Lavastoviglie Smeg LVS 653 X1 - Non si accende - RISOLTO
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- mariobrossh
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Chiedevo anche le dimensioni perchè generalmente quel tipo di resistenza ha un potere di dissipazone diverso (in Watt) a seconda delle dimensioni...pacrica ha scritto:Si, l'ho sostituita con una di pari valore e colori
Quella ad occhio dovrebbe essere da 1/2 Watt oppure da 1 Watt, se ne metti una dello stesso valore resistivo ma di potenza inferiore, questa non riuscità a dissipare bene il calore e tenderà a bruciarsi.
Altrimenti il problema, come dice giustamente mariobrossh, è a valle, qualcosa di bruciato (forse un transistor) causa un eccessivo passaggio di corrente nella resistenza che scalda.
Ma... non ho capito una cosa... a parte la resistenza che scalda, la lavastoviglie ha ripreso a funzionare?
Dovrebbe essere da 1000 ohm, i watt non saprei. Comunque anche io penso che ci sia qualcosa di rotto che la fa bruciare in pochissimi secondi; la prima volta non ho fatto in tempo a spegnere che stava fumando e ha impuzzolito tutta la cucina.
Non si accende nessuna spie e ovviamente non funziona niente.
Ho scollegato tutto (scheda di controllo delle spie, pompa, pompa di scarico, termostato, pressostato, acqua-stop, elettrovalvola, ecc.), ma è diventata incandescente immediatamente anche la seconda volta.
Non si accende nessuna spie e ovviamente non funziona niente.
Ho scollegato tutto (scheda di controllo delle spie, pompa, pompa di scarico, termostato, pressostato, acqua-stop, elettrovalvola, ecc.), ma è diventata incandescente immediatamente anche la seconda volta.
i problema de costi delle riparazioni è spesso il costo del tecnico che interviene nella riparazione
ma ora tu ai tutto smontato e la certezza che è la scheda il guasto prendi il codice della lavastoviglie vai in centro assistenza e compra il pezzo di ricambio senza dover ammattire in riparazioni difficili vedrai che la spesa non sarà notevole
altro discorso se a te come a me mi capita che devo essere io a vincere la battaglia contro la macchina guasta e allora buona fortuna
ciao
ma ora tu ai tutto smontato e la certezza che è la scheda il guasto prendi il codice della lavastoviglie vai in centro assistenza e compra il pezzo di ricambio senza dover ammattire in riparazioni difficili vedrai che la spesa non sarà notevole
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ciao
fare e disfare è tutto un lavorare
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iliono ha scritto:i problema dei costi delle riparazioni è spesso il costo del tecnico che interviene nella riparazione
ma ora tu ai tutto smontato e la certezza che è la scheda il guasto prendi il codice della lavastoviglie vai in centro assistenza e compra il pezzo di ricambio senza dover ammattire in riparazioni difficili vedrai che la spesa non sarà notevole
altro discorso se a te come a me mi capita che devo essere io a vincere la battaglia contro la macchina guasta e allora buona fortuna
ciao
La scheda costa 148 Euro, ma ormai è quasi una questione di principio...
la lavastoviglie ha solo 5 anni e non ha lavorato tantissimo!
Comunque non escludo l'acquisto della scheda di ricambio, se non trovo il pezzo che si è rotto
ragionando in linea di principio, quali sono le ragioni possibili affinché la resistenza fumi e quale funzione ha una resistenza ?
la funzione di una resistenza, è quella di abbassate la tensione, che l'attraversa tramite la dispersione termica, i vari valori della resistenza, determinano il valore di caduta della tensione e la quantità di energia che può transitare prima che fumi.
stabilito questo, le cause possono essere due, la prima una tensione troppo alta in ingresso oppure un assorbimento a valle della resistenza molto superiore alle sue possibilità.
La prima ipotesi è facilmente confutabile, basta misurare la tensione in ingresso alla resistenza e se il valore è giusto possiamo passare alla seconda ipotesi, ed essendo un circuito elettronico con bassi consumi e basso assorbimento, solo il corto circuito di un elemento, che lo compone può essere la causa di un tale anomalo assorbimento di tensione.
Nel primo caso il guasto dovrebbe essere il trasformatore partito nel secondo non potendo stabilire quale componente del circuito sia guasto rimane solo la sostituzione
Anche i chirurghi migliori a volte si devono arrendere al fatto che non tutto è possibile, l'importante è averci provato e fatto esperienza, mio nonno mi diceva impara l'arte e mettila da parte ho sempre seguito questo proverbio
buon lavoro
la funzione di una resistenza, è quella di abbassate la tensione, che l'attraversa tramite la dispersione termica, i vari valori della resistenza, determinano il valore di caduta della tensione e la quantità di energia che può transitare prima che fumi.
stabilito questo, le cause possono essere due, la prima una tensione troppo alta in ingresso oppure un assorbimento a valle della resistenza molto superiore alle sue possibilità.
La prima ipotesi è facilmente confutabile, basta misurare la tensione in ingresso alla resistenza e se il valore è giusto possiamo passare alla seconda ipotesi, ed essendo un circuito elettronico con bassi consumi e basso assorbimento, solo il corto circuito di un elemento, che lo compone può essere la causa di un tale anomalo assorbimento di tensione.
Nel primo caso il guasto dovrebbe essere il trasformatore partito nel secondo non potendo stabilire quale componente del circuito sia guasto rimane solo la sostituzione
Anche i chirurghi migliori a volte si devono arrendere al fatto che non tutto è possibile, l'importante è averci provato e fatto esperienza, mio nonno mi diceva impara l'arte e mettila da parte ho sempre seguito questo proverbio
buon lavoro
fare e disfare è tutto un lavorare