Salve il mio problema scaturisce dal cambio della scatola di un cancello a scorrimento , la ditta che ha operato la manutenzione ha cambiato tale scatola con motivazione a me non chiara "la frequenza della vecchia scatola non supporta le leggi vigenti percio' deve essere cambiata"... il problema in se non e' grave ma avendo cambiato da poco il mio telecomando (e di altri condomini) mi trovo ad affrontare una nuova spesa e mi chiedevo se e' una motivazione logica e reale .
ho fatto misurare la frequenza del mio vecchio telecomando con un'apparecchio digitale e veniva fuori un numero che sarebbe 303.0, e' davvero fuori legge questa frequenza per i cancelli elettrici?
per ora ringrazio e attendo risposte
frequenza telecomando
Ciao spirito, la ditta che fa la vostra manutenzione anche se a "scoppio ritardato" ..... ha ragione (io comunque mi astengo dal commentare la "legge" ....)
in base alla direttiva macchina 89/392/C.E.E. (quindi una legge del 1989 !!!! ) tutte le apparecchiature elettriche devono avere il marchio CE, ti riporto alcuni estrapolati .... e i link per una luuuunga lettura
In mancanza della dicitura CE ...
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Non è compito del manutentore apporre la marcatura CE sui componenti e sulla porta finita. Quando necessario, i componenti devono essere sostituiti con altri aventi funzioni e caratteristiche identiche. L'utilizzo di componenti diversi potrebbe configurarsi come modifica della macchina e, pertanto, rendere necessario il suo adeguamento alle leggi/norme vigenti al momento della modifica. L'unica eccezione riguarda i radiocomandi funzionanti con frequenze oggi assegnate ad altri servizi. in questo caso infatti è necessario sostituire i prodotti con altri che utilizzano frequenze ammesse.
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Tutte le aziende che li producevano hanno smesso da anni di produrre (per il mercato U.E.) radiocomandi con frequenze diverse da 433Mhz, 868Mhz o 30.875Mhz.
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Direttiva 89/392/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1989, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle macchine /* Versione codificata CF 398L0037 */
Gazzetta ufficiale n. L 183 del 29/06/1989 pag. 0009 - 0032
edizione speciale finlandese: capitolo 13 tomo 19 pag. 0023
edizione speciale svedese/ capitolo 13 tomo 19 pag. 0023
LINK Legge
Diciture CE FAQ
LINK FAQ CE
Spero di esserti stato di aiuto.
Luciano
in base alla direttiva macchina 89/392/C.E.E. (quindi una legge del 1989 !!!! ) tutte le apparecchiature elettriche devono avere il marchio CE, ti riporto alcuni estrapolati .... e i link per una luuuunga lettura
In mancanza della dicitura CE ...
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Non è compito del manutentore apporre la marcatura CE sui componenti e sulla porta finita. Quando necessario, i componenti devono essere sostituiti con altri aventi funzioni e caratteristiche identiche. L'utilizzo di componenti diversi potrebbe configurarsi come modifica della macchina e, pertanto, rendere necessario il suo adeguamento alle leggi/norme vigenti al momento della modifica. L'unica eccezione riguarda i radiocomandi funzionanti con frequenze oggi assegnate ad altri servizi. in questo caso infatti è necessario sostituire i prodotti con altri che utilizzano frequenze ammesse.
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Tutte le aziende che li producevano hanno smesso da anni di produrre (per il mercato U.E.) radiocomandi con frequenze diverse da 433Mhz, 868Mhz o 30.875Mhz.
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Direttiva 89/392/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1989, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle macchine /* Versione codificata CF 398L0037 */
Gazzetta ufficiale n. L 183 del 29/06/1989 pag. 0009 - 0032
edizione speciale finlandese: capitolo 13 tomo 19 pag. 0023
edizione speciale svedese/ capitolo 13 tomo 19 pag. 0023
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Diciture CE FAQ
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Spero di esserti stato di aiuto.
Luciano
Se ti do un Euro e tu mi dai un Euro alla fine avremo sempre un Euro a testa, ma se ti dico la mia Idea e tu mi dici la tua Idea alla fine avremo DUE Idee a testa. .....
