Visto che dopo la carteggiatura di legno ne porterai via molto, io userei uno stucco bicomponente.
Prima cercane uno in negozio del colore più uguale possibile. Meglio se è più chiaro, a scurirlo siamo sempre a
tempo con dei pigmenti colorati... al limite meglio prenderlo direttamente bianco. Per fare il solito colore,
(prima di aggiungere il catalizzatore) aggiungere i vari pigmenti e fare delle prove in un pezzo di scarto.
Considerando che anche il bicomponente si può, dopo seccato, leggermente scurire, è sempre meglio stare
sul più chiaro. Poi, al limite, puoi sempre rimordenzare tutta la stecca.
Per concludere, anche se non l'hai mai fatto, se ci perdi 2-3 ore, lavorando con calma e metodo alla fine
non si dovrebbe vedere quasi per niente la riparazione.
Per cui riepilogando: prima mescoli la quantità di stucco + pigmenti che ti serva per fare tutto il pezzo rovinato,
cercando di raggiungere un colore più uguale possibile di quello della porta, quindi ne prendi una piccola quantità
e ci aggiungi il catalizzatore nella giusta proporzione. Mescoli per un minuto e poi lo dai su un pezzo di prova di abete.
Dopo che è seccato, stabilirai se è troppo chiaro o troppo scuro. Nel primo caso aggiungerai del pigmento, mentre
nel secondo aggiungerai dello stucco. A quel punto, metti la quantità giusta di catalizzatore, mescoli per 2 minuti
e con la spatola lo stendi sulla parte ammalorata in quantità abbondante e aspetti che secchi.
Dopo usi una lima grossa per togliere lo stucco che deborda e poi carta vetrata a
scalare: dalla 120 fino alla 400. Per finire una passata di cera e il gioco è fatto.
Ah, considerare che anche la cera scurisce leggermente la stuccatura... per cui occorre darla anche durante le prove.