Buongiorno a tutti, scrivo per un problema che abbiamo a casa da circa 20 giorni.
Finora mio marito è andato un po' a tentativi di esclusione dei vari elettrodomestici ma ad oggi non abbiamo trovato una risposta!
O meglio, il dato di fatto è che quando inizio a cucinare, passano nemmeno 10 minuti e salta la corrente.
Abbiamo provato ad accendere il gas staccando la presa del piano cottura e usando un accendino e il problema rimane. Una volta spento il gas, la corrente delle prese continua a staccare per una dozzina di volte e poi magicamente tutto ricomincia a funzionare.
L'altro dato di evidenza è che 20 giorni fa abbiamo acceso il riscaldamento.
Senza però accendere i fuochi del piano cottura il riscaldamento e l'acqua sanitaria calda funzionano quindi anche pensando alla caldaia non sappiamo cosa esattamente da problemi quando accendiamo anche il gas.
Ieri finalmente è uscito anche il tecnico per la manutenzione della caldaia che ci ha detto che lo scambiatore è bucato e secondo lui, in attesa di un'eventuale riparazione, era sufficiente mettere della carta argentata in corrispondenza della perdita.
Ovviamente il problema non si è risolto.

Non so se ho spiegato bene il problema ma abbiamo bisogno di capirci qualcosa.

Intanto manca il dato più importante: salta il differenziale o il magnetotermico? Io sarei per dire il differenziale... ma è meglio se lo confermi.
Allora, il tecnico ha detto che lo scambiatore era bucato, però a voi la caldaia funzionava bene sia come sanitari che come riscaldamento, giusto? E prima non vi eravate accorti che la caldaia perdeva acqua? E non perdeva pressione il circuito del riscaldamento? La pressione sull'igrometro rimaneva stabile ? Dove è situata la caldaia?
Comunque, mi pare che per adesso l'unico fatto certo è che il problema è venuto fuori dopo che avete acceso il riscaldamento e che lo fa solo dopo che avete acceso i fuochi del piano di cottura. Quindi mi pare evidente che fra riscaldamento acceso, fuochi accesi e corrente che salta ci sia un nesso di causa ed effetto... e che la catena degli eventi abbia avuto origine con l'accensione del riscaldamento. Poi ora si è aggiunto anche l'elemento dello scambiatore bucato... e anche quello non si può escludere che giochi la sua parte in commedia.
Anche questo passaggio del tuo messaggio, che riporto, mi pare significativo:
"Abbiamo provato ad accendere il gas staccando la presa del piano cottura e usando un accendino e il problema rimane. Una volta spento il gas, la corrente delle prese continua a staccare per una dozzina di volte e poi magicamente tutto ricomincia a funzionare."
Ora la domanda è: anche se non staccate il piano dalla presa al muro, dopo tot volte che salta la corrente poi tutto ricomincia a funzionare, oppure no?
Se ho ben interpretato il vostro pensiero, io sarei per dire che anche in quel modo ricomincia tutto a funzionare. Quindi si dedurrebbe che i fuochi accesi non c'entrassero niente. E poter escludere quelli sarebbe già un passo avanti.

Quello che salta ha un tastino T. Non ho idea di come si chiami! Per intenderci non salta il generale e tutto ciò che nel quadro elettrico è sotto luci, esterno, condizionatore rimane "su". Va giù solo prese.
La caldaia ha comunque sempre funzionato e la perdita è una piccola bolla/gocciolina di acqua che fuoriesce ogni tanto. La caldaia è esterna e non perde pressione.
Riguardo l'ultima domanda, confermo io tuo pensiero.

Alessandra ha scritto:Quello che salta ha un tastino T. Non ho idea di come si chiami!

Quello è il differenziale e il tastino T è quello per il test di funzionamento che a regola andrebbe fatto ogni qualche mese.

Per intenderci non salta il generale e tutto ciò che nel quadro elettrico è sotto luci, esterno, condizionatore rimane "su". Va giù solo prese.

Penso di aver capito, però per sicurezza una foto del quadro (nitida) ti conviene poostarla.

La caldaia ha comunque sempre funzionato e la perdita è una piccola bolla/gocciolina di acqua che fuoriesce ogni tanto. La caldaia è esterna e non perde pressione.

Se si buca lo scambiatore non fa solo una gocciolina ogni tanto... ma come minimo ti si abbassa la pressione del riscaldamento. Quindi sarei per ipotizzare che la gocciolina provenga più da qualche altra parte.

Riguardo l'ultima domanda, confermo io tuo pensiero.

Quindi, ai fini dello stacco della corrente, si possono già eliminare due cause: lo scambiatore bucato e o fuochi accesi. A questo punto l'unica associazione si può fare è con l'accensione del riscaldamento. Ma solo del riscaldamento, visto che prima la caldaia vi aveva funzionato sempre per l'acqua calda e la corrente non era mai andata via.
Ora, però, noi abbiamo si escluso lo scambiatore, ma in effetti ai fini della dispersione a massa che fa staccare il differenziale quello poteva essere davvero una causa plausibile. Difatti, facciamo una ipotesi: lo scambiatore è realmente fessurato e, se pur in modo infinitesimale, l'acqua cola dentro la caldaia, in parte evapora col calore e in parte va a bagnare dei fili, li fa scaricare a massa e salta il differenziale. Però, se fosse così, dovrebbe saltare anche la linea che va alla caldaia. E se l'acqua che cola non fosse così piccola come sembrerebbe, ti si dovrebbe quantomeno abbassare la pressione del riscaldamento... e invece hai detto che la pressione non cala.
Comunque sia, dici che quando salta la corrente la caldaia continua a funzionare, oppure smette di funzionare pure lei?
Puoi dire marca e modello della caldaia?
Ah, poi stavo pensando anche un altra cosa: il fatto che quando salta la corrente, continua a farlo per un po' di tempo e poi smette. Questo mi fa pensare, appunto, sempre seguendo l'ipotesi dell'acqua che esce e bagna la caldaia, che il fenomeno si verifichi quando la caldaia è fredda, poi quando attacca il riscaldamento l'umidità si evapora, la dispersione smette e la corrente non salta più. Poi, magari, può essere che le gocciole non sempre quando scendono seguano un percorso identico... e questo spiegherebbe perché la corrente non salti ad un ritmo regolare e costante.
Lo so, sono solo congetture, ma da qualche parte bisogna pur partire... e poi l'importante è che queste siano plausibili.
Per ultimo, anche il fatto che la caldaia sia esterna, non aiuta di certo: magari, oltre alle gocce che cadono, si aggiunge anche l'umidità dell'aria e la condensa che si crea nel momento che parte il riscaldamento. Insomma, stando ai dati attuali, mi pare che tutti gli indizi portino alla caldaia.

La caldaia è una Beretta meteo green 30 CSI BOX
Quando salta la corrente smette di funzionare anche lei.
Questa mattina mio marito ha riportato la pressione a 1 e questo pomeriggio era poco sotto mentre quando è in funzione arriva a 1.3.
Sono però mesi che non controlliamo la pressione e non abbiamo mai avuto problemi.
È arrivata una email dal tecnico con un preventivo per sostituire:
Scambiatore condensante
Rampa con degasatore
Rampa
Ventilatore
Riduttore plastica scarico fumi
Circa 1000 euro.

Era presente mio papà all'intervento e non ha capito cosa gli ha detto, quindi lunedì sicuramente sentiremo la ditta di manutenzione. Il fatto è che non hanno provato a capire cosa succede.

Come faccio a caricare le foto?

Ci siamo sovrammessi mentre ancora scrivevo.
Per le foto guarda qui.

Forse troppo compressa, non so se la qualità è compromessa

Alessandra ha scritto:La caldaia è una Beretta meteo green 30 CSI BOX

Ok, caldaia a condensazione.

Quando salta la corrente smette di funzionare anche lei.

Questo conferma che la dispersione avviene dentro la caldaia.

Questa mattina mio marito ha riportato la pressione a 1 e questo pomeriggio era poco sotto mentre quando è in funzione arriva a 1.3.

Anche questo conferma che che lo scambiatore è bucato e perde, fino a far abbassare la pressione del riscaldamento.

Sono però mesi che non controlliamo la pressione e non abbiamo mai avuto problemi.

Ma difatti... è normale, visto che prima non usavate il riscaldamento.

È arrivata una email dal tecnico con un preventivo per sostituire:
Scambiatore condensante
Rampa con degasatore
Rampa
Ventilatore
Riduttore plastica scarico fumi
Circa 1000 euro.

Qui non ti posso consigliare. Non conosco la caldaia, perché io sono rimasto ancora alle vecchie caldaie tradizionali.

Era presente mio papà all'intervento e non ha capito cosa gli ha detto, quindi lunedì sicuramente sentiremo la ditta di manutenzione. Il fatto è che non hanno provato a capire cosa succede.

Difatti, loro non devono perdere tempo a studiare i problemi... ma solo a cambiare i pezzi. E, quindi, si va per eliminazione...

Alessandra ha scritto:Forse troppo compressa, non so se la qualità è compromessa

Non ti preoccupare, è già chiaro così: salta il generale. A sx c'è il differenziale e a dx c'è il magnetotermico. Quindi se salta il differenziale è quello a sx con la levetta azzurra e la levetta nera del magnetotermico rimane su. Se è così, è la conferma che c'è una dispersione a massa dell'impianto e, fino a prova contraria, il maggiore indiziato è la caldaia. Ora, però, trovare la "pistola fumante" non sarà facile. Per adesso abbiamo fatto delle ipotesi.. però ora si tratta di verificare se sono giuste o sbagliate. E da qua, in modo virtuale, la vedo dura. Ora sarebbe il momento che entrassero in scena i professionisti. Solo loro possono vedere dal vivo che cosa va in dispersione. Certo è, che se decidete di accettare il preventivo e poi il problema persiste, sono dolori. Per questo, prima, io sentirei che dice anche un bravo elettricista. Perché noi, come detto, stiamo facendo delle ipotesi a distanza, e di certo è la caldaia... però non lo possiamo dire al 100%; mentre l'elettricista con gli strumenti che ha può andare sul sicuro.
L'importante sarebbe, però, che venisse quando la corrente è saltata; in quel modo è facile stabilire se la caldaia scarica a massa. Se invece viene quando va tutto bene, in teoria ci può riuscire uguale a stabilire se la caldaia disperde, ma è molto più difficile. E poi non so se vorrà/potrà mettere le mani nella caldaia. Comunque glielo potete sempre chiedere... poi non si sa mai: a volte venisse fuori che non è la caldaia ma un altro elettrodomestico: tipo la lavatrice, la lavastoviglie, il frigo o il forno.
Per esperienza, rimanendo sulla lavatrice, per esempio, posso dire che a volte capita sia guasto il condensatore antidisturbi e non ce ne possiamo accorgere, perché è sempre sulla linea anche quando la lavatrice è spenta. Per cui non basta dire: ma la lavatrice era spenta... no... l'unico modo per escludere tale condensatore è staccare la spina.