Salve a tutti,
ho un problema con l'asciugatrice che non riesco a risolvere.
Il modello e' questo:
Asciugatrice Electrolux EDH3888GKW
PNC: 916098088

La storia e' questa: a un certo punto l'asciugatrice ha iniziato a fare un rumore sospetto per cui ho deciso di aprirla per vedere se notavo qualcosa di macroscopico. Ebbene la cinghia si stava sfilacciando. Niente di piu' semplice: ordino la nuova cinghia e procedo con la sostituzione (per me gia' un discreto lavoretto non essendo molto esperto). Insieme alla cinghia ho acquistato un tendicinghia come suggerito su vari siti.
Installato il tutto con soddisfazione ho riutilizzato l'asciugatrice, ma mi sono accorto che il tendicinghia girando emetteva un fischio.
A quel punto ho pensato di ingrassare il cilindro e l'asse su cui gira con un grasso generico. Dopo un lavaggio stesso problema. Allora ho provato ad usare il WD40 Specialist siliconico, ma la cosa non e' migliorata. Preso dallo sconforto ho deciso di reinstallare il tendicinghia originale. Avviata l'asciugatrice pensavo di aver risolto il problema: nessun rumore. Invece quando sono andato a riprendere i panni mi sono accorto che l'asciugatrice era ancora accesa ma il motore girava a vuoto. Apro e cosa vedo?
La molla era saltata via e il tendicinghia era fuso!
Poiche' il primo ricambio (quello del fischio) non era originale ho acquistato un altro tendicinghia dal sito dell'electrolux. Stesso risultato: al primo lavaggio tendicinghia fuso.
Vi metto alcune foto:







Da notare che la forma della plastica del tendicinghia ha preso internamente una forma conica.
Altre due note:
1) sull'asse del motore non e' presente un anellino di fermo che pero' non c'era nemmeno quando ho aperto la prima volta l'asciugatrice e sul sito dell'electrolux sembra non esistere un ricambio compatibile con l'asciugatrice, cosa che mi fa pensare che su questo modello non sia previsto.
2) l'asse su cui gira il tendicinghia e' liscio per 3/4 ma per 1/4 circa e' zigrinato: e' normale? Il motore e' Nidec Type DB085D50E00 e non sono riuscito a trovare un datasheet per capire se sia fatto cosi' appositamente (forse proprio il motivo per cui non serve un anellino di fermo) o se sia usura (e magari la causa del problema), anche se mi sembra troppo precisa per essere usura.

Ecco, questo e' quanto... a questo punto non mi rimane che rivolgermi a voi: che cosa potrebbe essere?

Grazie mille a tutti fin da ora!

le foto non si vedono, per caricare le foto segui questa guida

Adesso?

Si, ora si vedono.
Sull'asse del tendicinghia ti confermo che non c'è nessun fermo, il tendicinghia è libero di spostarsi ed è l'albero del motore, con le sue scanalature, a tenere la cinghia (scanalata anche lei) nella giusta posizione. Il tendicinghia a quel punto non ha modo di spostarsi.
Dalla foto mi sembra di vedere (ma potrebbe essere una illusione) che il perno dove va messo il tendicinghia sia piegato e non più perfettamente parallelo all'asse del motore... è possibile?

Ciao e grazie mille per la celerissima risposta!
Verificare se ci sia un'effettiva perdita di parallelismo non e' semplicissimo, ma credo in ogni caso che tu abbia posto il focus sull'elemento giusto.
Allego un po' di foto zoommate sul perno:











Immagino che a questo punto non rimanga che acquistare un nuovo motore... giusto?
Se e' questo il caso vi chiederei pero' un consiglio sul grasso da usare (serve giusto?). Questo puo' andare bene?



Grazie ancora!

Caspita... si è ben consumato...
Se all'interno della puleggia (come mi sembra di ricordare) c'è una boccola di metallo, quindi metallo su metallo, ci va il grasso in pasta.
Se invece la puleggia non ha la boccola di metallo e quindi scorre teflon su metallo, non è necessario lubrificare perché il teflon è definito come "autolubrificante", ma un velo di grasso se ce lo metti, secondo me male non gli fa.

nonmollare ha scritto: ven 27 set 2024 11:39 am
immagino che a questo punto non rimanga che acquistare un nuovo motore... giusto?

sei sicuro che quel perno non sia avvitato nel motore ?

Grazie ad entrambi per l'aiuto.

@Capitan Farlo: la puleggia ha la boccola in metallo (e' quella che si vede nella prima foto in alto). Potresti cortesemente mettermi un link ad un grasso del tipo che hai indicato? Non vorrei fare un errore e "bruciarmi" un altro motore e un'altra puleggia

@mariobrossh: dici che potrei evitarmi di ricomprarlo per intero eh?... in effetti un tentativo per vedere se e' come dici tu vale la pena farlo... appena ho modo smonto il motore e provo a capire se e' una roba che si svita.

In effetti il perno non sembra un tutt'uno con la scocca.

Guarda, io ho la tua stessa asciugatrice, e l'ho smontata già svariate volte perchè nella mia i magneti permanenti del rotore uno alla volta si sono staccati quasi tutti (me ne manca ancora uno) ed io di volta in volta li ho rincollati.
Ti dirò che quando l'ho smontata non ho mai notato del grasso su quella puleggia, quindi non ce l'ho mai messo
Comunque per scorrimento metallo su metallo si usano i grassi cosiddetti "per cuscinetti", io in genere uso grasso al litio o quello al PTFE.
La logica del grasso è che essendo in pasta rimane intorno alle parti da lubrificare, se le parti da lubrificare ad un certo punto rimangono non lubrificate, questo aumenta l'attrito che fa scaldare i pezzi in movimento e questo calore scioglie un po' di grasso che ritorna a lubrificare il movimento e così via.
Questo per dire che i grassi spray in bomboletta o gli olii penetranti (come il WD40) sono sconsigliabili per tutti i meccanismi con ingranaggi o cuscinetti a sfere perchè troppo fluidi e rimarrebbero per troppo poco tempo.

Il perno è di acciaio e il suo supporto è in fusione di alluminio... quindi i casi sono tre: o c'è avvitato, o c'è calettato a forza oppure ce l'hanno messo col bloccante (Loctite).
Io sarei per la terza ipotesi... che è la più semplice ed economica.
Se fosse è davvero così, ci sarebbe è la possibilità di smontarlo scaldando il supporto sopra i 90°. Difatti a quella temperatura la Loctite vetrifica e il perno viene via con poco sforzo. A quel punto (visto che sicuramente non è temperato, altrimenti non avrebbe fatto quella fine) basta semplicemente ricavarlo da un bullone di acciaio (di D.12?) lungo parzialmente filettato tagliandoli la parte filettata e la testa esagonale. Anzi, io la testa ce la lascerei anche... che può servire un domani per farci forza qualora servisse nuovamente toglierlo.
Per cui in base a questo scenario gli step potrebbero essere questi:
1) scaldare il supporto con la pistola termica fino a che la Loctite vetrifica
2) sfilare il perno con un pappagallo o pinza a scatto
3) in base alla lunghezza del vecchio, ricavare il nuovo perno da un bullone parzialmente filettato del diametro giusto
4) inserire il nuovo perno nel supporto di alluminio, usando sempre del bloccante.
FINE

Grazie mille ragazzi per l'aiuto che mi state dando e scusate se non avevo ancora risposto.

@Capitan Farloc: ho dovuto aprire l'asciugatrice dopo anni (direi almeno 4 ma forse di piu'), quindi direi che ha sicuramente lavorato in assenza di grasso per del tempo
Sono anche stato fortunato vista la tua esperienza
Il motivo per cui ho pensato di mettere del grasso e' che il primo tendicinghia che ho sostituito produceva un fischio, ma a questo punto presumibilmente il motivo era il perno usurato.
Il grasso WD40 Specialist che ho postato sopra e' al PFTE, per questo ti chiedevo se poteva andar bene. La domanda e': voi lo mettereste o no?

@giovanni: grazie mille per la dettagliata spiegazione
Temo che il procedimento sia un po' al limite delle mie possibilita', non tanto perche' non pensi di riuscirci in qualche modo, ma perche' penso che se non viene fatto molto bene questo lavoro si rischia di buttare via tutto! (pensa se non mi tiene poi il perno! rischio di spaccare tutto )
Non escludo pero' di provare, magari con l'aiuto di un amico un po' piu' esperto

Grazie ancora a tutti!

@Capitan Farloc: no, scusa, hai ragione, quello che avevo usato e' al silicone

Comunque per un posto facilmente raggiungibile, lascia stare gli spray e metti un grasso in pasta.

nonmollare ha scritto: lun 30 set 2024 2:53 pm @giovanni: grazie mille per la dettagliata spiegazione
Temo che il procedimento sia un po' al limite delle mie possibilita', non tanto perche' non pensi di riuscirci in qualche modo, ma perche' penso che se non viene fatto molto bene questo lavoro si rischia di buttare via tutto! (pensa se non mi tiene poi il perno! rischio di spaccare tutto )
Non escludo pero' di provare, magari con l'aiuto di un amico un po' piu' esperto

Difatti... l'importante è "nonmollare". Altrimenti perché scegliere un nome così?