Chiedo informazione per tenuta saldatura
Chiedo informazione per tenuta saldatura
Voglio saldare testa a testa due tondini (per prolungarlo) diametro 35 se uso elettrodi 2,5 al basico e saldo come si deve di quando riduco la forza rispetto ad un tondino intero (non giuntato)
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Chiudiiiiiiiiii 
Diciamo che un 3,25 sarebbe anche meglio... però bisogna vedere se la tua saldatrice te lo tira...
Comunque nell'ipotesi di un cianfrino di 10 mm avrai sempre una riduzione della resistenza del 30% circa. Difatti: la sezione di 35 è 961 mmq e quella della saldatura pari a 314, ne consegue (salvo errori) che la riduzione si aggira sulla percentuale suddetta.
Comunque nell'ipotesi di un cianfrino di 10 mm avrai sempre una riduzione della resistenza del 30% circa. Difatti: la sezione di 35 è 961 mmq e quella della saldatura pari a 314, ne consegue (salvo errori) che la riduzione si aggira sulla percentuale suddetta.
Naturalmente bisogna considerare un sacco di condizioni al contorno, cioè il tipo di sollecitazioni cui è sottoposto il tondino in quella sezione.
A titolo di esempio, nei tondini del cemento armato (i "ferri"), per prolungare un ferro corto è sufficiente sovrapporlo (per una lunghezza sufficiente) e... legarlo con del filo di ferro! Addirittura la saldatura è nociva.
Inoltre, un saldatore che lo fa di mestiere, usando il 2.5 sarebbe comunque in grado di saldare una corazzata anche non disponendo di elettrodi grossi, semplicemente passandoci sopra molte volte.
Tornando alle sollecitazioni e alla tenuta, una saldatura anulare, come mi sembra sia il tuo caso, tiene quasi quanto il pieno (dipende comunque da caso a caso. E uno di questi casi è, ad esempio, il momento torcente. Hai presente l'albero di trasmissione dei camion (quello che porta la forza motrice dal motore anteriore al differenziale posteriore)? Ecco, ti sembrerà incredibile, ma quell'albero, è im realtà un... tubo, cavo all'interno! (escluso in cima e in fondo, dove sono calettati gli ingranaggi o prese di forza).
Questo significa che si preferisce avere materiale periferico lasciando al centro un'area vuota.
E potrei continuare. Questo è un caso estremo. Il discorso vale, ma parzialmente, anche se nella pratica viene attuato, in caso di sollecitazione a flessione (momento flettente), come ad esempio il braccio di un lampione a muro.
Non vale neanche un pò nel caso di trazione pura, dove anche un millimetro quadrato assente compromette la trazione massima applicabile.
Per contro, è ininfluente nel caso di compressione (ossia, anche se è saldato perifericamente anche poco, regge lo stesso.
Mi spiace non poterti spiegare più dettagliatamente questi concetti, ma spero di averti aiutato a... rispermiarti il trasporto di una pesante saldatrice da 130 Amp.!
A titolo di esempio, nei tondini del cemento armato (i "ferri"), per prolungare un ferro corto è sufficiente sovrapporlo (per una lunghezza sufficiente) e... legarlo con del filo di ferro! Addirittura la saldatura è nociva.
Inoltre, un saldatore che lo fa di mestiere, usando il 2.5 sarebbe comunque in grado di saldare una corazzata anche non disponendo di elettrodi grossi, semplicemente passandoci sopra molte volte.
Tornando alle sollecitazioni e alla tenuta, una saldatura anulare, come mi sembra sia il tuo caso, tiene quasi quanto il pieno (dipende comunque da caso a caso. E uno di questi casi è, ad esempio, il momento torcente. Hai presente l'albero di trasmissione dei camion (quello che porta la forza motrice dal motore anteriore al differenziale posteriore)? Ecco, ti sembrerà incredibile, ma quell'albero, è im realtà un... tubo, cavo all'interno! (escluso in cima e in fondo, dove sono calettati gli ingranaggi o prese di forza).
Questo significa che si preferisce avere materiale periferico lasciando al centro un'area vuota.
E potrei continuare. Questo è un caso estremo. Il discorso vale, ma parzialmente, anche se nella pratica viene attuato, in caso di sollecitazione a flessione (momento flettente), come ad esempio il braccio di un lampione a muro.
Non vale neanche un pò nel caso di trazione pura, dove anche un millimetro quadrato assente compromette la trazione massima applicabile.
Per contro, è ininfluente nel caso di compressione (ossia, anche se è saldato perifericamente anche poco, regge lo stesso.
Mi spiace non poterti spiegare più dettagliatamente questi concetti, ma spero di averti aiutato a... rispermiarti il trasporto di una pesante saldatrice da 130 Amp.!
Ultima modifica di 1099 il mar 13 set 2011 7:53 am, modificato 1 volta in totale.
1099
ciao, la dimesione degli elettrodi non è per far prima ma per la necessità di dare un altro grado di fusione per la completa legatura dei materiali infatti a seconda dello spessore o schedula si calcola il tipo di elettrodo, in base allo spessore si calcola il cinfrino il quale per essere fuso in un unico pezzo ha bisogno di un bagno specifico e quiandi di un elettrodo specifico cosi come il raffreddamento deve essere rispettato, quindi se ne deduce che la saldatura di alcuni pezzi deve seguire delle procedure infatti a seconda della sollecitazione cambia il taglio ed il cianfrino ad es, se deve sopportare trazione il taglio sarà angolato per dare maggiore superfice di saldatura e non di sezione ecc ecc. ciao
AJO' CHE CE LA FAI