controsoffitto in cucina

[alberto1971]

Salve,
mi chiamo Alberto e mi sono appena iscritto.
In una cucina lunga 3.60 circa e larga 2,50, vorrei realizzare da me un controsoffitto in cartongesso per esigenze principalmente estetiche e di illuminazione.
Ho i soffitti a 2,70 e vorrei avere qualche consiglio sulla distanza minima di sospensione che posso utilizzare per inserire dei faretti, il meno che si possa fare.
Nella parete verso il terrazzo, il cassettone dell’avvolgibile è a vista e praticamente nella parte alta si appoggia al soffitto, come si risolve questo problema? Mi appoggio al legno col gesso o faccio un sagoma intorno?
Con queste dimensioni è opportuno utilizzare dei pendini o basta l’intelaiatura in alluminio?
Che distanze devo adottare tra un profilo a c e l’altro?
Una ogni 60 cm in lunghezza e in larghezza potrebbe andare bene?
Ho una certa manualità ma si tratta di un lavoro che non ho mai fatto, per ora ho solo pitturato con mediocre risultato. Ho una discreta manualità. Quanto potrebbe costarmi questo lavoro comprensivo di rasatura e pittura?
Grazie
Alberto

[ichnos]

ciao non posso risponedere in quanto non esperto, ma voglio rispondere per non far cadere quasto argomento nel dimenticatoio degli argomenti senza risposta e portarti i miei saluti.

[Solopittura]

Per realizzare un controsoffitto hia bisogno dei seguenti materiali:

Perimetrale da 2 cm
Omega da 2 cm
Stop a martello
Stop a gancio
filo di acciaio
Pannelli in cartongesso
retina
stucco per giunti
Viti per cartongesso

Attrezzatura:

Battifilo
matita
martello
trapano e punte varie
avvitatore
Forbici taglia lamiera
Taglierino.

Per quel che riguarda il problema del cassettone se non impedisci l'apertura ti puoi appoggiare, altrimenti devi girare intorno. I faretti più piccoli sono da 6cm quindi ti devi abbassre almeno di 8cm, gli omega vanno 60cm uno dall'altro, ed è sempre meglio ancorarsi al soffitto per sicurezza. Sempre per sicurezza non è un lavoro da realizzarsi con il "fai da te" a meno che tu non conosca qualcuno che possa visionare il tuo operato.