impregnante, quale?

[MagoGalbusera]

Scusate se rompo, ma sono in paranoia per questo impregnante. Vorrei rendere la manutenzione del mio giardino il più semplice e rapida possibile e il non dover carteggiare un manufatto in legno ogni volta che va rinnovata la protezione, mi toglie il 90% del lavoro. Perché un conto é la passata di carta per togliere il pelo, un altro é dover eliminare una mano di impregnante che ha lasciato la pellicola che impedirebbe (al pari di uno smalto) la corretta adesione del nuovo impregnante.

[plcet]

E allora utilizza impregnante all' acqua e basta... passa 2 mani (occhio alla tinta che sulla seconda mano scurisce sempre la tonalità) e procedi
Guarda..io ho rinfrescato qualche settimana fa una porta in legno, non era messa male ma con il sole era tutta scolorita... ho preferito portarla io a naturale perchè la tinta che ho trovato non era identica a quella precedente, ma li bastava una grattatina di 120 e si ripassava la vernice
Ti parlo di 2 mani di impregnante, tra l' altro la seconda mescolata con un pò di trasparente ed un pò di acqua.

Si vede che non ha finitura, ma appena si scolora un pò, lisciatina e verniciata

[plcet]

il risultato finale

[MagoGalbusera]

Anche quello che ho preso é all'acqua. Solo che è tipo un gel e sulla confezione mi pare non ci sia scritto. Dopo controllo bene, ma più che all'acqua o a solvente, bisogna assicurarsi che sia quello liquido che penetra nel legno e non lasci una pellicola superficiale. E credo che quelli all'acqua, per proteggere utilizzino spesso queste pellicole superficiali. Quelli a solvente invece sono oleosi e praticamente impregnano la fibra del legno con l'olio rendendola idrorepellente (perché unta) senza creare uno strato impermeabile.

[mariobrossh]

Anche quello che ho preso é all'acqua. Solo che è tipo un gel e sulla confezione mi pare non ci sia scritto. Dopo controllo bene, ma più che all'acqua o a solvente, bisogna assicurarsi che sia quello liquido che penetra nel legno e non lasci una pellicola superficiale. E credo che quelli all'acqua, per proteggere utilizzino spesso queste pellicole superficiali. Quelli a solvente invece sono oleosi e praticamente impregnano la fibra del legno con l'olio rendendola idrorepellente (perché unta) senza creare uno strato impermeabile.

tutte queste certezze da dove scaturiscono ?

comunque io passo, buon lavoro

[MagoGalbusera]

Mi dispiace averti seccato. Comunque questa é la spiegazione che mi hanno dato sull'impregnante tradizionale senza finitura e in effetti fila perché si da come un mordente e lascia il legno naturale, ma protegge dall'umidità nonostante non lasci uno strato protettivo sul legno. Cosa lo rende idrofugo se non una sostanza oleosa? Inoltre quello che ho usato in passato, era molto liquido e veniva assorbito subito dal legno e non lasciava una pellicola. Il mio dubbio sulla pellicola o su quelli con finitura/gel/cerati, é che alla successiva ripassata dopo tot anni, richiedano una carteggiata certosina tornando sul legno vivo come se fossero smalti o flatting e che comunque spellicolino. Qua mi avete fatto vedere delle foto di vostri lavori, pregevoli per carità, ma nessuno ha risposto veramente al mio dubbio. L'impregnante per eccellenza, penetra e non fa alcun effetto finitura. Se lo fa, é perché tura i pori riepiendoli e quindi ha un certo spessore. Insomma, non viene bevuto tutto dal legno, ma ha una sua consistenza, uno spessore e quindi può potenzialmente staccarsi facendo screpolature, bolle ecc. Se lo fa, prima di dare il nuovo protettivo va carteggiato tutto fino a spogliare di nuovo il legno, e scusate, ma su un gazebo, un ponticello di 4 metri con relative staccionate e altri elementi in legno che ci girano intorno con assemblaggi, staffe metalliche e angoli irraggiungibili, questo significa ore e ore di lavoro con mascherina e occhiali. Quindi scusate se prima di dare un prodotto che FA LA PELLICOLA, mi faccio 1000 problemi. Poi magari la pellicola formata dai vari impregnanti cerati o con finiture varie, non spellicolano mai e quando vedono la carta vetrata scappano lasciando il legno nudo senza fatica, ma perdonatemi, davvero, se ci credo poco.

[plcet]

Ma scusami mago.... tu vorresti ottenere un risultato impeccabile che ti duri per sempre?!?!?! Beh se ci batte il sole allora non lo avrai mai....
ora, ragiona un attimo....impregnante=legno da esterno nato e studiato per quello...ora, avendo la certezza che il flatting o la finitura cerata o lucida prima o poi sfoglia (sempre se ci batte il sole), perchè nasce proprio per creare una pellicola sul manufatto già impregnato. Quindi a questo punto mettiti l' anima in pace... o passi una/due mani di impregnante tinto e una di trasparente oppure passa l' impregnante e dopo passaci l' olio come finitura!! Valuta la spesa.....
non voglio fare pubblicità..solo cercare di aiutarti...

http://www.veleca.it/project/xiloval/

[MagoGalbusera]

Ti ringrazio tanto per la risposta, e allo stesso tempo rispiego sinteticamente il mio dilemma perché non é esattamente quello che hai capito e a volte mi dilungo in discorsi in cui perdere il filo é un attimo.
Vorrei un impregnante che penetri solo nel legno senza lasciare finiture o pellicole sopra perché fra 2,3,5 anni in base alla durata del prodotto, in quel caso posso dare una pulita dalla polvere, forse (e sottolineo forse) una carteggiata a mano tanto per fare) e passare di nuovo l'impregnante. Se invece hai uno strato sopra al legno (che sia gel, flatting, impregnante con finitura incorporata ecc) c'è il rischio che si spellicoli o si scrosti a macchie e che ti costringa a ricarteggiare tutto a fondo di cui il lavoro sarà 90% preparazione con levigatrici e carta vetrata anche a mano negli angoli, e 10% a pennello.
Con l'impregnante di tipo tradizionale mi risparmierei la parte difficile del lavoro.
In definitiva preferisco farlo più spesso (ogni 2-3 anni), ma lavorare il 10% del tempo col pennello, che lavorare 10 volte tanto ogni 8-10 anni con mascherine occhiali e in mezzo alla polvere.
Non che non voglia sporcarmi, ma se si può evitare...

[plcet]

e allora fai una cosa....o vai in un negozio che vende legname per tettoie e chiedi se ha impregnanti adatti (sicuramente),oppure puoi andare da un colorificio, altrimenti punta alla sayerlack, la valeca o anche la ica (nei ferramenta) che non sbagli.....per 5 kg di vernice ti aggiri tra 30 e i 50 € ed hai ciò che desideri

ovunque tu vada, chiedi di impregnante all' acqua, non da finitura prima che apri il portafogli, leggi e rileggi la confezione, da qualche parte c'è scritto se è da finitura

ultimissimo consiglio....tieniti o il barattolo del prodotto oppure scriviti marca e sigla, così un domani saprei dove prendere la stessa tinta (ogni ditta ha dei pigmenti diversi)

[nitro 52]

guarda io per le mie inposte in legno ( quando erano nuove erano verniciate gia' dal costruttore) ora dopo 27 anni sono ancora come nuove perche' dopo pochi anni la vernice cominciava a sfogliarsi e io ogni 3 - 4 ( quelle al sole ) le ripasso prima leggera carteggiata dove sfoglia per togliere cio che si stacca , poi leggera carteggiata su tutto .
dove si evidenzia il legno vivo in pratica dove si sfogliava pennellata con impregnante dello stesso colore e asciugatura con straccio , questo per due mani.
successiva verniciatura con Cetol Filter 7 Super della Aczo ( lo scorso anno 1l 24 € ) 2 mani tra una mano e l'altra non e' necessario carteggiare , non fa pellicola e ti scordi di riverniciare
sono comunque contrario a quelli all'acqua non durano
P.S.
non ho mai sentito di vernicette che durano 7 -8 anni
ciao nitro

[MagoGalbusera]

Ok, grazie a tutti per il vostro contributo. Sono stato al colorificio dove trovi sempre consigli migliori di quelli che trovi ai vari mercatoni. Dei cerati ha detto che lo strato superficiale si polverizza col tempo. Quindi immagino che questa sostanza cerosa si "secchi" e sia forse la più facile da ricarteggiare (ipotesi mia eh?). Gli impregnanti al gel mi ha detto che vanno proprio pressati forte sul legno col pennello per farlo penetrare bene nei pori altrimenti c'è il rischio che col tempo sfogli. In teoria però se viene dato bene non dovrebbe farlo, ma prima di dare un'altra mano bisogna comunque dare una buona carteggiata. Quello che altera meno il legno con le continue manutenzioni e che richiede solo una ripassata a pennello ogni anno o due (o comunque si decide quand'è ora con un esame visivo) é quello a solvente senza alcuna finitura proprio come cercavo io. Pensate che quello a gel ha detto che neanche lo tiene perché poi c'è rischio che il cliente non dandolo bene si ritrovi un risultato non duraturo. Quelli a cera invece credo li avesse, ma io mi sono preso il mio secchiello di impregnante come piace a me, e credo che saró soddisfatto. L'altro lo userò per altri lavori di cui mi frega meno così avró modo di testarlo e vedere come reagisce. Magari mi tolgo la diffidenza verso questi prodotti gelatinosi.