Allora, andando per esclusione, intanto ho cambiato la bobina a 12V e finalmente la serratura è tornata a vivere: scatti perfetti e non perdeva un colpo.
Senonché, quando ormai la cosa era data per fatta, ha ripreso a fare cilecca: questa volta proprio non scattava più; la corrente arrivava chiaramente ma
non scattava l'ancoretta. Allora ho smontato il pulsante, ponticellato i due fili, ma niente da fare... e questo escludeva pure il pulsante.
Quindi: cambiato la bobina, la corrente arriva, il pulsante è perfetto ma la bobina non ce la fa ad attrarre l'ancoretta. Fra l'altro ho misurato la tensione alla bobina e, premendo il pulsante di apertura, la tensione era sui 5-6V AC. Chiaramente la bobina sforzava, e c'era una caduta di tensione di 6V.
A questo punto ho fatto le prove di apertura con il cancello aperto e ho visto che in queste condizioni, con la molla dello scrocco lente, la bobina attraeva e la serratura scattava. A questo punto non era più un fatto elettrico ma meccanico. C'era però da capire cosa c'era che non andava.
Dopo un paio di ore di rompicapo ecco l'idea, e di conseguenza la soluzione: nel dentino dell'ancoretta che poggia sopra la piastrina che viene attratta dalla bobina, a forza di battere su quest'ultima ci era venuto una specie di bassofondo, (praticamente un dente nel dente) che impediva alla piastrina della bobina di spostarsi durante l'attrazione. E così si spiega perché a cancello aperto, quando l'ancoretta non forzava su detta piastrina lo spostamento era normale.
Quindi, capito il male, il rimedio è stato banale: ho fatto scendere l'ancoretta e con una limetta ho spianato la sporgenza che era venuta a crearsi in tanti anni di colpi. Alla fine un po di grasso e festa finita.
Praticamente la bobina cambiata era ancora buona. Poco male me la sono messa da una parte per ogni evenienza.
Ho voluto condividere con voi questa esperienza, pensando a quanto mi avrebbe fatto comodo aver saputo che il male di tutto poteva essere in quel dentino dell'ancoretta...
