cicalo66 ha scritto:
http://youtu.be/4qeBjT5_3ZY

forse è un po' tardi ed avrai risolto. Sto meditando l'acquisto di questa punta da un pezzo...


Queste pericolosissime realizzazioni, fanno paura
solo a guardarle
Macchine da bagno di sangue

È riferito al fatto che sono macchine autocostruite o al sistema della vite spaccalegna ?
Perché, da profano, la vite conica sembrerebbe meno pericolosa delle alternative.

La vite conica è quello che interessa, poi decidi tu a quale motore applicarla che comunque, dovrà essere provvisto di riduttore. Mi farebbe parecchio comodo e ve ne sono di varie misure. Prima o poi....

Sul tubo trovi vari altri filmati. E' un portento!

Io personalmente reputo i contenuti del tubo ad livello peggiore della tv spazzatura. Poi qualche spunto da genio della lampada si trova, ma quella macchina del filmato è un ammazza cristiani.
L'idea della vite può essere valida, però per prima cosa, partendo dalle mani serve fare in modo che qualcuno non possa arrotolarsi attorno ad un tronco che non si spezza....

quella macchina è oggettivamente molto pericolosa ma non meno di molte
altre macchine come ad esempio le seghe circolari, il tornio o la toupie dove
in alcune lavorazioni le mani lavorano e devono lavorare vicino all'utensile in
movimento, purtroppo l'incidente è sempre in agguato anche quando si
adottano tutte le misure di sicurezza prescritte, personalmente quando lavoro
con le macchine cerco di non distrarmi mai, indossando le cuffie anche per
isolarmi dal mondo esterno, inoltre ho proibito ai miei familiari di entrare nella
mia stanza quando sentono il rumore delle macchine accese, un'altra regola che
mi ha insegnato un amico falegname è quella di non dare mai alle macchine
troppa confidenza .......... sempre IMHO

In effetti, di vecchi falegnami con le mani ancora integre se ne vedono ben pochi...

ero più in forma quando passavo sabati e domeniche a spaccar legna,..o forse ero più giovane

cicalo66 ha scritto:http://youtu.be/4qeBjT5_3ZY

forse è un po' tardi ed avrai risolto. Sto meditando l'acquisto di questa punta da un pezzo...

Ragazzi va beh il rude mondo dei contadini e boscaioli,

ma già si rischia di farsi male con i macchinari con tutte le sicurezze,

con quella non c'è appello.

Persino con una spacca legna idraulica verticale, con i bracci di tenuta di sicurezza, si rischia di farsi sparare qualche ciocco di qualsche essenza bastarda come la robinia.

Ora vi faccio venire un bel brivido nelle parti basse, tanto siamo freschi di Hallowen

e vi passa la voglia di usare sistemi da kamikaze.

Un paio di anni fa un anziano contadino di un paese poco distante, mentre lavorava da solo nel bosco con attaccata la sega a nastro al giunto del trattore,

a seguito di un imprevisto, al posto di aggirare tutto il trattore , ha pensato bene di scavalcare il giunto di trasmissione.

Purtroppo il grembiule che aveva messo si è impigliato nel giunto che girava è .. hanno trovato poi quel che rimaneva di ...mezzo anziano contadino.

Me l'ha detto ammmiocugggino!:D

Fai da te si , ma non fidatevi mai.

i cardani sono pericolosiSSIMI,parecchi contadini o operai anche se gente accorta si è presa confidenza con simili arnesi e hanno perso braccia e alcuni anche la vita,la motosega di nuovo pericolosa specie lavorando in zone scoscese !!

mah... state demonizzando quella punta, ma io non la vedo poi pericolosa. Innanzitutto lavora a basso numero di giri. E' una struttura fissa dove sei tu ad invitarle il pezzo da sezionare. Apre per la vena lentamente quindi "trova la strada" più naturale così che nulla dovrebbe saltare, quindi niente schegge impazzite. Non v'è la necessità di avvicinare le mani perchè una volta fatto l'invito se lo chiama da se.

D'altronde.... se dovessimo aver paura di questa punta innoqua, non dovremmo più usare sega da banco, a nastro, smerigliatrici e quant'altro...
A proposito, sapete quanto è pericolosa una smerigliatrice? Parlando tempo fa con un medico di pronto soccorso mi raccontava di quanto siano atroci i traumi subiti da operatori che nell'utilizzo della smerigliatrice si è rotto il disco. Le schegge, grosse e piccole fanno un gran casino. Le braccia, e talvolta il viso, si massacrano..

quoto Sandro, secondo me la pericolosità di quell'aggeggio consiste nel fatto
che se per sbaglio le mani finiscono sulla punta, specialmente coi guanti, c'è
il rischio di farsi male, oppure se improvvisamente il pezzo di legno si apre
inevitabilmente le mani finiscono sulla punta, poi ce da dire che noi non
sappiamo se la macchina è azionata da un comando a pedale che la blocca
all'istante appena viene rilasciato, rimanendo in tema legnofilo, concordo sul fatto
che ci sono macchine molto più pericolose prima fra tutte la toupie o lo stesso
banco sega utilizzato senza le opportune protezioni

Non si tratta di demonizzare, e neppure di condividere generici luoghi comuni.
Si tratta di operare in rispetto dello normative di sicurezza.
Di fondo resta il civile principio che se qualcuno si fa male per colpa nostra ne siamo responsabili.
Già il fatto che commercialmente non ne esistano di attrezzi completi pronti alla vendita, potrebbe far riflettere molto.
Al proposito ho trovato solo un'applicazione come braccio per escavatori, tutte le altre messe in vendita è chiaramente indicato che non sono a norma.
http://www.viteconica.it/per-escavatori_2573917.html

Sulle omologazioni vi posso dire che personalmente son passato per quegli uffici, lì non vi perdonano niente.
Secondo un chiaro criterio tutte le macchine attrezzi o qualsivoglia elettrodomestici, devono essere costruiti a prova di idiota.

In questo caso la mancanza di prodotti industriali si potrebbe cercare proprio fra le righe di quelle normative, che esistono (normativa EN 609-2-1999+A1 2009). io non le ho potute leggere perché non le ho trovate (sono solo a pagamento), in compenso ho trovato queste che sono una direttiva per linee guida alle costruzioni di spaccalegna a vite.
http://www.viteconica.it/res/site42478/ ... ttrico.pdf
http://www.logsplittercone.com/res/site ... attore.pdf

dove fra le tante cose indicate vi sono i dispositivi antirotazione arresti di emergenza, e sopratutto che nessuno può spingere il pezzo direttamente con le mani....

il tutto chiaramente detto con lo spirito della serie
uomo avvisato mezzo salvato.

A proposito di smerigliatrice orbitale e sicurezza.

non ho mai capito perchè in quelle piccole da 115 mm e simili ci sia il tasto di accensione on-off e non un pulsante che funzioni solo quando si preme con sicura come quelle piu' grosse?



Puo' capitare che inavvertitamente il tasto sia già su on,

e nel momento che uno mette la spina successivamente,

quella si metta scorrazzare in giro.

Ocio prima di inserire spine guardate che sia spenta.

Quel meccanismo a punta è interessante, per renderlo più sicuro si potrebbe fare in modo che il movimento venga trasmesso alla punta solo quando il pezzo di legno preme contro.
Poi ovviamente bisogna fare un robusto piano di appoggio...

E di questo che ne dite? Pienamente nello spirito del fai-da-te e anche poco pericoloso... o no?

troppo forte l'accetta a molla, ma anche li la mano sinistra mi sembra un po a rischio ........