Sagomare una molla è di per sé una cosa abbastanza semplice, occorre solo un po' di pratica.
Nel tuo caso dovrebbe essere sufficiente con un tondino metallico del diametro minore interessato, poi inserendo la molla ed ancorando sul terminale in morsa, dopo con un cannellino a gas scaldi le prime spire al calor rosso avvolgendo quello che ti serve ruotando l'altro lato della molla, una volta raggiunto il numero di spire che ti desideri togli la fiamma poi tenendo fermo in posizione con acqua raffreddi di colpo.
Con questo sistema dove lavoravo tanto tempo fa, ho riparato parecchie molle strane in attrezzature industriali, e nessuna ha dato problemi di resistenza.

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Gibor

questo suggerimento è interessante

Vai in ferramenta con il campione e ne trovi alcune simili a trazione con lo stesso diametro e lo stesso filo... meglio se più lunghe almeno 10 mm.. Ho detto "alcune" perché per modificarla dovrai fare diverse prove.... Avendo la molla si tratta di ora di farci la strozzatura. L'ideale sarebbe avere un tondino con una gola smussata in fondo; ci inserisci la molla e la stringi in morsa che ti sporga la parte della gola. Poi in successione:

- con una pinza tiri la parte del filo che esce dalla morsa fino ad ottenere un filo tutto diritto

- sempre con la solita pinza inizi ad avvolgere il filo dentro la gola per tutta la sua larghezza.

Naturalmente, visto che il filo ha una certa elasticità, il diametro della gola dovrà essere tale da compensare il ritorno elastico delle spire fatte. Se vedi che ti serve un diametro di 3 dovrai fare il diametro della gola almeno 2, o anche meno. Ti conviene, all'inizio, fare subito delle prove per stabilire il diametro preciso della gola, anche qualche chiodo può bastare.

Se vedi che, comunque, il ritorno elastico è sempre eccessivo, allora non ti rimane che seguire il procedimento indicato da gibor del riscaldamento del filo...