Anomalia acqua calda sanitaria
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Anomalia acqua calda sanitaria
Buongiorno, chiedo il vostro aiuto per venire a capo di un problema che sto riscontrando in casa.
Ho acquistato da poco una casa in cui sin da subito ho riscontrato un problema relativo all acqua calda,
Succede questo nello specifico:
Alla richiesta di acqua calda non parte lo scaldabagno, ma non in tutte le utenze.
Se uso la doccia , nello specifico il doccino sembra funzionare, la cucina a volte si a volte no, lavandino e bidet praticamente mai ma funzionano se gli apro contemporaneamente.
Pensando fosse lo scaldabagno ne ho comprato uno nuovo, ma la situazione è migliorata solamente di poco. Infstti ora il lavandino richiama acqua calda solo se aperto al massimo della potenza e con il miscelatore tutto su caldo, se invece scelgo posizioni intermedie il più delle volte non va, a meno che di nuovo non apro altre utenze contemporaneamente.
Secondo voi è un problema di impianto? Di scaldabagno o può entrarci il fatto che i rubinetti di lavandino e bidet sono di quel tipo senza filtro, stile fonte, che non crea la pressione giusta?
Grazie
Ho acquistato da poco una casa in cui sin da subito ho riscontrato un problema relativo all acqua calda,
Succede questo nello specifico:
Alla richiesta di acqua calda non parte lo scaldabagno, ma non in tutte le utenze.
Se uso la doccia , nello specifico il doccino sembra funzionare, la cucina a volte si a volte no, lavandino e bidet praticamente mai ma funzionano se gli apro contemporaneamente.
Pensando fosse lo scaldabagno ne ho comprato uno nuovo, ma la situazione è migliorata solamente di poco. Infstti ora il lavandino richiama acqua calda solo se aperto al massimo della potenza e con il miscelatore tutto su caldo, se invece scelgo posizioni intermedie il più delle volte non va, a meno che di nuovo non apro altre utenze contemporaneamente.
Secondo voi è un problema di impianto? Di scaldabagno o può entrarci il fatto che i rubinetti di lavandino e bidet sono di quel tipo senza filtro, stile fonte, che non crea la pressione giusta?
Grazie
Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Penso sia dovuto a parziali ostruzioni dei tubi e raccordi dell'acqua calda. di che materiale sono i tubi?
- mariobrossh
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
com'è la pressione dell'acqua fredda ?
Condividere un'idea è sempre una buona idea
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
I tubi di collegamento sono i classici flessibili in acciaio.
La pressione è buona, non noto particolari cambiamenti tra acqua calda e acqua fredda.
Tra l altro sono al primo piano quindi non dovrei aver problemi di pressione dovuti a questo
La pressione è buona, non noto particolari cambiamenti tra acqua calda e acqua fredda.
Tra l altro sono al primo piano quindi non dovrei aver problemi di pressione dovuti a questo
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Potrebbe dipendere anche dai filtri sotto lavello?
Ho fatto ulteriori prove:
Siccome i rubinetti hanno una gettata troppo elevata rispetto al lavandino per non far fuoriuscire l acqua ho chiuso leggermente il rubinetto sottolavello, e mi da pero sempre il solito problema. Se invece lo riapro normalmente lo scaldabagno parte con le modalità scritte sopra.
Potrebbe entrarci qualcosa il filtro sottolavello? Che magari essendo intasato riduce la portata d acqua?
Questo non spiegherebbe pero perché lo scaldabagno parte sempre se apro due rubinetti contemporaneamente
Ho fatto ulteriori prove:
Siccome i rubinetti hanno una gettata troppo elevata rispetto al lavandino per non far fuoriuscire l acqua ho chiuso leggermente il rubinetto sottolavello, e mi da pero sempre il solito problema. Se invece lo riapro normalmente lo scaldabagno parte con le modalità scritte sopra.
Potrebbe entrarci qualcosa il filtro sottolavello? Che magari essendo intasato riduce la portata d acqua?
Questo non spiegherebbe pero perché lo scaldabagno parte sempre se apro due rubinetti contemporaneamente
- mariobrossh
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
pulire i rubinetti filtro è sempre una cosa buona e giusta
Condividere un'idea è sempre una buona idea
Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Se è uno scaldabagno a gas, la sua accensione sottostà alle regole di tutte le caldaie a gas: se non c'è una portata minima non partono.
Quindi, verifica se alle utenze che non lo fanno accendere, la portata supera quella scritta nel libretto di istruzioni: di solito circa 11lt al minuto.
Per verificarlo basta che tu metta un secchio sotto al rubinetto e misuri quanta acqua esce in un minuto. Poi puoi fare la riprova: apri l'utenza che non fa accendere lo scaldino e poi apri un altro rubinetto molto lentamente, fino a che senti che il bruciatore parte. Ecco... quella è la portata minima sotto la quale lo scaldino non parte. Per fare la doccia in tranquillità, senza che quello ti si debba spegnere tutte le volte che misceli la calda con la fredda, basta che tieni leggermente aperta la calda del lavandino. Questo succede soprattutto d'estate... quando si vuole l'acqua tiepida. In questi casi è buona regola tenere la temperatura dei sanitari in caldaia al minimo. In modo tale da non dover neanche miscelare con la fredda... o quantomeno, se
occorre, farlo il meno possibile.
I miscelatori monocomando sono una bella invenzione, ma hanno il difetto che più misceli con la fredda e più riduci in proporzione anche il passaggio della calda... e questo abbassamento della portata della calda se supera un certo limite (come detto prima) fa spegnere il bruciatore. L'ideale sarebbe stato che l'avessero progettati in modo tale da tenere sempre al massimo il passaggio della calda e variare solo l'ingresso della fredda. Un po come si faceva quando c'erano i due rubinetti separati: per variare la temperatura bastava agire solo sul rubinetto della fredda.
E pensare che la modifica concettuale sarebbe stata possibilissima. Io una volta mi sono divertito a modificarne uno per ottenere queste caratteristiche e mi ricordo che funzionò alla perfezione. Il problema mi ricordo che fu allargare la luce della calda nei dischi di ceramica.
Scusate l'OT... che poi credo non lo sia stato più di tanto.
Quindi, verifica se alle utenze che non lo fanno accendere, la portata supera quella scritta nel libretto di istruzioni: di solito circa 11lt al minuto.
Per verificarlo basta che tu metta un secchio sotto al rubinetto e misuri quanta acqua esce in un minuto. Poi puoi fare la riprova: apri l'utenza che non fa accendere lo scaldino e poi apri un altro rubinetto molto lentamente, fino a che senti che il bruciatore parte. Ecco... quella è la portata minima sotto la quale lo scaldino non parte. Per fare la doccia in tranquillità, senza che quello ti si debba spegnere tutte le volte che misceli la calda con la fredda, basta che tieni leggermente aperta la calda del lavandino. Questo succede soprattutto d'estate... quando si vuole l'acqua tiepida. In questi casi è buona regola tenere la temperatura dei sanitari in caldaia al minimo. In modo tale da non dover neanche miscelare con la fredda... o quantomeno, se
occorre, farlo il meno possibile.
I miscelatori monocomando sono una bella invenzione, ma hanno il difetto che più misceli con la fredda e più riduci in proporzione anche il passaggio della calda... e questo abbassamento della portata della calda se supera un certo limite (come detto prima) fa spegnere il bruciatore. L'ideale sarebbe stato che l'avessero progettati in modo tale da tenere sempre al massimo il passaggio della calda e variare solo l'ingresso della fredda. Un po come si faceva quando c'erano i due rubinetti separati: per variare la temperatura bastava agire solo sul rubinetto della fredda.
E pensare che la modifica concettuale sarebbe stata possibilissima. Io una volta mi sono divertito a modificarne uno per ottenere queste caratteristiche e mi ricordo che funzionò alla perfezione. Il problema mi ricordo che fu allargare la luce della calda nei dischi di ceramica.
Scusate l'OT... che poi credo non lo sia stato più di tanto.
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Clare Boothe Luce
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Grazie, siete tutti molto utili.
Si sul funzionamento anche io la penso come giovanni.
Non appena si abbassa un po’ la richiesta dell’acqua miscelandola lo scaldabagno si spegne, e questo comporta momenti in cui l acqua torna fredda prima di riscaldarsi, a differenza delle normali caldaie che lasciano là temperatura impostata costante.
Possibile che la portata di cui parlate possa dipendere dal tipo di rubinetto?
Si sul funzionamento anche io la penso come giovanni.
Non appena si abbassa un po’ la richiesta dell’acqua miscelandola lo scaldabagno si spegne, e questo comporta momenti in cui l acqua torna fredda prima di riscaldarsi, a differenza delle normali caldaie che lasciano là temperatura impostata costante.
Possibile che la portata di cui parlate possa dipendere dal tipo di rubinetto?
Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Ormai abbiamo assodato che dipende dalla poca portata alla cucina, al lavandino e al bidet. Poi hai detto che in quest'ultimi sanitari hai i vecchi rubinetti, tipo fontana. Vuoi dire che invece dei miscelatori monocomando hai i vecchi rubinetti separati, con manopola, vitone e guarnizione piana in gomma? Se questi sono molto vecchi, può essere che abbiano preso troppo gioco e non ce la facciano ad aprire del tutto; oppure che la guarnizione di gomma è fuoriuscita dalla sua sede e ostacola il passaggio dell'acqua. Intanto posta una foto dei rubinetti con poca portata di acqua calda e poi se ne riparla.
Fra l'altro, hai detto che questi rubinetti non hanno neppure i filtrini a monte... anche perché questi non ne hanno bisogno. Tutt'al più lo sporco si riversa nel filtro dell'aeratore, ma quello basta che tu lo lavi e lo metta nell'aceto.
Ah, per caso sai quanto è dura l'acqua della tua zona? Se lo fosse, gli aeratori ti si intasano velocemente. Poi quanto è vecchia la casa: di che materiale sono i tubi dell'impianto? Forse di ferro? Se lo fossero, potrebbero anche essere quasi chiusi dalla ruggine e il calcare.
Riguardo alla pressione dici che ce n'è a sufficienza, ma è meglio saperlo con esattezza.
Quindi, riepilogando:
- prima controlla la portata della calda ai rubinetti che non fanno partire il bruciatore e dicci quanti lt al minuto escono. Poi controlla il manuale e guarda a quale pressione minima il bruciatore attacca
- controlla la pressione dell'acquedotto
- fai le foto ai rubinetti "incriminati" e postale.
Un po di compiti a casa ce l'hai dai...
Fra l'altro, hai detto che questi rubinetti non hanno neppure i filtrini a monte... anche perché questi non ne hanno bisogno. Tutt'al più lo sporco si riversa nel filtro dell'aeratore, ma quello basta che tu lo lavi e lo metta nell'aceto.
Ah, per caso sai quanto è dura l'acqua della tua zona? Se lo fosse, gli aeratori ti si intasano velocemente. Poi quanto è vecchia la casa: di che materiale sono i tubi dell'impianto? Forse di ferro? Se lo fossero, potrebbero anche essere quasi chiusi dalla ruggine e il calcare.
Riguardo alla pressione dici che ce n'è a sufficienza, ma è meglio saperlo con esattezza.
Quindi, riepilogando:
- prima controlla la portata della calda ai rubinetti che non fanno partire il bruciatore e dicci quanti lt al minuto escono. Poi controlla il manuale e guarda a quale pressione minima il bruciatore attacca
- controlla la pressione dell'acquedotto
- fai le foto ai rubinetti "incriminati" e postale.
Un po di compiti a casa ce l'hai dai...
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Clare Boothe Luce
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Per misurare la portata, devo aprire al massimo della richiesta di acqua calda e al massimo della potenza?
I rubinetti sono con miscelatore monocomando, quello che intendo io per “fontana” ə che non hanno aeratore , l acqua esce come se fosse una fontanella . Ma posterò comunque una foto
Comunque gli unici due a darmi problemi sono bidet e lavandino.
I rubinetti sono con miscelatore monocomando, quello che intendo io per “fontana” ə che non hanno aeratore , l acqua esce come se fosse una fontanella . Ma posterò comunque una foto
Comunque gli unici due a darmi problemi sono bidet e lavandino.
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Il rubinetto è tipo questo, quindi con bocca a cascata
- Allegati
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Ok, allora ora sappiamo che è un miscelatore monocomando... e anche di quelli ultima generazione. E se non ha l'aeratore, meglio... almeno quello non si intasa. Però si può intasare il filtro nel rubinettino sotto al lavello. E se i tubi sono in ferro, ci sta che siano intasati quelli. Quanto è che che non li controlli?
Poi, posta anche la marca e il modello del monocomando, perché per uscire a fontana la portata immagino che l'hanno limitata in fabbrica, altrimenti sai che getto che farebbe... soprattutto visto che ha la bocca inclinata in avanti. Per cui, ora più che mai, è indispensabile sapere la portata di tale rubinetto. Per misurarla con il secchio, devi mettere la leva a tutta calda e aperta al massimo.
Poi ricordati di postare anche la pressione con cui ti arriva l'acqua in casa. Se non ci sono manometri al contatore, lo puoi chiedere anche direttamente al gestore. E dicci anche quanto è dura l'acqua e se avete solo la diretta, oppure anche l'autoclave condominiale o privata.
Anche una foto del miscelatore aperto alla calda e al massimo, farebbe comodo.
Poi hai detto che gli unici due a dare problemi sono quelli del bidet e del lavandino... confermi che sono ambedue uguali a quello nella foto che hai postato?
Poi, posta anche la marca e il modello del monocomando, perché per uscire a fontana la portata immagino che l'hanno limitata in fabbrica, altrimenti sai che getto che farebbe... soprattutto visto che ha la bocca inclinata in avanti. Per cui, ora più che mai, è indispensabile sapere la portata di tale rubinetto. Per misurarla con il secchio, devi mettere la leva a tutta calda e aperta al massimo.
Poi ricordati di postare anche la pressione con cui ti arriva l'acqua in casa. Se non ci sono manometri al contatore, lo puoi chiedere anche direttamente al gestore. E dicci anche quanto è dura l'acqua e se avete solo la diretta, oppure anche l'autoclave condominiale o privata.
Anche una foto del miscelatore aperto alla calda e al massimo, farebbe comodo.
Poi hai detto che gli unici due a dare problemi sono quelli del bidet e del lavandino... confermi che sono ambedue uguali a quello nella foto che hai postato?
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Intanto ti ringrazio per tutte le indicazioni.
i rubinetti nello specifico sono questi che allego in foto, e non quello precedente (non trovato il modello). A breve saranno sostituiti perché, il getto è troppo lungo e va a finirmi fuori dal lavandino schizzando ovunque.
Scusami la domanda che magari può sembrarti stupida ma sono ignorante in materia:
Se per misurare la portata devo mettere massima potenza e miscelatore tutto su caldo, ma questa è anche la condizione per cui lo scaldabagno si accende sempre, non posso già escludere un problema di portata? altrimenti non partirebbe nemmeno in questo caso.
Per le altre domande proverò a cercare una risposta, mi sono trasferito da poco in questo appartamento.
Grazie
PS: se puo servire a qualcosa lo scaldabagno è un ferroli zefiro eco11
i rubinetti nello specifico sono questi che allego in foto, e non quello precedente (non trovato il modello). A breve saranno sostituiti perché, il getto è troppo lungo e va a finirmi fuori dal lavandino schizzando ovunque.
Scusami la domanda che magari può sembrarti stupida ma sono ignorante in materia:
Se per misurare la portata devo mettere massima potenza e miscelatore tutto su caldo, ma questa è anche la condizione per cui lo scaldabagno si accende sempre, non posso già escludere un problema di portata? altrimenti non partirebbe nemmeno in questo caso.
Per le altre domande proverò a cercare una risposta, mi sono trasferito da poco in questo appartamento.
Grazie
PS: se puo servire a qualcosa lo scaldabagno è un ferroli zefiro eco11
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Al contrario, questa è proprio la dimostrazione che è un problema di portata: se abbassi il getto, per non farti uscire l'acqua dal lavandino, riduci la portata sotto la soglia impostata sullo scaldabagno e, giustamente, questo ti si spegne. Se cambi il rubinetto e ci metti un monocomando normale, vedrai che lo scaldabagno non ti si spegne più. Quindi la portata della calda va benissimo... è solo tutto un problema di rubinetto che lo devi regolare ad un flusso troppo basso.Lorenzo I94 ha scritto: ↑dom 15 ott 2023 1:56 pm
Se per misurare la portata devo mettere massima potenza e miscelatore tutto su caldo, ma questa è anche la condizione per cui lo scaldabagno si accende sempre, non posso già escludere un problema di portata? altrimenti non partirebbe nemmeno in questo caso.
PS: se puo servire a qualcosa lo scaldabagno è un ferroli zefiro eco11
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Re: Anomalia acqua calda sanitaria
Aggiornamento.
Ho cambiato i rubinetti in bagno, allacciato quello della cucina (cucina nuova) la situazione è cambiata, ma non migliorata. Vado in ordine:
- Cucina: è l'utenza più vicina alla caldaia, non più di 2 mt, allaccio nuovo, ma stesso problema. Lo scaldabagno parte solo se il miscelatore viene impostato tutto su caldo e alla massima potenza, non appena si prova a miscelare lo scaldabagno si spegne e se si risposta di nuovo sul massimo del caldo non riparte, quindi acqua o caldissima o fredda, tiepida solo fino a che non viene scaricata la calda precedentemente scaldata.
Bagno: sostituiti i miscelatori a cascata con dei monocomando "normali", la situazione non cambia almeno per il lavandino, dove come sopra, per avere acqua calda bisogna spostare il miscelatore al massimo del caldo, e al massimo della potenza, per poi vederlo spegnere non appena la corsa si sposta verso l'acqua fredda. Quindi anche qui o acqua caldissima o fredda, tiepida solo per il tempo in cui non si scarica la conduttura di acqua calda. Anche qui se si prova a riportare il miscelatore tutto su caldo senza chiudere l'acqua non riparte lo scaldabagno, ma se si chiude e si riapre parte normalmente. L'unica miglioria viene dal bidet, che nonostante visivamente abbia leggermente una pressione inferiore alle altre due utenze, parte sempre e funziona normalmente.
Al che ho provato a fare questo test: Lo scaldabagno ha le classiche manopole che regolano potenza e temperatura. Ho impostato la potenza a metà mentre per ogni utenza aprendo l'acqua ho ruotato quello relativo alla temperatura dalla regolazione più fredda a quella più calda e il risultato è questo.
Cucina: per far partire l'acqua calda il cursore deve stare ai 3/4 quindi temperatura intorno ai 60 gradi, ergo acqua bollente.
Lavandino: alla richiesta di acqua calda lo scaldabagno parte con il cursore della temperatura a 1/2, quindi 50/55 gradi.
Bidet: parte sempre, anche impostando la temperatura della caldaia al minimo (35/40 gradi). (funzionamento che credo normale).
Questo porta all'impossibilità di impostare una temperatura gradevole per l'acqua sanitaria, in quanto ovviamente per far funzionare tutte le utenze "comanda" la posizione del cursore utile a far partire l'acqua calda in cucina.
A questo punto non so più che pesci prendere, ho pulito tutti i filtrini, visivamente la pressione non sembra cosi bassa da non far partire uno scaldabagno nuovo (ha 2 mesi). Da manuale lo scaldabagno ha due viti per regolare portata acqua min e max, magari agendo su quelle posso variare la "sensibilità" al passaggio dell'acqua?
Scusate se sono stato prolisso.
Ho cambiato i rubinetti in bagno, allacciato quello della cucina (cucina nuova) la situazione è cambiata, ma non migliorata. Vado in ordine:
- Cucina: è l'utenza più vicina alla caldaia, non più di 2 mt, allaccio nuovo, ma stesso problema. Lo scaldabagno parte solo se il miscelatore viene impostato tutto su caldo e alla massima potenza, non appena si prova a miscelare lo scaldabagno si spegne e se si risposta di nuovo sul massimo del caldo non riparte, quindi acqua o caldissima o fredda, tiepida solo fino a che non viene scaricata la calda precedentemente scaldata.
Bagno: sostituiti i miscelatori a cascata con dei monocomando "normali", la situazione non cambia almeno per il lavandino, dove come sopra, per avere acqua calda bisogna spostare il miscelatore al massimo del caldo, e al massimo della potenza, per poi vederlo spegnere non appena la corsa si sposta verso l'acqua fredda. Quindi anche qui o acqua caldissima o fredda, tiepida solo per il tempo in cui non si scarica la conduttura di acqua calda. Anche qui se si prova a riportare il miscelatore tutto su caldo senza chiudere l'acqua non riparte lo scaldabagno, ma se si chiude e si riapre parte normalmente. L'unica miglioria viene dal bidet, che nonostante visivamente abbia leggermente una pressione inferiore alle altre due utenze, parte sempre e funziona normalmente.
Al che ho provato a fare questo test: Lo scaldabagno ha le classiche manopole che regolano potenza e temperatura. Ho impostato la potenza a metà mentre per ogni utenza aprendo l'acqua ho ruotato quello relativo alla temperatura dalla regolazione più fredda a quella più calda e il risultato è questo.
Cucina: per far partire l'acqua calda il cursore deve stare ai 3/4 quindi temperatura intorno ai 60 gradi, ergo acqua bollente.
Lavandino: alla richiesta di acqua calda lo scaldabagno parte con il cursore della temperatura a 1/2, quindi 50/55 gradi.
Bidet: parte sempre, anche impostando la temperatura della caldaia al minimo (35/40 gradi). (funzionamento che credo normale).
Questo porta all'impossibilità di impostare una temperatura gradevole per l'acqua sanitaria, in quanto ovviamente per far funzionare tutte le utenze "comanda" la posizione del cursore utile a far partire l'acqua calda in cucina.
A questo punto non so più che pesci prendere, ho pulito tutti i filtrini, visivamente la pressione non sembra cosi bassa da non far partire uno scaldabagno nuovo (ha 2 mesi). Da manuale lo scaldabagno ha due viti per regolare portata acqua min e max, magari agendo su quelle posso variare la "sensibilità" al passaggio dell'acqua?
Scusate se sono stato prolisso.