Con la vaporella, danno anche la sua garaffa con l'apposito filtro per usare l'acqua di rubinetto. Immagino che questo filtro sia per togliere il calcare e altri sali minerali presenti nell'acqua. Quindi in pratica diventa come demineralizzata/distillata.
Per cui la domanda sorge spontanea: perché non posso usare l'acqua che mi produce giornalmente il deumidificatore che ho in cantina? Tale locale è sempre chiuso e quindi anche l'acqua di "condensa" dovrebbe rispondere perfettamente all'uso che ne viene fatto nella caldaietta della vaporella.
Però, fatto sta, che sia nel manuale e sia in negozio sconsigliano usarla... Perché? Qualcuno l'ha capito?
Nessuna buona azione resta impunita
Clare Boothe Luce
Io per il mio ferro da stiro a caldaia non ho letto ne sul manuale ne tantomeno ho chiesto a qualcuno ma ci ho sempre messo l'acqua di raccolta della mia asciugatrice a pompa di calore e non mi ha mai dato problemi.
Dubito invece che la caraffa che ti danno in dotazione possa decalcificare l'acqua allo stesso modo che si riesce ad avere per evaporazione, soprattutto dopo un po' che si usa, immagino che i filtri in qualche modo se trattengono il calcio dell'acqua ad un certo punto dovranno essere cambiati.
Per il deumidificatore non saprei... se è elettrico immagino che sia soggetto a raccogliere anche la polvere e quindi andrebbe quantomeno filtrata, se invece è con i sali... boh? Secondo me c'è il rischio che non ci sia il calcare ma altre sostanze chimiche disciolte.
Per il resto personalmente non vedo altre controindicazioni.
Ok... quindi, se l'unica controindicazione all'uso dell'acqua del deumidificatore è solo che può contenere contaminanti, si potrebbe concludere che l'acqua distillata presa in negozio non dovrebbe avere problemi nella vaporella. E invece no... vietano tassativamente l'uso dell'acqua distillata di commercio. E qui si ritorna all'inizio...
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Clare Boothe Luce
