aiuto x antenna tv
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villeneuve
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- Iscritto il: gio 20 ago 2009 12:11 am
aiuto x antenna tv
salve, avrei necessità di portare il filo tv in una camera come devo comportarmi dopo aver inserito il filo e collegato questo alla presa l'altro capo del filo che arriva nella scatola dove c'è il filo principale dove lo devo collegare ad una strana cosa come una scatoletta piccola grigio in metallo dove è già collegato il filo principale? oppure bypasso e la collego in una presa tv qualsiasi? premetto che in casa in totale ho 4 prese già in uso. grazie
Aggiungere una presa comporta sempre uno sbilanciamento dell'impianto, tuttavia se le condizioni di ricezione sono buone su tutti i canali, la via più breve è quella di collegarsi su un'altra presa.
Se dopo noti che le altre tv , sopratutto quella dove ti sei collegato peggiorano troppo di qualità, considera di collegarti sostituendo il partitore con una uscita in più (scatola grigia)
Se dopo noti che le altre tv , sopratutto quella dove ti sei collegato peggiorano troppo di qualità, considera di collegarti sostituendo il partitore con una uscita in più (scatola grigia)
Ciao
La procedura corretta, nel tuo caso, e` quella di collegarlo tramite il
derivatore( "la strana scatoletta metallica"). In generale il partitore ha
un ingresso ed una uscita per la linea che arriva dall` antenna ( sono
indicate con una freccia o nel caso di apparecchi piu` moderni, con in e
out) e da una serie di stacchi o derivazioni, dove vengono collegate le
prese. Dovresti osservare il tuo derivatore e verificare innanzitutto che vi
siano derivazioni libere, o chiuse con piccoli cilindretti metallici( sono
resistenze per bilanciare l` impianto) se hai stacchi liberi, colleghi li` il
tuo nuovo cavo, altrimenti recati in un negozio ed acquista un partitore
con il numero di derivazioni necessario e sostituiscilo a quello esistente.
Una raccomandazione : non collegare il nuovo filo sull` uscita, in quanto
un eventuale problema sulla nuova linea potrebbe compromettere la qualita di tutto l` impianto.
In questa maniera non avrai problemi, ne nell` immediato e ne`
tantomeno a distanza di tempo.
Se dovesse essere necessario sostituirlo e ti occorressero ulteriori info non hai che da chiedere.
Ciao
Angelo
La procedura corretta, nel tuo caso, e` quella di collegarlo tramite il
derivatore( "la strana scatoletta metallica"). In generale il partitore ha
un ingresso ed una uscita per la linea che arriva dall` antenna ( sono
indicate con una freccia o nel caso di apparecchi piu` moderni, con in e
out) e da una serie di stacchi o derivazioni, dove vengono collegate le
prese. Dovresti osservare il tuo derivatore e verificare innanzitutto che vi
siano derivazioni libere, o chiuse con piccoli cilindretti metallici( sono
resistenze per bilanciare l` impianto) se hai stacchi liberi, colleghi li` il
tuo nuovo cavo, altrimenti recati in un negozio ed acquista un partitore
con il numero di derivazioni necessario e sostituiscilo a quello esistente.
Una raccomandazione : non collegare il nuovo filo sull` uscita, in quanto
un eventuale problema sulla nuova linea potrebbe compromettere la qualita di tutto l` impianto.
In questa maniera non avrai problemi, ne nell` immediato e ne`
tantomeno a distanza di tempo.
Se dovesse essere necessario sostituirlo e ti occorressero ulteriori info non hai che da chiedere.
Ciao
Angelo
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villeneuve
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Ciao
Ogni partitore ha un ingresso ( cavo che arriva dall` antenna), ed una
uscita( cavo che prosegue verso un eventuale successivo partitore).
Per esempio l` impianto in un condominio: un unico filo che scende dalle
antenne fino al piano terra ed ogni piano c`e` un partitore. l` uscita del
primo va` sull` ingresso del secondo; l` uscita del secondo sull` ingresso
del terzo e cosi` via. Quale` la differenza sostanziale tra uscita e
derivazione? l` uscita e` collegata in maniera diretta o resistiva all`
ingresso mentre la derivazione , nei piu` recenti partitori, e` di tipo
induttivo: in pratica eventuali corti, o ossidazioni e quant` altro sulla
derivazione non possono sbilanciare il resto dell` impianto. Inoltre anche
il troubleshooting in caso di guasto di un a presa e` piu` semplice in
quanto confinato alla sola derivazione. Mentre, se avessi un problema
con una presa collegata sull` uscita questo comprometterebbe il corretto
bilanciamento di tutto il filo fino alle antenne, causando problemi per
tutto il condominio.
Ora sono a lavoro e non ho la possibilita` di fare uno schemino, ma se ti
dovesse occorrere non hai che da chiedere : appena torno a casa lo
preparo.
Angelo
Ogni partitore ha un ingresso ( cavo che arriva dall` antenna), ed una
uscita( cavo che prosegue verso un eventuale successivo partitore).
Per esempio l` impianto in un condominio: un unico filo che scende dalle
antenne fino al piano terra ed ogni piano c`e` un partitore. l` uscita del
primo va` sull` ingresso del secondo; l` uscita del secondo sull` ingresso
del terzo e cosi` via. Quale` la differenza sostanziale tra uscita e
derivazione? l` uscita e` collegata in maniera diretta o resistiva all`
ingresso mentre la derivazione , nei piu` recenti partitori, e` di tipo
induttivo: in pratica eventuali corti, o ossidazioni e quant` altro sulla
derivazione non possono sbilanciare il resto dell` impianto. Inoltre anche
il troubleshooting in caso di guasto di un a presa e` piu` semplice in
quanto confinato alla sola derivazione. Mentre, se avessi un problema
con una presa collegata sull` uscita questo comprometterebbe il corretto
bilanciamento di tutto il filo fino alle antenne, causando problemi per
tutto il condominio.
Ora sono a lavoro e non ho la possibilita` di fare uno schemino, ma se ti
dovesse occorrere non hai che da chiedere : appena torno a casa lo
preparo.
Angelo
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