Buongiorno e grazie per la vostra pazienza ma penso di aver risolto. il modulo radio nel mio caso deve essere alimentato con una tensione che non superi i 3,6V. Non potendola ottenere dal mio switching 5V pur agendo sul regolatore, ho messo un diodo per fare caduta così ottenendo la tensione ottimale. Poi seguendo il tuo consiglio ho posizionato il potenziometro del mini ampli 8403 su 3/4 della corsa, in questo modo ho potuto agire solo sull'encoder del modulo FM ottennendo un suono pulito e forte senza alcuna interferenza. Ringraziandovi ancora per la vostra disponibilità spero di aver aiutato qualcuno che magari ha il mio stesso problema.

Grazie e buona giornata a tutti
Renato

non credo che il problema sia la tensione, perché quel
modulo deve funzionare a 5 volt, molto probabilmente
col diodo hai ulteriormente rettificato la tensione in
uscita in quanto un normale diodo provoca una
caduta di tensione di 0,6-0,7 volt, in ogni caso mi
fa piacere che hai risolto

Buongiorno, é grazie, il modulo a 5V non funziona, si accende sul display sono visibili le frequenze e il volume ma non funziona. (Non si sente nulla), mentre a 3,5V funziona perfettamente come già indicato nella precedente. Mah misteri della vita.

Buon serata
Renato

forse il mistero sta' nel tuo alimentatore

Buonasera, visto che sei stato molto gentile e esauriente, vorrei chiederti un'altra cosa. Avrei un'altra radio vintage da ristrutturare, e vorrei utilizzare il medesimo modulo in oggetto, però avrei questo problema. Il passo dei fori sul mobile radio e diverso dalla misura che distanzia in asse i due encoder sulla piastra. Vorrei poterli dissaldare e collegarli tramite cavetti così da ovviare al problema. Mi rendo conto però che si tratta di un'operazione un pò delicata. La butto li, ma potrebbe essere una bestialità. E se collegassi due nuovi encoder sempre tramite cavetti in parallelo a quelli sulla piastra così da non dissaldarli potrebbe essere fattibile o no.? Non lo so, forse no, se potessi darmi un qualche suggerimento su questo problema.

Ti ringrazio per la tua disponibilità
Renato

effettivamente per dissaldarli ci vuole un buon saldatore a temperatura
variabile con punta fine e un succhia stagno abbastanza potente perché
i componenti sono saldati su entrambi i lati del PCB;
un potenziometro in parallelo ad un altro non altera il valore della resistenza,
nel caso dell'encoder però non saprei