Dopo averci rimuginato tutti questi mesi, ho intuito che il problema poteva essere legato ad un malfunzionamento del sensore di pressione del circuito di riscaldamento e ora vi racconto la prova che ho fatto e i risultati sconcertanti che questa ha dato.
Allora, per verificare che il trasduttore/sensore/pressostato (come dir si voglia) fosse funzionante ho fatto la cosa più banale che si può pensare: ho scaricato dell'acqua dallo sfiato di un termosifone facendo calare la pressione oltre il limite consentito, mentre la caldaia era in funzione e premendo nel contempo il pulsante che evidenzia possibili errori F.xx.
Ed ecco cosa è successo: quando la pressione sul manometro è scesa sotto il quadrante verde cioè sotto gli 0,7Bar, la caldaia non è andata in blocco e ha continuato a funzionare come niente fosse... e lo stesso ha fatto anche dopo che la pressione è scesa a zero. E anche sul display non è comparso nessun messaggio di errore. Del resto quale messaggio poteva presentarsi visto che la caldaia andava benissimo, seppur con la pressione a zero?
Comunque ci sono rimasto di sasso... non avrei mai immaginato una cosa del genere.
Poi, chiaramente, prevedendo le conseguenze del far girare la caldaia con la pressione a zero, mi sono solo preoccupato di ricaricare l'acqua nel circuito ed è finita lì.
Quindi avevo ragione a sospettare del sensore di pressione... e mi pare che quello che è successo è la prova provata che il male era ed è nel circuito che controlla la pressione del riscaldamento. Ora non si può ancora dire che sia guasto il sensore che non manda il segnale alla scheda, o che sia questa non lo elabori nel modo corretto... però uno dei due è guasto, su questo ci sono pochi dubbi.
Ma purtroppo le soprese non sono finite qui... la cosa che più mi ha scioccato è stata la risposta che mi ha dato il tecnico dell'assistenza.
Eccola in sintesi: che la caldaia non vada in blocco quando la pressione scende a zero lo deve fare... perché poi questa andrà in blocco successivamente quando la sonda della temperatura sentirà che l'acqua sta superando il limite di guardia. No comment.
Questa risposta mia ha talmente scioccato, che non so più che pensare... e se piangere o ridere. Io al loro posto avrei detto semplicemente che la prima cosa da fare era sostituire il trasduttore di pressione... visto anche il suo costo irrisorio. Poi se il difetto continua, allora si può passare alla centralina... oppure decidere di sostituire la caldaia.
Ah, come poi tutto questo sia collegato al fatto dei blocchi inspiegabili della caldaia non è dato di saperlo con certezza... però si può ipotizzare che come il sensore (o la centralina) non mandano la caldaia in blocco quando serve, allo stesso modo la mandino in blocco quando non serve...
Che ne pensate ?
