Chi riesce a trovarmi in rete un video/esploso dove si veda nel dettaglio il meccanismo inerziale?

Non ho trovato di meglio che questa foto e cmq perdona se saran cose che già saprai, nella cintura tradizionale (senza pretensionatore) l'intervento è basato su due meccanismi:
il primo una specie di pendolo che blocca se sente una forte decelerazione (quello cerchiato)
il secondo interviene se lo srotolamento avviene troppo rapidamente (quella specie di farfalla nel mozzo) .
Una foto trovata in rete


Uploaded with ImageShack.us

Grazie gibor, avevo già visto in rete questa immagine, ma mi serve capire la meccanica
precisa soprattutto del sensore che sente l'aumento di velocità....
magari, vado da uno
sfasciacarrozze e ne smonto uno (funzionante).
A me serve un meccanismo inerziale che senta l'accelerazione e non la decelerazione.
Si parte da una velocità zero e si accelera, (mettiamo fino a 1 km/h) ecco, dopo quella velocità
la cintura deve bloccare.
Ti spiego quello che devo fare: ho costruito una passerella (ponte) per accedere ad un ripostiglio della
cantina; il comando è solo manuale e per limitare lo sforzo vi ho messo una molla a gas di bilanciamento.
E' tutto perfetto... rimane solo da risolvere il problema sicurezza: cosa succede se mi si rompe un attacco
sul cilindro a gas? Il "ponte", che quando è tutto alzato sta quasi verticale, verrebbe giù in caduta libera e,
visto che pesa 30 kg, le conseguenze sono facilmente immaginabili.
In questo caso la cintura, appena l'accelerazione supera quella soglia, blocca fermando la caduta del ponte.
Ho fatto alcune prove nella cintura della mia auto e devo dire che di accelerazione
mi pare ne serva molta di più.
Per questo, cercavo di capire se devo farmi un nuovo meccanismo ad hoc, oppure, se c'era la possibilità
di regolare una cintura standard.
Ti metto alcune foto della passerella, cosi almeno ti rendi conto del meglio di cosa si tratta:

Ma non ti basterebbe mettere un gancio di tenuta quando la passerella è tirata su? in questo modo solleciti la molla solo durante l'apertura e chiusura.
Ciao

Molto probabile che vi siano differenze di costruzione fra le varie marche, quello che ho visto direttamente non era uguale a quello della foto ma manteneva il principio degli stessi meccanismi.

Provo in due parole a spiegartelo meglio.
Il concetto di inerzia è alquanto vago nell'effettivo funzionamento perchè tutte e due i meccanismi possono intervenire sotto quel sollecitamento.

Il pendolo è facilissimo da comprendere, spostandosi dalla perpendicolare aggancia la ruota dentata e blocca.

Invece il bloccaggio di scorrimento veloce della cintura, è basato su una molla e una frizione.

Finchè scorre lentamente la frizione scivola e lascia seguire la rotazione del rocchetto, se oltrepassa una certa velocità di rotazione rimane indietro e quei due pernini azzurri con lo smusso espellono l'ingranaggio centrale che si incastra su una corona stampata nel supporto.

Sono praticamente insmontabili senza romperli e credo proprio che non si possa intervenire su nessuna regolazione, e per creare una sicurezza proverei se fossi in te a seguire strade più semplici. Per chiarirti meglio le idee cmq l'unica rimane una visita da un demolitore.

Giovanni, non puoi utilizzare quei dispositivi che adottano gli scalatori e che intervengono in caso di caduta accidentale? la corda, scorrendo all'interno di questo "pugno di ferro"si espande e viene frenata

Hai una foto?

Hai un link/ foto?

roby ha scritto:Ma non ti basterebbe mettere un gancio di tenuta quando la passerella è tirata su? in questo modo solleciti la molla solo durante l'apertura e chiusura.
Ciao

Ci avevo pensato, però, poi ho concluso che sarebbe stato anche più pericoloso. Difatti,
immaginiamo cosa può succedere quando la passerella è su: certamente non rompersi gli attacchi
perché sarebbe statica... più facile, nel caso di perdite di gas, che tenda a non arrivare più in cima,
oppure a calare lentamente. Ma se io ci metto un blocco e il cilindro si dovesse scaricare progressivamente,
nel momento che lo tolgo, la pedana scenderebbe in caduta libera senza nessun preavviso.
Magari, pensavo anche ad una catenella che rimanesse lente: nel caso di guasto, bloccherebbe la caduta
e in più, qualora uno andasse a sganciarla la troverebbe in trazione, capirebbe che qualcosa
non va e non la potrebbe sganciare.
Però, anche questa è aleatoria, in quanto tutti dovrebbero ricordarsi di riagganciarla, cosa di cui dubiterei alquanto.
Per cui, l'unica sicurezza valida è quella attiva tipo cintura di sicurezza. Magari, invece di bloccare
basterebbe anche un azione frenante con dei ferodi... e qui ci si deve ancora studiare bene.

giovanni ha scritto:Hai una foto?

L'idea mi sembrerebbe promettente... ma, non avendo mai fatto alpinismo
mi servirebbero anche le istruzioni.
Ho cercato, ma quel manuale della foto non sono riuscito a trovarlo. Non è che per caso tu ce l'hai?

mi spiace Giovanni ma ne sono sprovvisto. L'unico oggetto in questione che ho posseduto non l'ho mai utilizzato personalmente e l'ho ceduto 15 anni fa (poco prima di diventare papà )

Non ti preoccupare, già avermi dato l'idea è stato molto utile.
Ora, ho chiesto lumi anche in un forum di alpinismo, vediamo cosa viene fuori.

ciao giovanni, perchè non provi a vedere il sistema montato sui montacarichi. ti spiego io ho dovuto montare un montacarichi per disabile e il tecnico mi ha spiegato che in caso di caduta intervengono due meccanismi che intuiendo la diversa velocità intervengono bloccando il montacarico non ricordo bene ma li aveva chiamati freno a paracadute ammortizzato. spero ti possa essere utile

Grazie della segnalazione..
mentre cercavo in giro mi sono imbattuto su questo sistema anticaduta, che richiama pari pari l'idea originaria delle
cinture di sicurezza. Vuoi vedere che questo tipo è specifico per le cadute e, magari, sarebbe proprio quello che fa al caso mio?