove ci sono molte strade costeggiate dai pini, è all'ordine del giorno vedere gli
operai del comune a riparare l'asfalto con queste "toppe", per eliminare le radici sporgenti che rappresentan
un pericolo per la circolazione. L'alternativa è quello tipo di interventi sarebbe quella di togliere i pini,
soprattutto quelli vicini alle case che con i cambiamenti climatici in atto possono cadere.
Come si dice: "purtroppo non si può avere tutto dalla vita"!

Ciao,:)

devi usare il piccone da boscaiolo ed un po' di Kcalorie . Lo trovi nei fai da te o nei negozi di ferramenta.

Assomiglia ad un piccone , ma al posto di avere la parte con la punta del piccone normale,

ha una specie di accetta dalla lama corta,

che è conformata come l'altra parte del piccone, cioè quella che si usa per scavare.

Questa lama è ovviamente girata di 90° rispetto all'altra parte che serve per scavare, in modo da poter essere usata per appunto tagliare le radici come se fosse un'accetta.

Eventualmente, se hai una levigatrice orbitale, dopo un po' di "mazzate" dagli una passata per ravvvivare il filo.

Occhio ai piedi ...e a chi ti sta dietro.

rele ha scritto:Ciao,:)

devi usare il piccone da boscaiolo ed un po' di Kcalorie . Lo trovi nei fai da te o nei negozi di ferramenta.

Assomiglia ad un piccone , ma al posto di avere la parte con la punta del piccone normale,

ha una specie di accetta dalla lama corta,

che è conformata come l'altra parte del piccone, cioè quella che si usa per scavare.

Questa lama è ovviamente girata di 90° rispetto all'altra parte che serve per scavare, in modo da poter essere usata per appunto tagliare le radici come se fosse un'accetta.

Eventualmente, se hai una levigatrice orbitale, dopo un po' di "mazzate" dagli una passata per ravvvivare il filo.

Occhio ai piedi ...e a chi ti sta dietro.

Non sono convinto che una accetta possa migliorare di molto l'operazione,
rispetto al piccone normale.
Difatti, per tagliare un tronco verticale ci entri di lato e va bene, ma come fai a batterci
se di lato hai il piano stradale.

mariobrossh ha scritto:ti serve una sega a gattuccio tipo questa

Grazie mario, questa mi era sfuggita e credo che sarebbe l'ideale.

secondo me sarebbe molto meglio una motosega da potatura.
In pratica si tratta di piccole motoseghe del peso di circa 3 Kg e con la lama più corta (ne esistono elettriche alimentate da rete, a batteria ed con motore a scoppio).
La sega a gattuccio ha una lama molto più flessibile e , sempre secondo il mio modesto avviso, facile a rompersi in quel tipo di lavoro

D'accordo con Polpo.
La sega a gattuccio apparentemente sarebbe indicata, ma non sufficientemente robusta per quel lavoro, anche perchè non hanno potenza elevata e la lama potrebbe inchiodarsi nel legno (molto resinoso) o spezzarsi. Le radici che dovrai rimuovere sono tante e grosse, quell'utensile secondo me non sopporterebbe quel lavoro così gravoso. Una piccola motosega andrebbe meglio, ma occhio a pulire intorno perchè se becchi sassi con la lama diventerebbero proiettili.

giovanni ha scritto:

rele ha scritto:Ciao,:)

devi usare il piccone da boscaiolo ed un po' di Kcalorie . Lo trovi nei fai da te o nei negozi di ferramenta.

Assomiglia ad un piccone , ma al posto di avere la parte con la punta del piccone normale,

ha una specie di accetta dalla lama corta,

che è conformata come l'altra parte del piccone, cioè quella che si usa per scavare.

Questa lama è ovviamente girata di 90° rispetto all'altra parte che serve per scavare, in modo da poter essere usata per appunto tagliare le radici come se fosse un'accetta.

Eventualmente, se hai una levigatrice orbitale, dopo un po' di "mazzate" dagli una passata per ravvvivare il filo.

Occhio ai piedi ...e a chi ti sta dietro.

Non sono convinto che una accetta possa migliorare di molto l'operazione,
rispetto al piccone normale.
Difatti, per tagliare un tronco verticale ci entri di lato e va bene, ma come fai a batterci
se di lato hai il piano stradale.

Guarda io te lo dico con una lunga esperienza di lavoro professionale di scavi per fare tracce nei giardini e strade per fare passare tubi e cavidotti,

quindi ovviamente ne abbiamo provate di tutte ed alla fine nelle cose piccoline vince sempre il piccone da boscaiolo.

Forse non hai capito bene come è fatto il piccone da boscaiolo.

Non devi pensare ad un'accetta vera e propria, ma devi pensare di vedere un piccone normale,
ma che da una parte ha all'estremità del ferro una parte tagliente lunga sui 4 cm.

IUtilizzato anche da una persona che non sia un energumeno, è inesorabile.

Con una motosega al limite si puo' anche fare, ma appena prendi terra e qualche sassolino, perdono subito il filo i denti della catena , però se le radici non sono grosse si puo' anche sacrificare una catena.

Con la levigatrice orbitale qualcosa si riece a fare, ma fa una fumera incredibile sul legno, e non taglia così facilmente come si crede.

Se no chiamami e vengo con la catenaria attaccata al trattore e risolviamo il problema ....alla radice.

Con la levigatrice orbitale

tipo questa ?

Allora, stamani ho preso la sega a gattuccio; magari la motosega, nel caso specifico, sarebbe andata
anche meglio, ma questa, almeno, la posso utilizzare anche per altri scopi.
Riguardo al piccone da boscaiolo (ormai la cosa mi ha incuriosito) googlando ho trovato questo, è lui?:)

mariobrossh ha scritto:

Con la levigatrice orbitale

tipo questa ?

A questo punto, meglio la pialla elettrica... Quando l'ho messa
alla massima profondità di passata, qualche centimetro lo levo bene anche con questa.

giovanni ha scritto:Allora, stamani ho preso la sega a gattuccio; magari la motosega, nel caso specifico, sarebbe andata
anche meglio, ma questa, almeno, la posso utilizzare anche per altri scopi.
Riguardo al piccone da boscaiolo (ormai la cosa mi ha incuriosito) googlando ho trovato questo, è lui?:)

No questa è una scure+zappa, non è un piccone da boscaiolo.

Di picconi da borscaiolo che ne sono alcuni tipi,

ma io mi riferivo a quello classico.

Come dicevo come forma immaginati un picccone,

un normalissimo piccone che ha le due punte LUNGHE.

Una estremità della punta ha una lama direzionata in orizzontale e l'altra estremita opposta ha un'affilatura in senso verticale.