Riguardo al modem, alla Wind hanno detto che non lo rivogliono.
Poi non sono più tanto convinto che ci sia la fibra... difatti la parola "fibra" non è scritta da nessuna parte. Comunque posto la foto del dietro del modem, così mi dite se è fibra oppure no. Io penso di no, perché quello che ho a casa mia della TIM fibra è del tutto diverso:
Poi metto anche la foto della scatola a muro dove escono due cavi ethernet: uno nero che va alla base del primo cordles e uno grigio che va all'ingresso del modem:
Poi, visto che era stato staccato tutto senza fare prima una foto dei collegamenti, lo immagino io che quella sia la presa di ingresso. E, difatti, dal davanti di vedono due segnali del WI-FI, mentre c'è una icona di un telefono molto flebile, praticamente spenta.
Allora, cerchiamo di raccapezzarsi un po: dalla presa a muro, come si vede, esce il filo nero che va al primo cordles che poi manda il segnale agli altri due, uno per piano. Quindi a regola non ci sarebbe bisogno di prendere il segnale del telefono di una della prese verdi poste sul modem, giusto?
Però quel collegamento alla presa al muro, sicuramente non è la vecchia linea che funziona anche senza luce: qui quando va via la luce il telefono non funziona più. Ma io penso che non dipenda tanto dal fatto che si spegne il modem... ma dal fatto che senza corrente non vengono più alimentate le basi dei cordles.
Comunque, da quello che ho capito, da quella presa esce il cavo ethernet che alimenta il modem per internet (cavo grigio), mentre quello nero va direttamente alla line telefono della casa senza dover passare dal modem. E quindi, vista così, il modem non dovrebbe servire più.
A meno che, invece, il cavo nero del cordles non doveva venire dalla scatola al muro ma da una delle due prese verdi del modem. Posso anche provare a staccare la spina dal muro e attaccarla su una delle uscite verdi del telefono sul modem... ma dubito che serva a qualcosa. Difatti l'unico cavo che non era stato staccato è proprio quello che viene dal muro, quindi la prova non ha senso.
