Per il cigolio, non credo che sia necessario smontare il portone. Difatti nella foto si nota il perno di un cardine
tutto sollevato... e, se anche gli altri sono così, a metterci il grasso non dovrebbe essere difficile.
Per la regolazione della velocità di chiusura, controlla alla base del chiudiporta, ci devono essere due viti.
Una regola l'ampiezza della prima parte della chiusura e la seconda la velocità.
Facendo delle prove non dovrebbe essere difficile trovare la giusta taratura. Se poi vedi che diminuendo la velocità,
nell'ultimo tratto il colpo di chiusura non è sufficiente a chiudere la porta, prima di aumentarla ulteriormente,
prova a lubrificare bene la bocchetta e lo scrocco di chiusura.
Poi, quello che crea rumore durante la chiusura sono i vetri del portone che entrano in vibrazione... per cui, volendo agire
su questi, li puoi fermare con del silicone, o altro metodo equivalente.
Oppure, potresti mettere sul battente della porta degli ammortizzatori; tipo dei feltrini, oppure dei pezzetti di
guarnizione in gomma antispiffero.
Poi occorre controllare che la porta sia in bolla verticalmente... e quando chiude non forzi sopra o sotto.
Difatti, quest'ultimo è il caso classico che si verifica spesso e porta ad una difficoltà di chiusura della porta.
Questo comporta che serve una spinta maggiore per far si che lo scrocco entri dentro l'asola della bocchetta fissa nel muro;
oppure (se sono due ante) nell'asola posta nell'anta fissa.
Per riepilogare: prima di agire sul chiudiporta, verificare tutte le geometrie in gioco e, nel caso di errori evidenti, cercare di porvi
rimedio. Nel caso sia impossibile regolare i cardini, perché la porta è datata e quest'ultimi sono fissi, agire sull'asola della bocchetta fissa.
A volte basta una limata di 1-2 mm per risolvere il problema.
Se poi la porta fosse a due ante, potrebbe tornare utile (per metterle in asse fra di loro) agire in uno dei chiavistelli che bloccano la parte fissa.
Magari allargare il foro a terra, oppure mettere degli spessori sotto il chiavistello.
Come ved,i di cose da fare ce ne sono a decine... sta a te, che sei sul posto, verificare quali siano i punti critici della porta, dove vale la pena
mettere le mani per migliorare l'assetto generale.
Riguardo al portone del piano di sotto, che a quanto pare entra in risonanza con i colpi di quello di sopra, lo lascerei un attimo indietro
e prima risolverei la situazione della porta superiore. Risolto i problemi di quella, poi verifichi se anche quello di sotto ne ha risentito
positivamente. In caso contrario affronteremo anche i problemi di quello.
Una cosa per volta è meglio.
