Ciao, posto questo mess. su due sezioni..non so quale sia la più idonea.
Sto ristrutturando un vecchio spazio.
C'è una bellissima lavagna in ardesia, grande e vecchia, che ahimé è stata graffitata, con bombolette, molto molto tempo fa (anni).
Sto provando a pulirla ma è un impresa epica.
Con il solvente nitro e straccio non ho avuto grandi risultati.
E' troppo volatile e la vernice è troppo spessa. Va via solo nei punti in cui hanno appena accennato a scrivere.
Sono passato a carteggiare con carta fine e carteggiatrice.
Altro mezzo disastro...dopo un po' la vernice va via e l'ardesia in fumo..perdendo la levigatura originale.
Ormai è un po' tardi ho tirato giù dal muro la lavagna..proverò a carteggiare e poi solvente...Ma l'ardesia sarà compromessa.
Suggerimenti?
Ammesso che riesca a ripulire dalla vernice c'è modo a mano di levigare un ardesia..per "rirenderla" lavagna
Vi ringrazio
Avvilito, Filippo
Ardesia pitturata..come rimediare?
Moderatore: Solopittura
Ovviamente la cartegguatura non é stata un'idea fantastica, ma gia che ci 6 continua fino a fine vernice, poi continua ancora con abrasivi sempre + fini e mi raccomando usa l' acqua, bagna la superficie con una spugna o uno spruzzino, ogni grana successiva dovrà cancellare i segni di quella precedente!
ti conviene usare una levigartice rotorbitale con dischi non forati, altrimenti il sistema di aspirazione succhierà anche acqua, che non va molto d' accordo con gli elettroutensili
, ogni grana che passi pulisci e lascia asciugare, controlla il risultato, se ti basta stai a posto, se non 6 soddisfatto vai con una + fina , e via dicendo, di solito commercialmente trovi come carta fino a grana 1500 2000, poi la 3M produce anche abrasivo in dischetti da 3000, provaci e facci sapere!
ci vorra tempo e olio di gomito, ma è il piccolo prezzo da pagare per essere tra i "pochi" che nomino nel mio motto!
ti conviene usare una levigartice rotorbitale con dischi non forati, altrimenti il sistema di aspirazione succhierà anche acqua, che non va molto d' accordo con gli elettroutensili
, ogni grana che passi pulisci e lascia asciugare, controlla il risultato, se ti basta stai a posto, se non 6 soddisfatto vai con una + fina , e via dicendo, di solito commercialmente trovi come carta fino a grana 1500 2000, poi la 3M produce anche abrasivo in dischetti da 3000, provaci e facci sapere!ci vorra tempo e olio di gomito, ma è il piccolo prezzo da pagare per essere tra i "pochi" che nomino nel mio motto!
Co' la colla e co' lo stucco, se confonne er mammalucco!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
ciao se posso dico che, ti consiglio di usare della acarta abrasiva per carrozzeria inizialmente con grana 220/280/ e successivamente con grana 800 il tutto sempre a d' acqua e sopratutto con un tacco in gomma le vernice in parte la puoi assotigliare prima con una o due passate di sverniciatore, da togliere a spatola e poi olio di gomito e carta per carrozzieri, dimenticavo i tipi di carta abrasiva sono in pratica due un tipo detto a secco, ed un tipo detto abrasiva ad acqua, a te serve la seconda ciao
AJO' CHE CE LA FAI
Scusate ma son proprio ignorante in materia...avrei bisogno di alcuni chiarimenti:
Riassunto:
Fino ad oggi ho usato della carta vetro fine, abbastanza fine...Su una carteggiatrice rettangolare, non so il nome tecnico.
Tutto questo a secco.
La vernce va via molto molto lentamente...quando arrivo all'ardesia essa va in fumo.
L'ardesia della lavagna da nera rimane grigia...compromessa
Ora
AlexCNC suggerisce di procedere ma mi dice di cambiare strumento e lavorare con acqua.
Non credo di avere lo strumento necessario...è uno di quei dischi da attaccare al trapano?
Va bene aggiungere acqua e proseguire con la mia carteggiatrice e la stessa carta?
--Cosa comporta aggiungere acqua?--
Ichnos invece suggerisce carta da carrozzeria.
Dove si compra? Costa parecchio? Il mio budget per questa operazione è vicino allo zero.
Cosa intendi con tacco di gomma?
Lo sverniciatore è caro? Rende?
Ne deduco dalla tua accurata descrizione che la carta che sto usando dovrebbe essere a secco...quindi non va bene?
Aspetto consigli! Grazie mille
Riassunto:
Fino ad oggi ho usato della carta vetro fine, abbastanza fine...Su una carteggiatrice rettangolare, non so il nome tecnico.
Tutto questo a secco.
La vernce va via molto molto lentamente...quando arrivo all'ardesia essa va in fumo.
L'ardesia della lavagna da nera rimane grigia...compromessa
Ora
AlexCNC suggerisce di procedere ma mi dice di cambiare strumento e lavorare con acqua.
Non credo di avere lo strumento necessario...è uno di quei dischi da attaccare al trapano?
Va bene aggiungere acqua e proseguire con la mia carteggiatrice e la stessa carta?
--Cosa comporta aggiungere acqua?--
Ichnos invece suggerisce carta da carrozzeria.
Dove si compra? Costa parecchio? Il mio budget per questa operazione è vicino allo zero.
Cosa intendi con tacco di gomma?
Lo sverniciatore è caro? Rende?
Ne deduco dalla tua accurata descrizione che la carta che sto usando dovrebbe essere a secco...quindi non va bene?
Aspetto consigli! Grazie mille
Allora, vediamo di far luce su alcuni punti:
1) come ben sai (perchè lo sai, vero?!) La carta abrasiva + sale di numero + è fine, e la distinzione tra secco e umido è una realtà sacrosanta che avevo omesso, grazie Ichnos
!
quella a secco ha un supporto non idoneo, si tratta di un cartoncino non trattato, che con l'acqua fa una brutta fine...
mantre quella ad umido non ha problemi di questo tipo, anzi, l'utilizzo dell' acqua la aiuta a non intasarsi troppo durante il lavoro.
2) la levigatrice in tuo possesso per la cronaca è detta orbitale, il platorello (la ciabatta rettangolare) compie movimenti corcolari di piccolo diametro senza ruotare, mentre una rotorbitale è tipo quella che puoi vedere su questo link http://img230.imageshack.us/img230/6769/pex270ae.gif
che nella fattispecie è un attrezzuccio veramente sprttacolare e prestante per la sua fascia di prezzo, (un'ottantina di euro scarsi!),
questo tipo di levigatrici hanno il platorello che oltre a compiere movimento circolare detto orbitele compie anche movimento rotatorio in controfase col primo, lasciando una finitura migliore quasi esente da quei circoletti tipici delle orbitali.
3)il consiglio di lavorare ad umido nasce dall'esigenza di lavorare un materiale molto duro, che facendo parecchio attrito e a forte velocità con i granelli della carta, se non si provvede al raffreddamento della superficie abrasiva, si va in contro ad un'usura precoce dei dischetti.
4) il consiglio di Ichnos di ricorrere ai dischi da carrozzeria nasce probabilmente dal fatto che questi nascono con la "vocazione" della levigatura ad umido , pertanto sono adatti al lavoro che devi fare tu, l' unica raccomandazione che intendo ribadire è di comprare dischi senza fori per l' aspirazione, aspirare acqua con un elettroutensile non appositamente designato è piuttosto pericoloso!
5)il tacco in gomma invecie è la soluzione + economica, chiamalo tacco, tampone, pomicino... è un pezzo di gomma di solito piano da un lato e arcuato dall'altro, con 2 alette che coprono degli aculei ai quali fisserai la carta che va messa sul lato piano
1) come ben sai (perchè lo sai, vero?!) La carta abrasiva + sale di numero + è fine, e la distinzione tra secco e umido è una realtà sacrosanta che avevo omesso, grazie Ichnos
!quella a secco ha un supporto non idoneo, si tratta di un cartoncino non trattato, che con l'acqua fa una brutta fine...
mantre quella ad umido non ha problemi di questo tipo, anzi, l'utilizzo dell' acqua la aiuta a non intasarsi troppo durante il lavoro.
2) la levigatrice in tuo possesso per la cronaca è detta orbitale, il platorello (la ciabatta rettangolare) compie movimenti corcolari di piccolo diametro senza ruotare, mentre una rotorbitale è tipo quella che puoi vedere su questo link http://img230.imageshack.us/img230/6769/pex270ae.gif
che nella fattispecie è un attrezzuccio veramente sprttacolare e prestante per la sua fascia di prezzo, (un'ottantina di euro scarsi!),
questo tipo di levigatrici hanno il platorello che oltre a compiere movimento circolare detto orbitele compie anche movimento rotatorio in controfase col primo, lasciando una finitura migliore quasi esente da quei circoletti tipici delle orbitali.
3)il consiglio di lavorare ad umido nasce dall'esigenza di lavorare un materiale molto duro, che facendo parecchio attrito e a forte velocità con i granelli della carta, se non si provvede al raffreddamento della superficie abrasiva, si va in contro ad un'usura precoce dei dischetti.
4) il consiglio di Ichnos di ricorrere ai dischi da carrozzeria nasce probabilmente dal fatto che questi nascono con la "vocazione" della levigatura ad umido , pertanto sono adatti al lavoro che devi fare tu, l' unica raccomandazione che intendo ribadire è di comprare dischi senza fori per l' aspirazione, aspirare acqua con un elettroutensile non appositamente designato è piuttosto pericoloso!
5)il tacco in gomma invecie è la soluzione + economica, chiamalo tacco, tampone, pomicino... è un pezzo di gomma di solito piano da un lato e arcuato dall'altro, con 2 alette che coprono degli aculei ai quali fisserai la carta che va messa sul lato piano
Co' la colla e co' lo stucco, se confonne er mammalucco!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
Innanzi tutto grazie a tutti.
E per i consigli sul lavoro e per i preziosi insegnamenti.
Vi aggiorno.
Sono andato a comprare carta abrasiva e il ferramenta mi consiglia, vista la "gravità" del caso di provare con un prodotto...
Mi da una vecchia bomboletta, con l'etichetta stinta
TECH SOLUTION - Togli Graffiti
proviamo...
son rimasto a bocca aperta
Spruzzato sulla vernice, dopo pochi secondi essa "frigge" e fa bolle..passi uno straccio e vien via come se mai fosse stata messa.
Ho rimosso poi i piccoli residui con spatola straccio e solvente nitro
Adesso, nei prossimo giorni, verrà la parte dura...proverò a dare una leggera levigata.
Non saprei come ripristinare il nero originale, temo che con cere o olio di lino la lavagna perda la sua proprietà di "essere scritta con i bei gessetti"...
la solita parola magica:
suggerimenti?
E per i consigli sul lavoro e per i preziosi insegnamenti.
Vi aggiorno.
Sono andato a comprare carta abrasiva e il ferramenta mi consiglia, vista la "gravità" del caso di provare con un prodotto...
Mi da una vecchia bomboletta, con l'etichetta stinta
TECH SOLUTION - Togli Graffiti
proviamo...
son rimasto a bocca aperta
Spruzzato sulla vernice, dopo pochi secondi essa "frigge" e fa bolle..passi uno straccio e vien via come se mai fosse stata messa.
Ho rimosso poi i piccoli residui con spatola straccio e solvente nitro
Adesso, nei prossimo giorni, verrà la parte dura...proverò a dare una leggera levigata.
Non saprei come ripristinare il nero originale, temo che con cere o olio di lino la lavagna perda la sua proprietà di "essere scritta con i bei gessetti"...
la solita parola magica:
suggerimenti?
NNNOOOOO, L'OLIO NOOOO!!!!!!!!
almeno risparmiale di condirla con l'olio
Prova come ti abbiamo detto, l'unico olio che ti può aiutare è quello di gomito
lo so sarà dura (ma guarda un po'... è ardesia!), ma dovresti farcela!
non ti abbattere, e comunque è buona la dritta su quel prodotto, dovrebbe essere uno sverniciatore come tanti, ma è il primo che mi capita di sentire disponibile in bomboletta, deve essere comodo...
almeno risparmiale di condirla con l'olio
Prova come ti abbiamo detto, l'unico olio che ti può aiutare è quello di gomito
lo so sarà dura (ma guarda un po'... è ardesia!), ma dovresti farcela!
non ti abbattere, e comunque è buona la dritta su quel prodotto, dovrebbe essere uno sverniciatore come tanti, ma è il primo che mi capita di sentire disponibile in bomboletta, deve essere comodo...
Co' la colla e co' lo stucco, se confonne er mammalucco!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
Sbagliare é da tutti, saper correggere è da pochi!
