Salve,piccolo problema elettrico, in camera la sera quando spengo le luci le lampade mandano continuamente dei bagliori come se si dovessero accendere,ho controllato i fili con il cercafasi e mi risultano sia il positivo che il negativo come se ci fosse sempre corrente,
anche con l'interrutore spento, da cosa può dipendere?
grazie per eventuali risposte a risentirci e buona giornata a tutti.
rebus elettrico
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ottobre_rosso
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la piccola capacità del condensatore permette mi scaricare le correnti latenti; se hai fatto elettronica (io mi sono diplomato tre anni prima di te) è un po' come si faceva nei circuiti per stabilizzare i transistor.ottobre_rosso ha scritto:uhm... Livio, hai stuzzicato la mia curiosità: quale sarebbe lo scopo di quel condensatore? purtroppo le mie conoscenze elettroniche si sono fermate al diploma del '90...
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ottobre_rosso
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Io di elettronica capisco pressoché 0, facendo un 'mestiere' completamente diverso, e, quanto da me suggerito fu per un consiglio che ricevetti dall'elettricista dell'ospedale in cui lavoravo quando gli sottoposi il problema che a me si era presentato.
Io risolsi ma, sicuro che niente avrei capito delle sue spiegazioni, accettai come 'oro colato' e.......finalmente, grazie a roby, ho 'quasi' capito.
Ops, dovrei forse però capire cosa sono le correnti latenti!!!!!!
Io risolsi ma, sicuro che niente avrei capito delle sue spiegazioni, accettai come 'oro colato' e.......finalmente, grazie a roby, ho 'quasi' capito.
Ops, dovrei forse però capire cosa sono le correnti latenti!!!!!!
ciao, livio
Con le lampade a risparmio energetico fluorescente oppure i tubi fluorescenti,
come si è già detto,
se l'interruttore, deviatore o invertitore interrompe il neutro invece che la fase,
lo sfarfallio a lampadina a risparmio energetico fluorescente teoricamente spenta è molto probabile.
Oppure se è interrotta giustamente la fase, ma il comando è quello luminoso.
Per risolverlo, nel caso di comandi non illuminati, basta fare in modo che s'interrompi la fase e non il neutro.
Spesso risulta interrotto il neutro "grazie"
agli addetti ignoranti che sostituiscono i vecchi contatori con quelli nuovi per la lettura a distanta.
Staccano i fili e non si pongono nemmeno il problema di dove era attaccata la fase o il neutro.
Il risultato è che un impianto si trova di conseguenza con l'alimentazione invertita, cioè con il neutro al posto della fase.
L'impianto funziona, ma tra l'altro non è piu' a norma.
Per risolvere il problema, se tutti i comandi (non illuminati) risultano con neutro interrotto, basta invertire i fili direttamente sul contatore.
Se invece sono interrotte giustamente le fasi, ma gli interruttori sono illuminati, bisogna mettere dei condensatori come detto giustamente da Livio@
come si è già detto,
se l'interruttore, deviatore o invertitore interrompe il neutro invece che la fase,
lo sfarfallio a lampadina a risparmio energetico fluorescente teoricamente spenta è molto probabile.
Oppure se è interrotta giustamente la fase, ma il comando è quello luminoso.
Per risolverlo, nel caso di comandi non illuminati, basta fare in modo che s'interrompi la fase e non il neutro.
Spesso risulta interrotto il neutro "grazie"
agli addetti ignoranti che sostituiscono i vecchi contatori con quelli nuovi per la lettura a distanta.Staccano i fili e non si pongono nemmeno il problema di dove era attaccata la fase o il neutro.
Il risultato è che un impianto si trova di conseguenza con l'alimentazione invertita, cioè con il neutro al posto della fase.
L'impianto funziona, ma tra l'altro non è piu' a norma.
Per risolvere il problema, se tutti i comandi (non illuminati) risultano con neutro interrotto, basta invertire i fili direttamente sul contatore.
Se invece sono interrotte giustamente le fasi, ma gli interruttori sono illuminati, bisogna mettere dei condensatori come detto giustamente da Livio@
salve, io ringrazio tutti per i consigli però a questo punto non so cosa è meglio
perchè il problema e solo in camera da letto dove oltre all'interruttore ci stanno i due deviatori dei comodini e poi dove dovrei montare il condensatore ?.in attesa di chiarimenti grazie ancora e buona serata.
perchè il problema e solo in camera da letto dove oltre all'interruttore ci stanno i due deviatori dei comodini e poi dove dovrei montare il condensatore ?.in attesa di chiarimenti grazie ancora e buona serata.
gbpoeta
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ottobre_rosso
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Come chiarimento tecnico in aggiunta a tutto quello che è già stato detto sull'argomento, e cito l'ottimo consiglio di aggiungere una piccola capacità in parallelo al lampadario, vorrei spiegare nel dettaglio perchè avviene questo fenomeno nelle lampade a basso consumo.
Premetto che di elettronica si tratta, e come tale la comprensione dei termini è limitata a chi ha una discreta conoscenza, spero mi perdonino tutti gli altri per l'intromissione
All'interno della lampadina vi è un circuito elettronico oscillatore atto a pilotare il tubetto a neon, questo circuito funziona in corrente continua di circa 305V ricavati tramite semplice ponte raddrizzatore e capacità di livellamento di poche decine di uF.
Fin qui niente di strano direte voi, ebbene il problema nasce dal fatto che il circuito oscillante non si innesca fino a che non è alimentato sui 200-250V, prima di questo valore non c'è nessun carico all'uscita del ponte raddrizzatore e relativo condensatore.
Ora proprio per questo fatto è possibile che una minuscola corrente alternata indotta sui fili che arrivano al lampadario, può in un arco di tempo abbastanza grande tramite il ponte caricare il condensatore fino alla tensione di innesco, che una volta provocato lo riscaricherà nuovamente (ecco il lampo a cadenze regolari).
Il mettere una piccola capacità in parallelo in ingresso del portalampada, equivale a ridurre la piccola corrente alternata indotta, che perciò non sarà piu in grado di essere rettificata e provocare il difetto.
Il valore della capacità aggiuntiva dovrebbe essere inoltre la più piccola possibile sufficiente solo a disinnescare il lampeggio, perchè anch'esso avrà un consumo aggiuntivo a lampada accesa, quello suggerito da Cap di 26kpF può essere mediamente giusta, ma si raccomanda una tensione di lavoro 400Vl.
Premetto che di elettronica si tratta, e come tale la comprensione dei termini è limitata a chi ha una discreta conoscenza, spero mi perdonino tutti gli altri per l'intromissione
All'interno della lampadina vi è un circuito elettronico oscillatore atto a pilotare il tubetto a neon, questo circuito funziona in corrente continua di circa 305V ricavati tramite semplice ponte raddrizzatore e capacità di livellamento di poche decine di uF.
Fin qui niente di strano direte voi, ebbene il problema nasce dal fatto che il circuito oscillante non si innesca fino a che non è alimentato sui 200-250V, prima di questo valore non c'è nessun carico all'uscita del ponte raddrizzatore e relativo condensatore.
Ora proprio per questo fatto è possibile che una minuscola corrente alternata indotta sui fili che arrivano al lampadario, può in un arco di tempo abbastanza grande tramite il ponte caricare il condensatore fino alla tensione di innesco, che una volta provocato lo riscaricherà nuovamente (ecco il lampo a cadenze regolari).
Il mettere una piccola capacità in parallelo in ingresso del portalampada, equivale a ridurre la piccola corrente alternata indotta, che perciò non sarà piu in grado di essere rettificata e provocare il difetto.
Il valore della capacità aggiuntiva dovrebbe essere inoltre la più piccola possibile sufficiente solo a disinnescare il lampeggio, perchè anch'esso avrà un consumo aggiuntivo a lampada accesa, quello suggerito da Cap di 26kpF può essere mediamente giusta, ma si raccomanda una tensione di lavoro 400Vl.
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ottobre_rosso
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