lubrificare e raffreddare zona di foratura
lubrificare e raffreddare zona di foratura
Ciao ,ho da fare alcune asole in piastre da 5mm,purtroppo non mi stanno in morsa e col mio modesto trapanoportatile montato su una robusta colonna da 40mm non so come fare aspruzzare il refrigerante non disponendo di aiuto ,avete ,gentilmente un'idea grazie ciao
vivi ogni giorno facendo tesoro dell'esperienza acquisita ..e sii umile
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mariobrossh
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potresti usare una di quelle bottiglie da 2-3 litri che si caricano dall'alto
da giardinaggio, ci devi solo collegare un tubicino ad hoc all'ugello, diciamo
che una volta caricata al massimo potresti avere un paio di minuti di
getto assicurato forse anche di più
da giardinaggio, ci devi solo collegare un tubicino ad hoc all'ugello, diciamo
che una volta caricata al massimo potresti avere un paio di minuti di
getto assicurato forse anche di più
Condividere un'idea è sempre una buona idea 
Semplicissimo. Evita di refrigerare.
Come? Lìmitati a mettere nella zona di foratura una goccia d'olio denso di tanto in tanto e lavora a bassa velocità. Maggiore è il diametro del foro, più bassa dev'essere la velocità.
L'olio, oltre a lubrificare riducendo l'attrito punta/pezzo, trasmetterà il calore della piccola punta alla grossa piastra. Sicché la piastra stessa diventa un dissipatore di calore.
Quando durante la lavorazione vedrai che l'olio fa un po' di fumo, o comincia a svilupparsi puzza, aggiungi un'altra goccia.
Questo modo di procedere è hobbistico, mentre la refrigerazione (come la intendi tu) esula da un discorso da "fai da te" ed è tipica delle macchine utensili proprie delle officine (torni, frese, troncatrici, ecc)
Tra l'altro, proprio riferendomi alle officine, i meccanici , usando il trapano a colonna, raramente ricorrono alla refrigerazione: segno che se ne può fare a meno se la velocità è corretta e la punta è a posto.
Come? Lìmitati a mettere nella zona di foratura una goccia d'olio denso di tanto in tanto e lavora a bassa velocità. Maggiore è il diametro del foro, più bassa dev'essere la velocità.
L'olio, oltre a lubrificare riducendo l'attrito punta/pezzo, trasmetterà il calore della piccola punta alla grossa piastra. Sicché la piastra stessa diventa un dissipatore di calore.
Quando durante la lavorazione vedrai che l'olio fa un po' di fumo, o comincia a svilupparsi puzza, aggiungi un'altra goccia.
Questo modo di procedere è hobbistico, mentre la refrigerazione (come la intendi tu) esula da un discorso da "fai da te" ed è tipica delle macchine utensili proprie delle officine (torni, frese, troncatrici, ecc)
Tra l'altro, proprio riferendomi alle officine, i meccanici , usando il trapano a colonna, raramente ricorrono alla refrigerazione: segno che se ne può fare a meno se la velocità è corretta e la punta è a posto.
1099
L'olio da taglio l'ho già provato ,e olio tipo da motore o è meglio quello da cambio?Le asole le faccio facendo i fori uno vicino all'altroe poi rifinisco con la lima,si tratta di curve a90°. Se qualcuno a altre idee mi farà picere imparare tecniche nuove ,grazie ciao
vivi ogni giorno facendo tesoro dell'esperienza acquisita ..e sii umile
Per comodità uso l'olio da taglio spray, non ho mai avuto problemi di foratura
anche su spessori di 20mm e fori da 13mm, su questi spessori, durante la foratura,
estraggo più volte la punta in modo da frammentare e favorire la
fuoriusita di truciolo, se necessario aggiungo lubrificante.
Appoggia la lamiera su di un supporto in legno in corrispondrnza della
foratura e quasi al termine della foratura, diminuisci l'avanzamento
in modo che la punta non grippi sulla lamiera quando fuoriesce dal
lato opposto.
Per agevolare, meglio eseguire un preforo 3....4mm
Penso comunque che qualsiasi lubrificante vada bene
E' importante scegliere la velocità corretta in base al diametro della punta.
QUI è scaricabile una tabella molto utile dei parametri di foratura.
Quello che hai descritto è il modo migliore, traccia il centro dell'asola e
fai delle punzonature in modo da seguire con precisione la serie di fori,
poi lima e olio di gomito
anche su spessori di 20mm e fori da 13mm, su questi spessori, durante la foratura,
estraggo più volte la punta in modo da frammentare e favorire la
fuoriusita di truciolo, se necessario aggiungo lubrificante.
Appoggia la lamiera su di un supporto in legno in corrispondrnza della
foratura e quasi al termine della foratura, diminuisci l'avanzamento
in modo che la punta non grippi sulla lamiera quando fuoriesce dal
lato opposto.
Per agevolare, meglio eseguire un preforo 3....4mm
Penso comunque che qualsiasi lubrificante vada bene
E' importante scegliere la velocità corretta in base al diametro della punta.
QUI è scaricabile una tabella molto utile dei parametri di foratura.
Quello che hai descritto è il modo migliore, traccia il centro dell'asola e
fai delle punzonature in modo da seguire con precisione la serie di fori,
poi lima e olio di gomito
No olio spray, ne olio da freni o olio qulunque.frank59 ha scritto:L'olio da taglio l'ho già provato ,e olio tipo da motore o è meglio quello da cambio?
OLIO DENSO! perciò da cambio, da differenziale, da quello che vuoi purché denso. Perché con il caldo rimane in posizione più a lungo. Se cimetti l'olio da macchin da cucire, dopo tre secondi è già andato via.
1099
ciao, io faccvio così prendo una bottiglia per acqua vuota, foro il tappo con una punta piu piccola del diametro del tubetto in plastica che devo montare, all'estemita del tubo che de far uscire l'acqua, ci metto un tappo di penna bic e nastro tutto con nastro isolante, alla bottiglia metto una cordicella per poterla appendere che fermo alla stessa sempre con nastro isolante, prima di riempire la bottiglia pratico un forellino minuscolo sul fondo della bottiglia con un ago riscaldato con un accendino, il foro cosi piccolo permettera di far entrare una quantità di aria molto limitata e quindi l'acqua scenderà molto lentamente, dopo un primo flusso più veloce, più ti seve l'acqua veloce più devi allargare il foro del fondo, P.S. la bottiglia riempila sino al tappo così l'aria al suo interno sarà limitata e la regoli meglio, anche il tubetto meglio se di diamtero piccolo. ciao
AJO' CHE CE LA FAI
Io usavo sia la tecnica dell'emulsione in una bottiglietta con un foro sul tappo, sia quella dell'olio da taglio integrale. Mi pare che non sia stato specificato il materiale... Nel caso che fosse l'alluminio, per quanto riguarda l'olio da taglio ce n'e un tipo specifico.
Sembrerà strano, ma chi ha dimestichezza nella foratura/filettatura dell'alluminio, sa che è più rognoso del ferro...
Difatti, mentre quest'ultimo può sopportare anche la mancanza di lubrorefrigerazione, nell'alluminio non è ammessa; a meno che di non andare
a velocità molto basse, da impedire il surriscaldamento del truciolo.
Se guardate la tabella delle velocità di taglio per l'alluminio, siamo a diverse volte sopra a quella del ferro; naturalmente in ambedue è consigliata un abbondante lubrorefrigerazione, ma solo dopo averlo provato, uno si rende conto che nell'all. è assolutamente indispensabile.
Sembrerà strano, ma chi ha dimestichezza nella foratura/filettatura dell'alluminio, sa che è più rognoso del ferro...
Difatti, mentre quest'ultimo può sopportare anche la mancanza di lubrorefrigerazione, nell'alluminio non è ammessa; a meno che di non andare
a velocità molto basse, da impedire il surriscaldamento del truciolo.
Se guardate la tabella delle velocità di taglio per l'alluminio, siamo a diverse volte sopra a quella del ferro; naturalmente in ambedue è consigliata un abbondante lubrorefrigerazione, ma solo dopo averlo provato, uno si rende conto che nell'all. è assolutamente indispensabile.
Io anni fa avevo recuperato una pompetta lavavetro a pedale da una Rekord ma poi usando degli emusionati che mi dava un amico fabbro si è logorata in poco tempo.Potre fidami di quelle sempre da tergivetro elettriche o rischierei un cortocircuito?
vivi ogni giorno facendo tesoro dell'esperienza acquisita ..e sii umile
L'idea della pompetta a pedale non è male. Se ce l'hai ancora potresti smontarla e ripararla... in fondo, sarà solo qualche guarnizione rovinata.
Nel caso, poi , tu avessi un piccolo compressore, ti potresti costruire un lubrificatore ad aria. Io una cosa del genere l'ho utilizzata per la lubrificazione centralizzata della fresatrice.
Prendi un vecchio polmone di un autoclave, gli levi la membrana, ci fai una entrata da 1/2 " per inserirci la tua emulsione e
per attaccarci un innesto rapido per il compressore e sei a posto.
Per quanto riguarda, poi, la possibilità di aprirlo e chiuderlo, metti un pedale
a terra di quelli pneumatici e fai aprire la valvola a tuo piacimento.
Per la regolare la quantità, basta che tu metta un rubinetto sul tubo vicino alla zona di lavoro e hai tutto.
Naturalmente, questa apparecchiatura avrà quasi costo zero, nel caso tu possa usare tutto materiale da recupero.
Il bello di questa soluzione è che il tuo serbatoio può essere grande quanto vuoi e lo puoi tenere a terra dove ti da meno noia.
Io ho parlato di vecchio polmone per autoclave, ma va bene qualsiasi serbatoio che abbia una parete che regga un po di pressione...
Nel caso, poi , tu avessi un piccolo compressore, ti potresti costruire un lubrificatore ad aria. Io una cosa del genere l'ho utilizzata per la lubrificazione centralizzata della fresatrice.
Prendi un vecchio polmone di un autoclave, gli levi la membrana, ci fai una entrata da 1/2 " per inserirci la tua emulsione e
per attaccarci un innesto rapido per il compressore e sei a posto.
Per quanto riguarda, poi, la possibilità di aprirlo e chiuderlo, metti un pedale
a terra di quelli pneumatici e fai aprire la valvola a tuo piacimento.
Per la regolare la quantità, basta che tu metta un rubinetto sul tubo vicino alla zona di lavoro e hai tutto.
Naturalmente, questa apparecchiatura avrà quasi costo zero, nel caso tu possa usare tutto materiale da recupero.
Il bello di questa soluzione è che il tuo serbatoio può essere grande quanto vuoi e lo puoi tenere a terra dove ti da meno noia.
Io ho parlato di vecchio polmone per autoclave, ma va bene qualsiasi serbatoio che abbia una parete che regga un po di pressione...
