Consumi caldaia a gas quando le si da acqua già calda

[Marcello73]

Ho un pannello solare termico sul tetto. L'estate stacco la caldaia. L'acqua (già calda) comunque passa dentro la caldaia (che resta spenta) e entra nell'impianto. So che esistono degli "scambiatori" (scusate se il termine non è corretto) che potrei mettere a monte. Potrei impostare 45 gradi (la temperatura della doccia) e lo scambiatore si occuperebbe di mandare l'acqua direttamente nell'impianto (se uguale o superiore a 45 gradi) o di mandarla in caldaia (se inferiore). In questo modo sarebbe piu' pulito. Pero' ho problemi di spazio tra i tubi e l'idraulico me lo ha comunque sconsigliato perché mi dice che tendono a rompersi. Mi va bene quindi staccare la caldaia da maggio a ottobre anche se magari mi farò montare un rubinetto manuale in modo da non far passare l'acqua per la caldaia l'estate.

La mia domanda pero' è un'altra. In questo periodo (mezza stagione) il pannello riesce comunque a scaldare un po' l'acqua anche se magari non riesce a scaldare completamente il serbatoio e quindi l'acqua è tiepida. La mia domanda è... ESATTAMENTE cosa accade nella caldaia (moderna ed in grado di riconoscere la temperatura dell'acqua in ingresso) quando le entra acqua sotto la temperatura della doccia ma superiore a quella fredda (diciamo 35 gradi)? Cosa accade dentro la caldaia ESATTAMENTE?

Si accende ma si spegne prima? E poi finisce per accendersi piu' spesso e si rovina?
Oppure si accende come sempre ma "la fiamma" è piu' piccola quindi consuma meno?
Non riesco a trovare queste info ne' sul manuale né online.
Posso anche indicare il modello ma credo che prima di tutto sarebbe utile capire IN GENERALE come funzionano le caldaie in queste condizioni.
Si risparmia o no nella mezza stagione? O si rischia di avere piu' problemi che altro?

Grazie

[mariobrossh]

io questo tipo di impianti li ho visti fare in una altro modo;
viene montato un termostato che legge la temperatura presente
sul boiler del solare termico ed in caso questa sia inferiore a quanto
da te impostato (mi pare di solito a 45°) fa partire la caldaia stop

[Capitan Farloc]

Non sono molto esperto a riguardo, ma cercando su internet ho trovato qualche informazione utile.
So che alcuni portano l'uscita del solare termico direttamente in ingresso alla caldaia, e dal mio punto di vista la cosa poteva funzionare (ed in effetti funziona) ma il tuo idraulico ha ragione, mandare acqua troppo calda ad un ingresso in cui è previsto che arrivi l'acqua fredda a lungo andare provoca danni alla caldaia.
A questo scopo esistono dei kit che consentono tramite una valvola termostatica di mandare l'acqua dal solare termico direttamente all'impianto sanitario se la temperatura dell'acqua è superiore ad una temperatura stabilita (45, 50 o 55 gradi) oppure se è inferiore mandarla invece all'ingresso della caldaia.
A questo scopo ti consiglio di dare un occhiata a questa discussione su un altro forum:
https://www.plcforum.it/f/topic/63140-i ... -in-serie/
Spiega il problema molto bene.

[Red Max]

In base alle mie scarse conoscenze della fisica il calore si trasmette in maniera proporzionale alla differenza di temperatura il famoso delta t
o delta

[Marcello73]

Riformulo la domanda perché forse non mi sono spiegato bene.

Al di la di cosa faccio se l'acqua dal tetto è molto calda (deviatore etc) quando l'acqua è meno calda della doccia e più calda della rete devo per forza mandarla in caldaia (diciamo tra i 10 gradi della rete ai 50 gradi della doccia che voglio fare).

In quel caso come si comporta la caldaia?
1) Si accorge dell'acqua piu' calda in entrata e quindi tiene la fiamma piu' piccola ?
2) Si accende a fiamma piena ma la tiene per meno tempo perché sente la temperatura in uscita ?
3) Si accende a fiamma piena per lo stesso tempo normale ma tra una accensione e l'altra fa passare piu' tempo?
4)... Altro?

E parlando di consumi...
Fatto 100 il consumo normale (acqua entra fredda a 10 gradi e la caldaia lavora normalmente) se do l'acqua a 40 gradi consumo un quarto... o finisco per consumare quasi uguale perché il grosso del consumo è dato dallo spunto, dalla fiamma che resta grande uguale, etc... ?

Parlando di usura...
Se delle opzioni sopra NON è la (1) non sarà che queste accensioni diverse creano usura alla caldaia? E che meglio tenerla accesa e basta piuttosto che fare accendi spegni alla fine?

[mariobrossh]

ti riporto la mia esperienza; d'estate avendo una cisterna in cortile l'acqua
arriva già tiepida, se però la voglio bollente la caldaia parte ovviamente
alla massima potenza ma raggiunge quasi subito la temperatura impostata
perché oltre all'acqua sono più caldi i tubi, lo scambiatore e tutto il resto
quindi va subito in modulazione e imposta la fiamma al minimo, infatti
d'estate, in due mesi, non supero quasi mai i 3 mc di consumo di metano
ed è così da 15 anni

[Capitan Farloc]

Pensavo che dall'articolo (l'ho letto un po' di fretta lo confesso) si capisse.
Mandando l'acqua calda all'interno della caldaia questa consumerà di meno.
Ovviamente rilevando l'acqua già ad una temperatura più vicina a quella da raggiungere, la caldaia va subito in "modulazione" come ha detto mariobrossh abbassando la fiamma.
Il problema è che, come dice il tuo idraulico, collegare direttamente l'acqua proveniente dai pannelli solari all'ingresso della caldaia (benché si abbiano comunque i vantaggi legati al risparmio di gas) non è una buona idea perchè a lungo andare può rovinare la caldaia e perché si rischia di mandare nell'impianto acqua ad una temperatura anche superiore a quella desiderata in uscita dalla caldaia e questa cosa in questo modo non sarebbe possibile gestirla.
E' questa la ragione per cui deve essere utilizzato uno di quei kit con le due valvole termostatiche per il collegamento tra il pannello solare e la caldaia.