Salve a tutti. Ho una casetta in provincia di Taranto a 1 km dal mare in cui l'intonaco si sfalda continuamente...
Dopo 2 anni dall'ultimo intervento ecco la situazione in un punto:
beh se il lavoro è stato fatto male il buon senso è quello di chiamare chi ha fatto il lavoro e farglielo presente e vedere cosa dice dato che se ha sbagliato se vai per vie legali spetta a lui riparare al danno
Si quella è la parte bassa della casa...
Non credo che sia un errore del muratore, penso che l'aria salmastra del mare e la salsedine siano talmente corrosive che sia proprio da evitare l'intonaco perchè tanto dopo poco tempo viene giù di nuovo.
Se faccio un rivestimento in cemento + pietre locali risolverei la situazione? Non ho grosse richieste estetiche, mi basta che quando vado i mesi estivi non sono costretto a percepire dappertutto la polvere dell'intonaco.
la fascia vicino al terreno (fino a circa 1 mt di altezza) di solito viene trattata diversamente dal resto del prospetto: questo perchè l'acqua piovana che cade al suolo rimbalza a terra e va a bagnare e sporcare il muro stesso. Inoltre la fascia bassa è più soggetta a umidità di risalita.
Dalla foto non saprei dirti se è umidità di risalita con certezza, certo è che il degrado da sali (di solito) si verifica più nelle parti alte dell'abitazione (come cornicioni o terrazzi) cioè quelle più esposte al vento e che si "lavano" meno durante le piogge.
Ma la facciata della casa è tutta così oppure solo in alcune zone?
°°Giacomo°° ha scritto:
Dalla foto non saprei dirti se è umidità di risalita con certezza, certo è che il degrado da sali (di solito) si verifica più nelle parti alte dell'abitazione (come cornicioni o terrazzi) cioè quelle più esposte al vento e che si "lavano" meno durante le piogge.
Ma la facciata della casa è tutta così oppure solo in alcune zone?
La facciata è cosi solo in alcune zone, in direzione del mare, per questo pensavo fosse degrado da sali.
purtroppo contro il degrado da sali, sebbene ci siano centinaia di prodotti specifici, è molto difficile trovare una soluzione definitiva.
ho visto usare prodotti antisale, fare lavaggi, applicare malte specifiche, finiture cerose etc... eppure dove batte il libeccio c'è sempre da rimetterci le mani; sto parlando di case a 20 mt dal mare, non è il tuo caso, ma è per capirci.
Per intervenire nell'immediato, ti suggerirei di
- grattare via le parti non coerenti, sia di pittura che eventualmente di intonaco che si sfarina
- applicare un fissativo specifico
- se necessario applicare una malta rasante fibrata nelle parti di intonaco mancante e lisciare
- pitturazione con stessa tonalità dell'esistente
- a pittura essiccata, puoi applicare un prodotto idrorepellente silossanico a pennello
mariobrossh ha scritto:di solito nelle zone di mare le case hanno la cortina di mattonelle di cotto, credo, e quel fenomeno non si vede, potrebbe essere una soluzione ?
esatto mario, a seconda della zona d'Italia esiste una tecnica costruttiva specifica: o cotto, o pietra locale, o intonaco trattato in modo differente dal resto della facciata.
Io una fascia alla base della casa la farei.