Come rimettere un piombo muro di contenimento?

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°°Giacomo°°
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Messaggio da °°Giacomo°° »

quoto quanto detto sopra, specialmente riguardo al parere di un ing.
e ribadisco che con un pò di fori alla base fatti con carotatrice smaltirai un bel pò di acqua

giovanni secondo me se hai tempo e pazienza, e svolgi il lavoro di demolizione e smaltimento dei detriti da solo, o con l'aiuto di un manovale, vai a risparmiare un bel gruzzolo.

altrimenti se per ora non vuoi affrontare i lavori, pensavo che potresti, con la tua buona manualità nel lavorare il ferro, creare una sorta di angolare di rinforzo, saldamente ancorato tramite dei traversi alle 2 facce del muro (a loro volta fissati con barra filettata infilata nel muro con chimico)

con questo almeno il lato sicurezza dovrebbe essere momentaneamente assicurato
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

°°Giacomo°° ha scritto: ...... se per ora non vuoi affrontare i lavori, pensavo che potresti, con la tua buona manualità nel lavorare il ferro, creare una sorta di angolare di rinforzo, saldamente ancorato tramite dei traversi alle 2 facce del muro (a loro volta fissati con barra filettata infilata nel muro con chimico)

con questo almeno il lato sicurezza dovrebbe essere momentaneamente assicurato

Si Giacomo, l'idea dell'armatura che hai detto, era proprio quella che aveva proposto il muratore
insieme, naturalmente, all'aumento del drenaggio.
Comunque, devo precisare che il muro non è proprio il mio ma della casa delle mie sorelle.
Domani ci devo andare e prenderò l'occasione per fare delle foto al vero della situazione.
Così, magari, potrete scoprire dettagli importanti che possono essere sfuggiti dalla descrizione. :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Come promesso ecco le foto, ho ripreso bene le misure e il muro è anche più basso di come
avevo pensato: lunghetta totale 10.5 mt, 70 altezza muro e 60 altezza la terra.
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Alla fine, io sarei orientato per l'uso dell'argilla espansa come materiale di riempimento dello
scasso a monte. So che le regole imporrebbero uno scasso il doppio dell'altezza del muro,
ma vista la sua esigua altezza credo che anche uno scasso inclinato di 45 gradi potrebbe bastare.
Ecco uno scarabocchio della versione definitiva:

Immagine

Mi sono anche informato sul costo dell'argilla al mc e tutto considerato non sarebbe una spesa
eccessiva, visto il volume necessario.
Difatti, levando lo spessore che andrebbe ripristinato di terra, mettiamo 15 cm, rimarrebbero soli 45 cm
di argilla espansa che sarebbe pari ad un volume di poco più di 2 mc. In negozio me lo
mettono 124€, per cui considerando il costo del muratore, che mi ha fatto un preventivo
per 700€, (compreso l'armatura ai lati) alla fine dovrei rientrare, considerando tutto, in un un migliaio di euro.
Che dite, possiamo procedere? :)
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°°Giacomo°°
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Messaggio da °°Giacomo°° »

Mi sembra un buon ragionamento
Già che fai il lavoro.... scava meglio anche
alla base del muro, magari ci perdi un giorno in più ma fai una cosa
a modo, perchè il drenaggio serve alla base!
E se puoi fai qualche buco di drenaggio (dal dentro proteggilo con un pezzo di rete metallica o similare)
Inoltre io prima di buttare l'argilla proteggerei
la trincea con del tessuto-non-tessuto che
farà in modo che la terra non vada ad impastarsi
con l'arg esp alla prima pioggia
In pratica basta che stendi il tessuto sul fondo,
al lato a magari anche sopra prima di andare
a rimetterci la terra per il prato
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

°°Giacomo°° ha scritto: Già che fai il lavoro.... scava meglio anche
alla base del muro, magari ci perdi un giorno in più ma fai una cosa
a modo, perché il drenaggio serve alla base!
Difatti, nelle foto si vede che attualmente ci sono 4 fori di drenaggio al filo del marciapiede.
Però, veniva segnalato che da molto tempo dai i fori non usciva neanche una gocciola d'acqua,
durante le piogge... :roll:
E se puoi fai qualche buco di drenaggio (dal dentro proteggilo con un pezzo di rete metallica o similare)
Esatto, nello schizzo che ho fatto si vede che è prevista un altra serie di fori anche
più in alto. Poi, fammi capire bene il discorso della rete di protezione dei fori di drenaggio:
lo dici per impedire che si chiudano, oppure perché, senza la protezione, non c'è niente che
può impedire alle palline di argilla espansa di uscire attraverso i fori? Visto, che a contatto
con il muro non ci sarà la terra ma solo l'argilla, presumo che la risposta me la sia già data da solo. :oops:
Inoltre io prima di buttare l'argilla proteggerei
la trincea con del tessuto-non-tessuto che
farà in modo che la terra non vada ad impastarsi
con l'arg esp alla prima pioggia
In pratica basta che stendi il tessuto sul fondo,
al lato e magari anche sopra prima di andare
a rimetterci la terra per il prato
Questa del tessuto-non-tessuto mi pare particolarmente interessante e credo che meriti
una trattazione più approfondita.
Non ho mai avuto modo di dover usare tale materiale e, erroneamente, l'ho sempre confuso con
qualcosa di completamente impermeabile, invece, leggendo qualcosa qua e la ho scoperto
che non è esattamente così. Fra le sue caratteristiche ho visto che c'è quella della "idrorepellenza"...
però, come si concilia con quest'altra descrizione che copio e incollo?:

********
Le caratteristiche del tessuto ne consentono l’uso in tutte quelle opere dove sia richiesta
un’azione di filtrazione, permettendo il passaggio d’acqua ma non di particelle del terreno.
Protegge da intasamenti gli strati drenanti previsti nella costruzione di giardini pensili,
campi sportivi e trincee drenanti.

********
Sto pensando alle discariche, dove si vedono sotto quei cumuli di immondizia questi
teli bianchi che impediscono al percolato di inquinare il terreno. Se ho ben capito, l'uso
del termine "idrorepellente", allora, viene usato in modo improprio nel TNT, dal momento
che facendo da filtro permette proprio all'acqua pulita di passare?

Comunque, un dubbio mi rimane: il TNT, in quanto filtro finissimo, è l'ideale per una
discarica, dove il tempi di filtrazione possono anche essere molto lunghi, ma nel nostro
caso il drenaggio dell'acqua deve essere abbastanza rapido da impedire che si possa
creare nuovamente accumulo sul muro, con la conseguenza che la spinta idrostatica che
vorremmo eliminare si ripresenterebbe come prima. :roll:

Per riassumere: se non si mette il TNT, inevitabilmente la terra si mescolerà all'argilla
diminuendone il drenaggio; se invece ci si mette, i due materiali rimarranno perfettamente
isolati, ma il TNT non permetterà il defluire libero dell'acqua. Come si risolve il dilemma? :?
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°°Giacomo°°
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Messaggio da °°Giacomo°° »

Il tessuto non tessuto non è assulutamente impermeabile,
come dice il nome sembra un tessuto ma è idrorepellente,
il che non vuol dire impermeabile ma solo che non si inzuppa
di acqua per la sua composizione chimica, il che
gli permette di non marcire come farebbe un telo, ad esempio, di cotone

Si usa anche tra guaina e massetto come strato di separazione e scorrimento
per eliminare le tensioni date dalla dilatazione di due materiali diversi


Quello che si vede alle discariche non è tessuto non tessuto,
ma anzi sono teli di pvc di quello spesso e resistente agli acidi,
che altrimenti colando andrebbero in falda

Se hai visto usare del tess non tess forse ci sono
gli estremi per chiamare il gabibbo, visto che costa 1/50 del pvc,
ma non svolge nessuna funzione di impermeabilizzazione e contenimento liquidi :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Grazie Giacomo, ora mi sono fatto una cultura anche sul TNT. :)
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polposcialbo
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Messaggio da polposcialbo »

Giovanni,
l'argilla è assolutamente da evitare per i drenaggi, in quanto è di gran lunga la tipologia di terreno meno permeabile che esista!!!
ma chi te lo ha consigliato, scusa!?
Per drenare si utilizzano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE terreni a grana grossa come sabbie, ghiaie, etc..
non utilizzarla perchè creerai un livello impermeabile con relativa falda a tergo, la quale spingerà ovviamente sul muro.
la soluzione di drenaggio per il tuo caso è data da:
1- scavo del terreno naturale e riempimentio con ghiaia a tergo per almento 2 volte l'altezza del muro;
2- praticare dei fori alla base del muro per agevolare lo scarico dell'acqua
Non è mai troppo tardi per imparare
gibor
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Messaggio da gibor »

Se non ho capito male forse è da correggere anche qui...
riempimenti a tergo di muri di sostegno e paratie: si ha una riduzione della spinta attiva fino al 75% rispetto a quella determinata da un terreno tradizionale
tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Argilla_espansa
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polposcialbo
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Messaggio da polposcialbo »

chiedo venia non avevo visto che nei post precedenti si trattava di argilla ESPANSA, la quale non è un'argilla naturale (sconsigliatissima), ma un'argilla cotta in forni che ha caratteristiche totalmente diverse dall'argilla naturale.

Rimane comunque una soluzione molto meno economica rispetto all'utilizzo di un materiale a grana grossa , il quale svolge egregiamente la funzione drenante.
Non è mai troppo tardi per imparare
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°°Giacomo°°
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Messaggio da °°Giacomo°° »

Forse usa la leca (argilla espansa) anche per il rapporto peso/volume
in quanto mi pare di capire che il lavoro andrá fatto in un luogo
difficilmente accessibile, quindi i sacchi andranno portati a spalla
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Si, l'intenzione era proprio quella.. anche se, ultimamente, a seguito di un colloquio con
un altro geologo abbiamo optato per uno stabilizzato, che drena molto di più, a parità di
volume pesa meno del ghiaino ed è molto più economico. Naturalmente, resta fermo l'uso del TNT. :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Conclusioni:
finalmente il lavoro è stato fatto: con trincea, TNT, stabilizzato, altri fori di drenaggio, armatura interna con
barre filettate incrociate e bloccate con resina.
Fin qui tutto regolare, se non fosse che a distanza di 3 mesi nel solito punto si sta ricreando la solita
spaccatura di prima; adesso il cretto è già di 3 mm e sembra che aumenti rapidamente da un giorno all'altro.

A questo punto ho deciso di intervenirci meccanicamente da me.
Con il sistema che ho in mente di utilizzare non è escluso di poter riuscire anche a far richiudere il cretto.

L'idea sarebbe quella di ammorsettare le due parti che si allontanano tramite due tiranti di M20. Da una parte
saranno ancorati ad una barra di D.40 con due fori di 20 alle estremità che attraversa la parte che fa squadra
e dall'altra in una piastra nervata di contenimento muri, nella parte che cede.

In pratica il materiale è questo: una barra di D.40 lunga 40cm con 2 fori di 20 alle estremità, due barre
filettate di M20 + dadi e controdadi e una piastra di contenimento muri di 200x500 con due fori per il
passaggio delle barre filettate. Come lavoro si tratta di fare solo due fori ortogonali a circa 10/15 cm dalla
sommità del muro, (uno di 40 ed uno di 20), inserire la barra di 40, inserire le barre filettate, inserire la piastra
di contenimento mettere i dadi e tirare.
Naturalmente dalla parte destra il tirante verrà esterno a muro; o quantomeno al filo, qualora si volesse incassare.
Se qualcuno vuole provare a fare con calma il conto del carico di rottura delle barre filettate e del tiro a
cui può essere sottoposto il muro, si guarda che numeri vengono fuori.
A me come carico di rottura vengono sulle 19 tonnellate.
Il calcolo della forza di trazione esercitato dai dadi è più difficile, ma penso siamo un bel pezzo in su ugualmente :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

MiISSIONE COMPIUTA

Alla fine siamo arrivati in fondo! Ecco, dopo qualche modifica sulla forma dei tiranti, cosa è venuto fuori:

Vista d'insieme:
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Particolare piastra di contenimento:
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Vista laterale piastra di tiraggio destra
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Particolare piastra di tiraggio con barra filettata:
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Particolare testa piastra di tiraggio con barra trasversale di aggancio:
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L'unica cosa che non si vede è la piastra dall'altra parte del muro.
Come previsto, dopo la messa in tiro, la spaccatura è rientrata quasi completamente. :)
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mariobrossh
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Messaggio da mariobrossh »

estetica a parte ottimo lavoro Giova, ma l'hai fatto tutto da solo ?
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