Prima di tutto,augurandovi serene feste,vi saluto tutti.
La notte scorsa il vento che si è abbattuto nella pianura padana mi ha fatto crollare un dehors che utilizzavo per riparare le cucce dei cani.
Bene,anche se sono in ritardo di una stagione,vorrei sostituire l'attuale sistema con la costruzione di qualche cosa di più solido e carino.
Ho gia disegnato una tettoia in legno e vorrei anticipare la costruzione che era prevista per questa primavera.
Ho un dubbio però;vorrei catramare i pali che affonderanno nel terreno e poi incementare il tutto.
Secondo voi si può utilizzare il cemento in questo periodo?
Diventerà solido come in estate?
Ancora buone feste a tutti!!
Cemento e temperature basse.
ciao è sicuro, magari tardeà un pochino ma diventa duro, puoi miscelarlo con un pochino di cemento a presa rapida, per velocizzare la presa, ti consiglio di non catramare il fondo dei legni e di mettere un drenaggio di ghiaia nel fonpdo dell scavo per fare defluire l'acqua che altrimenti farebbe marcire i legni.
AJO' CHE CE LA FAI
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Capitan Farloc
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Si,anche io vorrei evitare questo periodo,infatti pensavo di fare il lavoro questa primavera ma...il dehors non ne può proprio più.
Le alternative sono due,ho incomincio il lavoro sperando che il cemento faccia poi il suo lavoro oppure spendo altri soldi per un altro dehors,ma alla prima nevicata di rispetto me lo sfonda di nuovo.
Per ichnos:
Perchè mi consigli di non catramare?
Pensavo che aiutasse ad allungare la vita al legno...
Tre anni fa ho costruito una staccionata,e avevo catramato tutti i pali di sostegno per tutta la lunghezza in cui rimanevano sotterrati.
opss.......
Per ora grazie a tutti.
Le alternative sono due,ho incomincio il lavoro sperando che il cemento faccia poi il suo lavoro oppure spendo altri soldi per un altro dehors,ma alla prima nevicata di rispetto me lo sfonda di nuovo.
Per ichnos:
Perchè mi consigli di non catramare?
Pensavo che aiutasse ad allungare la vita al legno...
Tre anni fa ho costruito una staccionata,e avevo catramato tutti i pali di sostegno per tutta la lunghezza in cui rimanevano sotterrati.
opss.......
Per ora grazie a tutti.
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°°Giacomo°°
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- Iscritto il: dom 27 apr 2008 8:32 pm
il cemento che si usa di solito è il portland 32.5 ed ha problemi di presa sotto lo zero perchè l'acqua nell'impasto si ghiaccia.
ora se getti la mattina e lo copri bene (puoi usare anche i sacchi o meglio gli involucri di carta) non dovrebbe ghiacciarsi, certo dipende anche da dove abiti... ma trattandosi di un semplice riempimento alla base dei pali non rischi granchè
ora se getti la mattina e lo copri bene (puoi usare anche i sacchi o meglio gli involucri di carta) non dovrebbe ghiacciarsi, certo dipende anche da dove abiti... ma trattandosi di un semplice riempimento alla base dei pali non rischi granchè
Ciao a tutti,
questo è un additivo antigelo della Mapei:
http://www.mapei.it/CMS/Template/_versi ... KT=1&LIN=4
questo è un additivo antigelo della Mapei:
http://www.mapei.it/CMS/Template/_versi ... KT=1&LIN=4
Orazio
ciao, attenzione non ti ho detto di non catramare i pali ma di (non catramare il fondo dei pali) perchè il catrame è idrorepellente e il palo assorbe acqua per per forza di gravità va sul fondo e se lo catrami non può uscire e crea un abitat per le muffe ed microrganismi che marciscono il legno 
AJO' CHE CE LA FAI
scusate, non sono riuscito a caricare l'indirizzo corretto; il prodotto della Mapei si chiama "ANTIGELO S"orazio ha scritto:Ciao a tutti,
questo è un additivo antigelo della Mapei:
http://www.mapei.it/CMS/Template/_versi ... KT=1&LIN=4
Orazio
Ciao.
Gli antigelo sono inutili. Come spiegava giacomo basta farlo in una giornata non troppo fredda. Io però farei una cosa per evitare il danno al piede del palo. Userei un sistema maschio-femmina Nella terra incementerei, casomai ce ne fosse bisogno, delle femmine un acciaio al cui interno avviterei con delle viti passanti sempre in acciaio i montanti in modo che non tocchino la base della femmina. la femmina inoltre dovrebbe uscire dal suolo per garantire che l'acqua non gli defluisca all'interno. Bisogna far si che l'aria circoli in modo che asciughi l'umidità. Una volta si trovavano delle specie di minigonne che rivestvano il palo alla base pe evitare il ristagno. Potresti comunque farlo con della carta catramata anche se non è un granchè da vedersi. Questo però impedisce all'aria di sciugare. Se la struttura è molto pesante dovresti trovare il modo di farla aderire al fondo della femmina o come ti consigliava ichnos oppure con del materiale plastico. Vendono dei cubetti in teflon. il fatto di fare maschio e femmina e che puoi smontarla per farle manutenzione. Le femmine le trovi per i pali quadrati in materiale ferroso ma ti consiglio dei parallelepipedi cavi in acciaio.
Gli antigelo sono inutili. Come spiegava giacomo basta farlo in una giornata non troppo fredda. Io però farei una cosa per evitare il danno al piede del palo. Userei un sistema maschio-femmina Nella terra incementerei, casomai ce ne fosse bisogno, delle femmine un acciaio al cui interno avviterei con delle viti passanti sempre in acciaio i montanti in modo che non tocchino la base della femmina. la femmina inoltre dovrebbe uscire dal suolo per garantire che l'acqua non gli defluisca all'interno. Bisogna far si che l'aria circoli in modo che asciughi l'umidità. Una volta si trovavano delle specie di minigonne che rivestvano il palo alla base pe evitare il ristagno. Potresti comunque farlo con della carta catramata anche se non è un granchè da vedersi. Questo però impedisce all'aria di sciugare. Se la struttura è molto pesante dovresti trovare il modo di farla aderire al fondo della femmina o come ti consigliava ichnos oppure con del materiale plastico. Vendono dei cubetti in teflon. il fatto di fare maschio e femmina e che puoi smontarla per farle manutenzione. Le femmine le trovi per i pali quadrati in materiale ferroso ma ti consiglio dei parallelepipedi cavi in acciaio.
