come risparmiare gasolio
-
flicornino82
- Messaggi: 75
- Iscritto il: mar 28 feb 2012 1:53 pm
come risparmiare gasolio
Qualcuno di voi ha testato un meccanismo per risparmiare gasolio nel motore diesel.oppure convertirla in idrogeno o ad aria compressa?
L'auto ad aria compressa non esiste, è una bufala; non esiste alcun modo per convertire un auto a gosolio perchè vada ad idrogeno, anzi, al momento attuale non esiste nessuna auto che utilizzi l'idrogeno come conbustibile se non sperimentale e come fuel cell e comunque non potresti reperire idrogeno sul mercato ne autoprodurlo; non esistono meccanismi aggiuntivi in grado di limitare i consumi delle vetture nè a gasolio nè a benzina...quelli che erano stati proposti si sono tutti rivelati delle truffe colossali.
Rimane quindi il fatto che per ottimizzare i consumi bisogna imparare a guidare in modo risparmioso ed avere un veicolo perfettamente efficente.
Per il veicolo efficente basta provvedere ad una regolare manutenzione e sopratutto a verificare spesso lo stato di usura e pressione delle gomme, quest'ultima deve essere ai livelli massimi consentiti dalla casa costruttice.
Per la guida riparmiosa passiva bisogna tenere i finestrini chiusi se non in città perchè non è vero che il climatizzatore se usato bene incide vistosamente sui consumi, eliminare il portapacchi quando non lo si usa, scaricare tutto il peso inutile tipo le cose che magari si accumulano nel bagagliaio; sul piano attivo bisogna accelerare con delicatezza, cambiare marcia il prima possibile ma senza essere sottocoppia (con un diesel già 2000 giri sono buoni), guardare avanti ed nticipare ciò che stà per accadere (se c'è un semaforo a 200 mt e stà diventando giallo si lascia l'acceleratore e ci si arriva in rilascio, scalando man mano le marce e frenando solo all'ultimo, se si è in coda e la macchina che precede quella davanti a noi frena si toglie il piede dal gas), tante piccole accortezze che permettono non solo di risparmiare carburante ma anche la macchina...ad esempio io guido da sempre così e la mia auto credo sia una delle poche a rispecchiare i consumi dichiarati dal produttore e a fare anche meglio malgrado il clima sempre acceso ma con 150000 Km non ho neanche mai dovuto cambiare le pastigle dei freni.
Rimane quindi il fatto che per ottimizzare i consumi bisogna imparare a guidare in modo risparmioso ed avere un veicolo perfettamente efficente.
Per il veicolo efficente basta provvedere ad una regolare manutenzione e sopratutto a verificare spesso lo stato di usura e pressione delle gomme, quest'ultima deve essere ai livelli massimi consentiti dalla casa costruttice.
Per la guida riparmiosa passiva bisogna tenere i finestrini chiusi se non in città perchè non è vero che il climatizzatore se usato bene incide vistosamente sui consumi, eliminare il portapacchi quando non lo si usa, scaricare tutto il peso inutile tipo le cose che magari si accumulano nel bagagliaio; sul piano attivo bisogna accelerare con delicatezza, cambiare marcia il prima possibile ma senza essere sottocoppia (con un diesel già 2000 giri sono buoni), guardare avanti ed nticipare ciò che stà per accadere (se c'è un semaforo a 200 mt e stà diventando giallo si lascia l'acceleratore e ci si arriva in rilascio, scalando man mano le marce e frenando solo all'ultimo, se si è in coda e la macchina che precede quella davanti a noi frena si toglie il piede dal gas), tante piccole accortezze che permettono non solo di risparmiare carburante ma anche la macchina...ad esempio io guido da sempre così e la mia auto credo sia una delle poche a rispecchiare i consumi dichiarati dal produttore e a fare anche meglio malgrado il clima sempre acceso ma con 150000 Km non ho neanche mai dovuto cambiare le pastigle dei freni.
Lunga Vita e ProsperitÃ
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
- mariobrossh
- Moderator Maximo
- Messaggi: 17228
- Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
- Località: Cosenza
sembra proprio di no, a quanto pare sarà in vendita dall'anno prossimoL'auto ad aria compressa non esiste, è una bufala;
http://www.repubblica.it/motori/attuali ... -36653710/
Condividere un'idea è sempre una buona idea 
- Capitan Farloc
- Site Admin
- Messaggi: 9648
- Iscritto il: gio 29 dic 2005 10:58 pm
- Località: Roma
...mariobrossh ha scritto:sembra proprio di no, a quanto pare sarà in vendita dall'anno prossimoL'auto ad aria compressa non esiste, è una bufala;
http://www.repubblica.it/motori/attuali ... -36653710/
Permettetemi di dubitare...
l'aria compressa non genera energia, ma ridà la stessa energia utilizzata per comprimerla... ne più e ne meno di quello che facevano le macchinine a molla con cui giocavo quando ero piccolo...
Quindi l'energia che viene utilizzata durante la marcia è la stessa (più o meno, in effetti ce ne vuole di più) che dobbiamo utilizzare per comprimerla.
quindi:
1) Essendo la maggior parte delle nostre centrali elettriche, a combustibile (derivati del petrolio, carbone e speriamo di no ma ritorna anche l'ombra del nucleare), quello che non si inquina in città, si produrrebbe di inquinamento da qualche altra parte per produrre l'elettricità necessaria a comprimere l'aria.
2) la compressione dell'aria genera calore e la decompressione ne sottrae... quindi in fase di carica (quella fatta in 4 ore attaccandosi alla spina) ci sarebbe una grossa produzione di calore, ma il problema più grosso è che durante la marcia il motore sottrae calore e quindi tende a ghiacciarsi.
3) A così poco tempo dalla messa in vendita (presunta) si può prenotare l'acquisto di un auto ad aria compressa, ma non si trova in rete una prova di quest'auto fatta da qualche azienda specializzata... Ho trovato questi due articoli di quattroruote, molto prudente nel comunicare la notizia...
http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... -compressa
http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... a-mdi-tata
Scommettiamo che l'anno prossimo non ci sarà in vendita nessuna auto ad aria compressa?
Luciano
Bhe pero` pare che qualcosa si stia muovendo in brasile per l` idrogeno....
http://www.rinnovabili.it/storico/per-i ... -idrogeno/
Spero che si possa passare alla produzione in massa di questi motori.
Angelo
http://www.rinnovabili.it/storico/per-i ... -idrogeno/
Spero che si possa passare alla produzione in massa di questi motori.
Angelo
- mariobrossh
- Moderator Maximo
- Messaggi: 17228
- Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
- Località: Cosenza
possibile che tutti questi ingegneri siano dei pazzi visionari ?
comunque per chi vuole approfondire ed è in grado di capire
tecnicamente come stanno le cose vi metto il link dove la
MDI risponde a tutte le perplessità dei lettori di repubblica
comunque per chi vuole approfondire ed è in grado di capire
tecnicamente come stanno le cose vi metto il link dove la
MDI risponde a tutte le perplessità dei lettori di repubblica
Condividere un'idea è sempre una buona idea 
Volevo scrivere qualcosa ieri sera, ma mi pareva essere polemico ora che anche altri hanno alimentato il dubbio dico la mia.
Difatto resta che il principio dell'energia nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, rimane ancora oggi regola inespugnabile
Quando si tratta di fare notizia tutto fa brodo, andrò un po' ot ma vorrei portare l'attenzione su un particolare dello sfruttamento dell'energia.
Per qualunque scopo operiamo per convenienza reale una trasformazione da un tipo di energia ad un altro.
Dovunque ci sia bisogno di forti quantità di energia si trasforma la chimica in calore, categoria che ne fa parte la mobilità ed il riscaldamento.
La convenienza suddetta consiste nel fatto che non paghiamo direttamente questo accumulo naturale che si è formato spontaneamente con il tempo, vedi legna carbone gas petroli ecc.
Se invece ricorriamo ad energie non presenti in natura (come idrogeno e aria compressa per esempio ) per averla dobbiamo per forza di cose fornirla noi attraverso un ulteriore passaggio da una di queste già esistenti.
Tutti conosciamo il difetto delle trasformazioni che sono sempre accompagnate da perdite a volte anche molto forti, e se tralasciamo che potremmo delocalizzare la fonte e quindi di conseguenza dove generiamo l'inquinamento, non dovremmo semplicemente ragionare e dire dove stà la convenienza in queste innovazioni visto che la trasformazione complessiva risulta con rendimento enormemente inferiore al diretto utilizzo?
Difatto resta che il principio dell'energia nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, rimane ancora oggi regola inespugnabile
Quando si tratta di fare notizia tutto fa brodo, andrò un po' ot ma vorrei portare l'attenzione su un particolare dello sfruttamento dell'energia.
Per qualunque scopo operiamo per convenienza reale una trasformazione da un tipo di energia ad un altro.
Dovunque ci sia bisogno di forti quantità di energia si trasforma la chimica in calore, categoria che ne fa parte la mobilità ed il riscaldamento.
La convenienza suddetta consiste nel fatto che non paghiamo direttamente questo accumulo naturale che si è formato spontaneamente con il tempo, vedi legna carbone gas petroli ecc.
Se invece ricorriamo ad energie non presenti in natura (come idrogeno e aria compressa per esempio ) per averla dobbiamo per forza di cose fornirla noi attraverso un ulteriore passaggio da una di queste già esistenti.
Tutti conosciamo il difetto delle trasformazioni che sono sempre accompagnate da perdite a volte anche molto forti, e se tralasciamo che potremmo delocalizzare la fonte e quindi di conseguenza dove generiamo l'inquinamento, non dovremmo semplicemente ragionare e dire dove stà la convenienza in queste innovazioni visto che la trasformazione complessiva risulta con rendimento enormemente inferiore al diretto utilizzo?
Come giustamente scrive Luciano la questione dell'auto ad aria compressa e' praticamente irrealizzabile e chi la vuole proporre non e' un pazzo visionario ma molto piu' probabilmente un truffatore. Infatti oltre alle sensatissime considerazioni del Capitano mi viene da pensare ad una cosa che e' sotto gli occhi di tutti coloro che hanno un compressore e lo usano: uno smontagomme di buona qualita' richiede circa 100 litri d'aria al minuto a 6 bar per funzionare e cio' significa che anche con un compressore da 200 litri pieno a 10 bar, che solo di serbatoio occuperebbe tutto il bagagliaio di un auto media, rischia di riaccendersi nel tempo di smontare 4 gomme e questa semplice considerazione mi porta a pensare a che razza di serbatoio debba avere un auto per potersi muovere...500 litri a 1000 bar???
Stessa cosa vale per l'idrogeno: essendo esso un vettore di energia e non una fonte ed essendo quindi necessario trasformare energia elettrica per averlo finche' a livello mondiale si utilizzeranno principalmente combustibili fossili per la produzione della stessa la sola idea di utilizzarlo come combustibile su larga scala e' una follia energetica.
Stessa cosa vale per l'idrogeno: essendo esso un vettore di energia e non una fonte ed essendo quindi necessario trasformare energia elettrica per averlo finche' a livello mondiale si utilizzeranno principalmente combustibili fossili per la produzione della stessa la sola idea di utilizzarlo come combustibile su larga scala e' una follia energetica.
Lunga Vita e ProsperitÃ
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
- Capitan Farloc
- Site Admin
- Messaggi: 9648
- Iscritto il: gio 29 dic 2005 10:58 pm
- Località: Roma
260 litri a 248 bar, è scritta nel documento postato da mariobrossh, molto interessante che cercherò di leggere stasera con più attenzione (ora sono a lavoro).MisterQ ha scritto:...che razza di serbatoio debba avere un auto per potersi muovere...500 litri a 1000 bar???...
Per ora c'è questa frase che mi sembra particolarmente indicativa...
Ora voglio vedere a che conclusioni arriva...Senza nessun dubbi, l'energia contenuta nei serbatoti delle macchine MDI è molto inferiore a quella che si
potrebbe ottenere utilizzando un carburante:
• Un litro d'aria compressa a 248b ed a 25°C contiene 0.037 kWh (0.13 MJ)
• Un litro di benzina contiene 9.1 kWh (32.8 MJ)
• Un litro di gasolio contiene 10.2 kWh (36.6 MJ)
L'energia immagazzinata in una bombola da 260 litri a 248b è di 9.7 kWh... appena più di un litro di benzina.
Sapendo questo, è necessario tener conto dal tipo di utilizzo (in città) delle macchine ad aria ... e quindi di
considerare tutti i parametri che caratterizzano (in ciclo urbano) le tecnologie da confrontare.
Luciano
Quando lo capisci fammelo sapere perche' continuo a ritenerlo impossibile.Capitan Farloc ha scritto:260 litri a 248 bar, è scritta nel documento postato da mariobrossh, molto interessante che cercherò di leggere stasera con più attenzione (ora sono a lavoro).MisterQ ha scritto:...che razza di serbatoio debba avere un auto per potersi muovere...500 litri a 1000 bar???...
Per ora c'è questa frase che mi sembra particolarmente indicativa...
Ora voglio vedere a che conclusioni arriva...Senza nessun dubbi, l'energia contenuta nei serbatoti delle macchine MDI è molto inferiore a quella che si
potrebbe ottenere utilizzando un carburante:
• Un litro d'aria compressa a 248b ed a 25°C contiene 0.037 kWh (0.13 MJ)
• Un litro di benzina contiene 9.1 kWh (32.8 MJ)
• Un litro di gasolio contiene 10.2 kWh (36.6 MJ)
L'energia immagazzinata in una bombola da 260 litri a 248b è di 9.7 kWh... appena più di un litro di benzina.
Sapendo questo, è necessario tener conto dal tipo di utilizzo (in città) delle macchine ad aria ... e quindi di
considerare tutti i parametri che caratterizzano (in ciclo urbano) le tecnologie da confrontare.
Lunga Vita e ProsperitÃ
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
Se fate il 730 o presentate il CUD ricordatevi del 5x1000
97147110155 è il codice fiscale di EMERGENCY
- Capitan Farloc
- Site Admin
- Messaggi: 9648
- Iscritto il: gio 29 dic 2005 10:58 pm
- Località: Roma
Beh...
dietro al "sensazionalismo" con cui viene divulgata la notizia, c'è la realtà purtroppo (ovviamente) ben più misera.
Come dice chiaramente, dietro ad un pieno di aria compressa c'è l'equivalente di circa un litro di benzina.
Poi prosegue dicendo:
Alla fine il "guadagno" si ha principalmente perchè è un mezzo piccolo e leggero (ma consumerebbe poco anche con un motore a benzina o elettrico) e riesce a recuperare l'energia utilizzata per rallentare o frenare riconvertendola in aria compressa (cosa che però avviene anche per le auto elettriche).
Rispetto all'auto elettrica ha il vantaggio che il serbatoio è praticamente eterno mentre le batterie hanno una vita limitata ed un costo elevato, ma la riduzione di CO2 si ha solamente se l'energia elettrica viene prodotta in modo "pulito", cosa che in Italia ad oggi non mi sembra che avvenga visto che abbiamo centrali a carbone e qualcuno parla di costruire centrali nucleari.
Quindi secondo me l'auto ad aria compressa, ammesso che funzioni, non sarà la svolta del trasporto nel futuro come non lo saranno neanche quelle elettriche o ad idrogeno.
dietro al "sensazionalismo" con cui viene divulgata la notizia, c'è la realtà purtroppo (ovviamente) ben più misera.
Come dice chiaramente, dietro ad un pieno di aria compressa c'è l'equivalente di circa un litro di benzina.
Poi prosegue dicendo:
A parte che mi sembra ridicolo fare un elenco di parametri che finisce con "eccetera", magari sarebbe significativo dire "altri parametri che influiscono in modo minore", ma eccetera non mi sembra poter essere scritto da un ingegnere... ma questa è una mia idea personale.L'energia necessaria per fare girare una macchina cambia in funzione di parametri tale:
• la superficie frontale della macchina
• il suo Cx
• la sua massa
• le perdite al rotolamento
• il ciclo di guida
• etc...
Alla fine il "guadagno" si ha principalmente perchè è un mezzo piccolo e leggero (ma consumerebbe poco anche con un motore a benzina o elettrico) e riesce a recuperare l'energia utilizzata per rallentare o frenare riconvertendola in aria compressa (cosa che però avviene anche per le auto elettriche).
Rispetto all'auto elettrica ha il vantaggio che il serbatoio è praticamente eterno mentre le batterie hanno una vita limitata ed un costo elevato, ma la riduzione di CO2 si ha solamente se l'energia elettrica viene prodotta in modo "pulito", cosa che in Italia ad oggi non mi sembra che avvenga visto che abbiamo centrali a carbone e qualcuno parla di costruire centrali nucleari.
Quindi secondo me l'auto ad aria compressa, ammesso che funzioni, non sarà la svolta del trasporto nel futuro come non lo saranno neanche quelle elettriche o ad idrogeno.
Luciano