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Inviato: sab 19 ott 2013 7:33 am
da mariobrossh
Infatti quello era lo scopo della mia precisazione, conosco famiglie che hanno
il metano e continuano ad usare il termocamino, però c'è da dire che vivono
in villa, quindi con spazi e comodità per lo stoccaggio della legna, inoltre,
cosa molto importante hanno figli giovani e sopratutto volenterosi e la
mamma che sta sempre in casa ...............

Inviato: sab 19 ott 2013 8:56 am
da gibor
Siam partiti dalle canne fumarie e siam arrivati al paragone dei costi, ora dico anch'io su cosa baso le mie opinioni.
Non ho idea di quanto sia il rendimento del termocamino che ha mariobrossh, ma alla base di qualunque valutazione ci sta una cosa: l'appartamento ha bisogno in capo a una stagione mediamente di xxxkW/h per riscaldarlo (su diretta conseguenza si assegnano anche la classe energetica)
produrre la stessa cifra con combustibili diversi si dà luogo a costi diversi, e purtroppo il pellet ha costi maggiori della legna.
La caldaia che li brucia però può avere rendimenti superiori a quella di una tradizionale a legna, e quindi potrebbe in parte recuperare lo svantaggio del costo. Ma se il paragone si fa su macchine equivalenti, escluso la comodità dell'autonomia, il costo è sfavorevole, e aggiungo sfavorevole secondo me al punto da non giustificare la spesa di installarlo come un'integrazione a un riscaldamento a metano.
http://web.tiscali.it/risparmio_energet ... fronto.xls
Poi come spesso giustamente succede, ognuno difende le proprie scelte e qui le rispetto.
Inviato: ven 15 nov 2013 10:41 am
da gibor
Aggiorno l'esito di questo esperimento del “catalizzatore/FAP
Inviato: ven 15 nov 2013 11:01 am
da polposcialbo
[quote="gibor"]Aggiorno l'esito di questo esperimento del “catalizzatore/FAP
Inviato: ven 15 nov 2013 11:03 am
da polposcialbo
Dimenticavo, un consiglio: non infittire troppo perché all'incremento di perdite di carico iniziali dovrai sommare nel tempo un ulteriore incremento dovuto alle incrostazioni, le quali ovviamente tenderanno a dare un contributo tanto più significativo, quanto più sono stretten le maglie
Inviato: ven 15 nov 2013 12:56 pm
da Shoto
Rendimento centrale termica 105%? Mica capito cosa si intende qui per rendimento.
Inviato: ven 15 nov 2013 3:08 pm
da gibor
Shoto ha scritto:
Rendimento centrale termica 105%? Mica capito cosa si intende qui per rendimento.
http://www.garitec.com/riscaldamento/fr ... azione.htm
Inviato: ven 15 nov 2013 3:46 pm
da Shoto
Ciao Gibor,
ho letto al link che hai postato, e francamente devo dire che è piuttosto approssimativo.
La differenza tra il PCS e il PCI è il calore latente di condensazione dell'acqua contenuta nei fumi PCS = PCI + CL: fin qui niente da dire.
Ma il rendimento è cosa diversa.
Una combustione normale (caldaia normale) sfrutta esclusivamente il PCI, meglio, parte di esso, diciamo il 90%.
Questo però equivale a 81% del PCS (nel caso il PCI sia il 90% del PCS).
Una caldaia a condensazione sfrutta parte del CL, e quindi il 100% del PCI + diciamo il 50% del CL
Se PCI è il 90% del PCS, significa che il CL è il 10% del PCS ed è pari a 11% del PCI.
Se sfrutto il 50% di questo CL, il 50% dell11% è pari al 5,5%.
Questo significa che considerando il PCI come energia disponibile, il rendimento è pari al 105.5%.
Questo è assurdo: nessun rendimento può superare l'unità (ovvero il 100%), a meno che non si tratti della fusione fredda, ma qui .....
Dov'è allora l'errore? Nel fatto che l'energia disponibile, sulla base della quale va fatto il calcolo del rendimento, è il PCS.
Considerando il PCS, nell'esempio sopra il rendimento è pari a 95%.
Inoltre, sempre nel link, c'è un'altra inesattezza:
"Con temperature di 50/30°C fra andata e ritorno il rendimento (misurato sul p.c.i.) arriva dunque a 107% mentre con temperature di 80/60°c si mantiene pur sempre sul 100%. Una caldaia a condensazione permette risparmi di combustibile pari o addirittura superiore al 30%!"
Non vi è traccia del calcolo che porta qui, ed in ogni caso una caldaia a condensazione è una caldaia che "può" condensare i vapori di combustione, la condizione è che le temperature dell'acqua erogata siano più basse delle temperature ottenute con le caldaie convenzionali. La più conveniente è l'accoppiata di caldaia a condensazione con impianto di riscaldamento a bassa temperatura, che resta acceso più a lungo rispetto al tempo di accensione di una caldaia convenzionale, che eroga acqua in mandata a temperature di 65-80 °C
Infine, praticamente, nella maggior parte dei casi le caldaie a condensazione presentano un bruciatore di tipo premiscelato che ha il vantaggio di mantenere costante il valore di anidride carbonica presente nei fumi al variare della potenza del bruciatore e di avere ridotte emissioni di monossido di carbonio e di NOx). Con tale assetto è costante la temperatura di condensazione del vapore acqueo nei fumi, circa 54 °C. Nei (rari) casi in cui la caldaia a condensazione non abbia il bruciatore premiscelato il rischio è che al diminuire della potenza (modulazione di fiamma) diminuisca il punto di condensazione del vapor d'acqua rendendo di fatto impossibile la condensazione dei fumi e di conseguenza il recupero del calore latente.
Inviato: ven 15 nov 2013 6:01 pm
da gibor
Guarda ti dirò, attraverso dei post, e per di più quando raramente ci è scambiati opinioni, non posso sapere la preparazione di chi sta dall'altra parte.
Tu hai fatto un osservazione che non capivi, ed io per non stare a scrivere, ho preso il primo articolo che descriveva la cosa e l'ho postato.
Se l'articolo è fatto in maniera banale o superficiale per le tue conoscenze, me ne scuso, ma al di là di tecnicismi e purtroppo aggiungo, scelte commerciali, spesso si fanno delle regole un po' quello che fa comodo.
Con questo posso concordare che tecnicamente parlare di rendimenti superiori al 100% sono un'assurdità, resta il fatto però che è pratica comune cercare di far vedere le cose dal lato più scenografico. Stessa cosa avviene negli ambienti delle pompe di calore, si ingarbugliano con la teoria arrampicandosi sugli specchi, e tante volte anche in modi che hanno ben poco dello scientifico. Poi anche se in fondo si trova una logica, spesso si scopre che non è tutto quell'oro colato come era stato dipinto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pompa_di_calore#Rendimento
Con questo mi ha fatto piacere sapere che hai un'ottima preparazione, spero di ricordarmelo la prossima volta.
Ti auguro una buona serata.
Inviato: ven 15 nov 2013 10:10 pm
da Shoto
Ciao Gibor,
perfettamente d'accordo, e niente da scusare, anzi.
Ti prego di credere che non intendevo assolutamente contraddire te, ma solo chiarire una cosa assurda.
E' vero che purtroppo spesso si stravolgono i concetti per adattarli alle esigenze commerciali.
Una buona serata anche a te.