Allora andiamo con ordine,l'alimentazione arriva fino al motore,il motore fa lo spunto per partire e poi sta fermo,con un rumore strano come fosse bloccato.Premetto che ho tolto lama, coprilama, e cinghia,
Affettatrice cosa fare
Moderatore: dalmos
Affettatrice cosa fare
salve,ho recuperato una affettatrice ad uso domestico,che vorrei riutillizzare nel gruppo sportivo del quale io faccio parte per quando organizziamo le feste di paese,vorrei rimetterla in funzione senza spendere troppi soldi.
Allora andiamo con ordine,l'alimentazione arriva fino al motore,il motore fa lo spunto per partire e poi sta fermo,con un rumore strano come fosse bloccato.Premetto che ho tolto lama, coprilama, e cinghia,
per renderlo più libero da impedimenti,ho provato anche a dargli un aiuto con le mani,per agevolare lo spunto, ma non gira, chi mi può aiutare? Grazie
Allora andiamo con ordine,l'alimentazione arriva fino al motore,il motore fa lo spunto per partire e poi sta fermo,con un rumore strano come fosse bloccato.Premetto che ho tolto lama, coprilama, e cinghia,
i motori trifase (220 o 380 volt che siano ) per la maggior parte non hanno spazzole....per questo te l'avevo chiesto...zaffoni ha scritto:no ho provato ad attivare la sicurezza con un cacciavite,vorrei accedere alle spazzole del motore ma non le trovo
sono trifase (detto in soldoni) anche i motori con condensatore allegato ,che funzionano in monofase. Poichè sono molto più silenziosi dei motori a spazzole , quasi sicuramente sono montati sulle affettatrici....
poichè, se è questo tipo di motore , il condensatore è uno dei colpevoli più probabili, ecco il motivo della richiesta.
Ma le notizie in merito ce le devi dare...non è mica un concorso a premi....
non abbiamo (ho) ancora capito se è un problema meccanico od elettrico:Per cui ripeto:il motore , senza alimentazione (e magari smontato) gira liberamente , o no ????
Questi sono i miei principi , ma , se non vi piacciono , ne ho degli altri...
g. Marx
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Per prima cosa con un giravite metti in corto i due fili del condensatore per scaricarlo.
Poi metti il tester per la misurazione della resistenza a 2-KOhm o a 20-KOhm.
In questo modo, mettendo i puntali ai capi dei due fili che escono dal condensatore, dovrebbe misurare una certa resistenza che man mano aumenta fino ad andare oltre la portata massima. Invertendo i puntali dovrebbe rifare la stessa cosa, prima una resistenza bassa che man mano aumenta fino al "fuori portata".
Se non si comporta in questo modo (la misurazione della resistenza non varia anche invertendo i puntali) il condensatore è sicuramente rotto.
In caso contrario però non è detto che sia sano... intanto prova e dicci come si comporta e poi vediamo.
Poi metti il tester per la misurazione della resistenza a 2-KOhm o a 20-KOhm.
In questo modo, mettendo i puntali ai capi dei due fili che escono dal condensatore, dovrebbe misurare una certa resistenza che man mano aumenta fino ad andare oltre la portata massima. Invertendo i puntali dovrebbe rifare la stessa cosa, prima una resistenza bassa che man mano aumenta fino al "fuori portata".
Se non si comporta in questo modo (la misurazione della resistenza non varia anche invertendo i puntali) il condensatore è sicuramente rotto.
In caso contrario però non è detto che sia sano... intanto prova e dicci come si comporta e poi vediamo.
Luciano