Vorrei installare un condizionatore per fare caldo e freddo, però la posizione ottimale della "macchina esterna" (non sò come si chiami, quella con la ventola per intenderci) sarebbe abbastanza vicino ad uno sfiato della caldaia...
Quindi vorrei sapere se l'impianto di condizionatore pesca aria proprio dalla "macchina esterna" e quindi è sconsigliato metterla vicino a camini e cose simili... perchè andrebbe a rendere l'aria prodotta all'interno non sana..
I circuiti aria dei condizionatori sono due, uno interno che regola la temperatura, uno esterno che raffredda (o riscalda in inverno) i gas che circolano nel circuito. I due circuiti sono completamente separati, l' aria interna ed esterna non si mescolano. E' buona norma però installare l' unità esterna lontana da fonti di calore e non troppo a ridosso di muri, insomma deve "respirare". http://www.alclimatizzazione.it/2014/05 ... tizzatore/
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Ciao, grazie per risposta. nella mia ignoranza, però, non ho capito se l'aria (calda o fredda) che lo split butta nelle stanze.... venga presa dall'esterno oppure no : Blink :
esatto lo split aspira l'aria dalla stanza stessa, la fa passare per un filtro e poi per la serpentina fredda in questo modo la temperatura di uscita scende di circa 13-14°C rispetto all'aria che entra.
Nei tubi che collegano unità esterna e split passa solo il gas, poi c'è un altro tubo per l'acqua che si condensa nello split.
Attenzione che la pompa di calore però non può sostituire il riscaldamento di una casa.
Red Max ha scritto:poi c'è un altro tubo per l'acqua che si condensa nello split.
Grazie per info.
Ma il tuo per l'acqua che si condensa... è collegato direttamente allo split e potrebbe introdurre fumi dannosi di caldaie?
E' vero che è piccolo, però sarebbe un collegamento diretto tra fumi caldaie e stanza..
vedo che più di uno ti ha rassicurato che non c'è collegamento di aria tra la macchina esterna e quella interna .
quindi , scusami , ma non capisco cosa non ti convince.
riguardo al tubo della condensa ,
questo va sempre giù o comunque non stanno vicino al tubo di scarico fumi, e poi il fumo tende a salire , insomma se questo ti turba , non lo installare vicino questo tubo, allontanalo.
il fatto che si consiglia di metterle a debita distanza queste due macchine è prettamente tecnico , nel senso che il calore sprigionato dai fumi della caldaia influenza il raffreddamento del radiatore dell'unità esterna , compromettendone il normale funzionamento.
• A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Credo che si voglia evitare un possibile rientro di gas di combustione all'interno dell'abitazione.
Il che mi sembra più che giusto, non saprei dire se ci sia questo rischio tramite il condotto della condensa che comunque ha un diametro ridotto, però se si crea una differenza di pressione tra dentro e fuori in teoria tutto può essere...
Red Max... esatto. E' quello che cercavo di capire.
E' vero che ha un diametro ridotto, ma vorrei capire dove arriva nello split. Magari arriva in un punto chiuso per raccogliere acqua... ma non ha nessun collegamento con la stanza.
Forse questa è una domanda troppo tecnica però, bisognerebbe smontare lo split per capire dove arrivi..
Lo scarico condensa parte da una vaschetta messa sotto alla serpentina quindi comunica con la stanza perché la serpentina è a contatto con l'aria.
Così le gocce che cadono dalla serpentina si raccolgono e grazie alla giusta pendenza vengono scaricate all'esterno.
Però ignoro se ci sia una normativa su questa possibile interazione tra condizionatore e caldaia.
Sicuramente a livello tecnico di suo l'aria non si infila spontaneamente all'interno di un tubo e si mette a correre.
Per fare questo ci dovrebbe essere una differenza di pressione tra l'interno e l'esterno.
Per esempio se attacchi la cappa aspirante si crea una depressione all'interno della casa.
Questo fa sì che l'aria entri dall'esterno per l'apposita bocchetta di areazione della cucina (obbligatoria)